La Verità sulla Discarica Industriale

È giunto il momento di raccontare tutta la verità sul progetto PIP con annessa discarica industriale promosso dall'amministrazione comunale demitiana di Paternopoli, guidata dal sindaco Duilio Raffaele Barbieri e dall'assessore Giovanni Fiorentino. Il progetto esecutivo è stato approvato con delibera n. 146 del 23 giugno 2008 e con effetto immediato è stato trasmesso alla Regione Campania per il finanziamento. L'amministrazione demitiana di Paternopoli aveva avuto, a detta di alcuni galoppini politici, assicurazioni sul finanziamento del progetto per un importo complessivo di cinque milioni di euro.

D'altronde, il progetto fu presentato, in fretta e furia, poche ore prima della scadenza del bando regionale. L'area prescelta dall'amministrazione Barbieri per la realizzazione del piano di insediamento produttivo è ubicata in località Fornaci, a meno di venti metri dal Plesso scolastico, vicino alle nuove Case popolari, all'Oratorio, al Campo sportivo, vicinissimo alle zone residenziali di via Serra e via Neviera, praticamente nel centro del paese. Inoltre, l'area prescelta è stata classificata ad alta attenzione  per rischio idrogeologico molto elevato  nel Piano Stralcio redatto dall'Autorità di Bacino dei   fiumi Liri - Garigliano e Volturno.

Quindi, un terreno fortemente instabile e franoso non adatto all'edificazione. Nonostante queste premesse i demitiani di Paternopoli si sono intestarditi nella loro volontà politica di realizzare il PIP con annessa discarica industriale in quell'area. A nulla sono valsi i ripetuti appelli del Partito Democratico a recedere da questo intento malefico per il territorio e per la popolazione, anzi, i demitiani, irrigidendosi sulle loro posizioni, hanno obbligato il PD ad uscire dalla maggioranza di governo ed a collocarsi all'opposizione di una giunta che a quel punto era diventata tutta demitiana. In seguito a questa chiusura dei demitiani, capeggiati da Barbieri e Fiorentino, nacque anche un Comitato di lotta contro la discarica industriale costituito in larga parte da cittadini residenti nei pressi della discarica, da rappresentanti dei partiti politici, dei movimenti e delle associazioni operanti sul territorio.

Persino gli artigiani di Paternopoli sentirono il bisogno di autoconvocarsi in assemblea per pronunciare il loro secco NO all'opera fortemente voluta da amministratori politicamente inadeguati e testardi. Nulla da fare, i demitiani, con un manifesto pubblico, rivendicarono con orgoglio la loro ferma intenzione di realizzare un'area PIP con annessa "Piattaforma per la raccolta ed il recupero del materiale di risulta e di post produzione dei processi industriali delle aziende site nel comprensorio del Calore" in contrada Fornaci perché, a loro dire, la stessa rappresentava un'opportunità per il paese. A quel punto il PD non aveva altra strada che quella di  promuovere una consultazione popolare per chiamare direttamente tutti i cittadini paternesi a pronunciarsi sul progetto approvato dall'amministrazione Barbieri - Fiorentino. Un Referendum quindi da tenersi il prossimo 9 novembre. Intanto però i tempi per ricorrere al TAR contro la delibera di giugno, che aveva approvato il progetto esecutivo dei lavori di  infrastrutturazione delle aree destinate ad Insediamento Produttivo, erano scaduti e non vi era altra via per bloccare l'infausto disegno che quella di convincere chi doveva finanziare quell'opera a non farlo. Della cosa si prese cura l'avv. Antonio Rauzzino che, dopo vari contatti con politici e funzionari regionali, organizzò un incontro a casa sua, nel centro storico di Paternopoli, con alcuni funzionari della Regione Campania per renderli edotti delle lacune del progetto e della incompatibilità dello stesso con il nostro territorio da sempre votato all'agricoltura di qualità ed in particolare alla vitivinicoltura, essendo Paternopoli inserito nel comprensorio del Taurasi.

Quella sera, fu fatto perfino un sopralluogo in contrada Fornaci per far capire agli illustri ospiti che c'erano ragioni forti per dire NO al progetto di discarica industriale in quel luogo. La visita in contrada Fornaci e le argomentazioni tecnico-giuridiche svolte quella sera dall'avv. Rauzzino lasciarono fortemente perplessi i funzionari regionali che si impegnarono a valutare con oggettività e serietà il progetto esecutivo presentato dal Comune di Paternopoli. Cosi è stato. Il progetto del Sindaco Barbieri e dell''assessore Fiorentino è stato irrimediabilmente bocciato e non sarà pertanto finanziato. I demitiani paternesi però non demordono e il 23 settembre, con delibera numero 171, hanno conferito un nuovo incarico ai progettisti del precedente progetto per la redazione di uno stralcio dello stesso che preveda in particolare il potenziamento delle opere primarie di infrastrutturazione del PIP. Le intenzioni degli amministratori sono quelle, prima di non perdere la faccia sulla questione PIP e secondo di cercare di recuperare qualche finanziamento con i fondi residuali messi a disposizione dalla Regione per il "Parco progetti regionali" di cui alla D.G.R. Campania n. 1041 del 1 agosto 2006.

Naturalmente la certezza dello stralcio della discarica la avremo solo quando i tecnici incaricati presenteranno il progetto finale. Ad ogni modo, se l'amministrazione demitiana Barbieri - Fiorentino ha deciso per lo stralcio della discarica dal progetto PIP, questa è una prima vittoria del PD paternese, dei suoi alleati e di quanti hanno creduto in questa battaglia di civiltà. Per intanto, i democratici di Paternopoli confermano il Referendum popolare in programma per il 9 novembre ed annunciamo alla cittadinanza che agiranno affinché la Regione Campania non finanzi neanche questo nuovo progetto che punta comunque a realizzare il PIP vicino alla Scuola frequentata dai nostri figli. Inoltre, continueremo a lavorare per trovare le firme ed il consenso fra i consiglieri comunali che serviranno ad interrompere la consiliatura prima della scadenza naturale, perché questa amministrazione demitiana è ormai sentita dalla maggioranza dei cittadini come dannosa ed inconcludente. Per intanto siamo riusciti a far bocciare il precedente progetto che intendeva realizzare una discarica industriale nel centro del paese. Una limpida e chiara vittoria del PD paternese e dei suoi alleati nell'interesse di tutta la comunità.

 

Paternopoli 13/10/2008

 

Per il Circolo PD "M. L. King" di Paternopoli

 

Il Presidente Roberto Palermo

Il Segretario Andrea Forgione

Il Vicesegretario Raffaele Giusto

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