L’amministrazione comunale demitiana e di destra di Paternopoli ancora una volta ha votato contro il bilancio dell’Alto Calore Servizi scegliendo così di schierarsi con i predatori dell’acqua pubblica.
Questa volta lo ha fatto delegando l’assessore Luigi Barbieri, uomo di fiducia del consigliere regionale Pietro Foglia, che ovviamente in assemblea si è espresso contro il bilancio dell’ente guidato da Franco Maselli. D’altronde, nella precedente votazione il sindaco di Paternopoli, Duilio Raffaele Barbieri fu indotto a delegare Eugenio Abate, sindaco di Montemiletto, rappresentante del Comune di Paternopoli in assemblea: di fatto un commissariamento del Comune di Paternopoli imposto dal Satrapo di Nusco.
Questi uomini politici di destra, che si accompagnano all’occorrenza anche ad alcuni politici trasformisti come il sindaco di Torella dei Lombardi Arcangelo Lodise, passato ormai nella schiera dei democratici pentiti, e il sindaco di Nusco Giuseppe De Mita, che precedentemente aveva votato a favore del bilancio, hanno finalmente mostrato il loro vero volto e le loro autentiche finalità. Nulla interessa loro della sorte di un ente pubblico che valorizza da settanta anni la risorsa più importante del nostro territorio; nulla interessa loro della sorte dei lavoratori dell’ACS che, a parole, dicono di voler difendere ma nei fatti sempre più mettono in difficoltà e neppure interessa loro la privatizzazione dell’acqua irpina, che dietro cela interessi economici enormi che fanno gola alle solite oligarchie.
Questi signori curano solo i propri tornaconti politici e sono avvezzi al salto della quaglia per mantenere le loro posizioni di privilegio. Noi democratici di Paternopoli vogliamo invece che l’acqua resti pubblica e perciò agiamo per contrastare le politiche della destra demitiana e berlusconiana e ci impegniamo a costruire una vera alternativa a questo modello politico reazionario e regressivo, quale è il modello demitiano. Al sindaco di Paternopoli, il demitiano Duilio Raffaele Barbieri ci sentiamo di dire che con questo gesto la sua amministrazione ha definitivamente gettato la maschera mostrando ai cittadini il volto di un sodalizio politico di destra che ha affossato Paternopoli, subordinandolo agli interessi della satrapia di Nusco.
Sin da oggi serriamo le fila per presentarci alle prossime elezioni amministrative con un progetto di centrosinistra che mai contemplerà il sindaco uscente Duilio Raffaele Barbieri e la sua compagine di destra. Noi, democratici, uomini e donne, liberi forti e coraggiosi, della Media Valle del Calore, esprimiamo al presidente Franco Maselli la nostra vicinanza e solidarietà e lo invitiamo a tenere duro e a resistere, resistere, resistere contro l’aggressione dei predatori dell’acqua pubblica che vogliono ad ogni costo privatizzare un bene primario e pubblico e annullare un diritto di tutti le persone.
30/6/2010
Andrea Forgione, segretario del Circolo PD di Paternopoli
Annarita Colantuono, capogruppo PD in Consiglio comunale
Raffaele Giusto, vice-coordinatore cittadino PD