La storia degli ultimi anni della sinistra, in Irpinia e nei nostri paesi ha vissuto diverse fasi alternando delusioni politiche a tante speranze di rinascita.
A nostro modesto avviso questa prima parte del 2006 è senz'altro purtroppo,quella più deludente e mortificante sia da un punto di vista numerico,di iscritti e militanti,che per quanto concerne la prospettiva di mettere in campo idee capaci di incidere nel corpo vivo della società, sommata ancora una volta all'impossibilità di agire come forza amministrativa. La crescita di una classe dirigente capace di intercettare i bisogni dei cittadini e concorrere a risolvere i problemi e le speranze di sviluppo dei piccoli comuni delle zone interne. La cronistoria politica che ci riguarda più da vicino, come uomini e donne di Sinistra ,degli ultimi 6 mesi,è nota a tutta l'opinione pubblica provinciale. Scelte arretrate e calate dall'alto dai gruppi dirigenti che guidano politicamente le organizzazioni Provinciali dei maggiori partiti del centrosinistra,hanno di fatto impedito lo sviluppo di un progetto di UNIONE avanzato e partecipato, che avrebbe senz'altro visto soprattutto la SINISTRA protagonista attiva e vincente sul terreno della gestione democratica della cosa pubblica. Ci siamo chiesti possiamo continuare a guardarci indietro e rammaricarci di quello che poteva essere e non è stato? Assistere inerti all'impoverimento continuo ed inesorabile di iscritti, di immagine e di contenuti? Tutto questo non è più possibile ! La sinistra qui a Paternopoli come in Irpinia non è di proprietà esclusiva di nessuno. Essere e/o dichiararsi di sinistra racchiude in se molteplici espressioni dell'agire quotidiano dell'individuo e del cittadino, il tutto evidentemente calato nella realtà del territorio dove vive ed opera. Donne ed uomini della Sinistra e dei Movimenti in genere, possono e devono avere tutti, anche aldilà dei legittimi organismi dirigenti dei partiti di sinistra e dei sindacati, la legittima ed alta aspirazione a voler praticare, quotidianamente, un'azione creativa per Paternopoli e l'Irpinia cercando di divulgare e di diffondere in tutta la società i irpina i valori ed i contenuti della politica della SINISTRA EUROPEA : PACE , DIRITTI, LAVORO, COESIONE SOCIALE, SVILUPPO SOSTENIBILE, PARTECIPAZIONE, SOLIDARIETA' E LEGALITA'. Per decenni l'Irpinia e la maggior parte dei nostri piccoli comuni ha subito un' idea di sviluppo dall'alto,verticistico,eterodiretto estraneo alle nostre vocazioni, alla nostra cultura, alle nostre tradizioni più belle del nostro territorio e che ha prodotto un forte indebolimento di BENE RELAZIONALI, quindi del patto di convivenza che garantisce i deboli della popolazione rispetto ai poteri forti. Solidarietà, fiducia nel futuro, cooperazione orizzontale, insomma quelle culture,relazioni,interdipendenze, sinergie che consentono una produttività media sociale, di gran lunga superiore a quella ottenibile da individui di uguale capitale umano e fisico operanti isolatamente o in assetto relazionale meno ricco. Non è più rinviabile l'attuazione di un progetto di cambiamento ed evoluzione di come intende la società irpina la cosiddetta sinistra riformista o nuovo Partito Democratico. Per noi militanti della Sinistra Europea essa deve essere in grado di produrre anche una sostanziale riforma della politica attraverso l'ampliamento ed il radicamento di esperienze di cittadinanza attiva e responsabile, frutto di alleanze, reti, relazioni tra soggetti autenticamente disponibili a costruire sinergie solidali. Si tratta di mettere in campo energie e risorse umane perché attraverso una vera e propria azione di animazione territoriale sia favorita la piena espressione di una solidarietà dal basso che abbia nella comunità locale il proprio forte punto di riferimento, capace di dare un concreto ed originale contributo ad allargare e qualificare gli spazi democratici. Riscoprire i luoghi, i saperi, le culture, il patrimonio naturalistico e soprattutto i bisogni del nostro territorio e della nostra gente, puntando decisamente sulla partecipazione delle nostre comunità può costituire il punto d'avvio di un percorso di rinnovamento dal basso che acceda progressivamente alla dimensione progettuale.Partendo dalla specificità dei luoghi il percorso di animazione sociale deve approdare alle attività di beni relazionali e sulle capacità di legare il concetto di sviluppo locale e quello di coesione sociale. Da qui l'ipotesi di promuovere ad esempio cari compagni, I LABORATORI MUNICIPALI. Una forma concreta di partecipazione, spazi auto organizzati, che ripropongono la centralità del presupposto partecipativo nella democrazia, superando l'idea e la pratica di un governo gerarchico del territorio per proporne uno di tipo interattivo basato sulla complementarietà tra democrazia rappresentativa e democrazia partecipativa. Ci auguriamo ma ne siamo anche convinti, che la costituenda SINISTRA EUROPEA e tutte le sue componenti, o chiunque ne voglia in futuro far parte, si ponga come interfaccia sociale e che riesca a raccogliere e valorizzare le istanze ed i progetti da accompagnare ed indirizzare nell'inserimento sulle direttrici istituzionali in modo concreto e paritario. Il LAVORO come primo ed ineludibile valore fondamentale per lo sviluppo delle aree interne, ma soprattutto per la centralità dell'uomo e della sua dignità. Non può mancare, naturalmente, un coinvolgimento nella pratica democratica delle nuove generazioni attraverso perché no, l'istituzione all'interno di Sinistra Europea di una eventuale vera e propria consulta giovanile. Tutto questo care compagne e cari compagni, immaginiamo e siamo convinti possa realizzarsi attraverso un cammino difficile ed irto di insidie, ma anche attraverso un cemento aggregativi non solo ideale ma anche fattuale e fraterno tra noi tutti. Un'ultima considerazione di tipo personale; chi scrive per esperienza ed incarichi politici passati, si pone a disposizione degli organismi della componente Uniti a Sinistra per qualsiasi tipo di confronto e lavoro comune qui in provincia di Avellino. PER UN'ALT(R)A IRPINIA POSSIBILE AVANTI C'E' VOGLIA DI SINISTRA EUROPEA.
Paternopoli li 09/10/06
Per Sinistra Europea, Giuseppe Rabasca