Accadde all'incirca le idi di marzo. Nessuna manchevolezza nei riguardi della Storia.
La politica paesanotta ha partorito, con necessaria sofferenza, sufficienti dimissioni atte a determinare la ''decadenza'' dell'Amministrazione in carica. Quindi del Sindaco. E' stato sancito il venir meno delle condizioni alla base della tenuta della compagine di maggioranza, del relativo ''programma'', degli obiettivi.
Le ragioni del ripetere un'esperienza vissuta 10 anni addietro (più costosa..all'epoca) sono varie, dalla semplice rivalsa al do ut des.
La sostanziale differenza è data dall'humus cittadino: plauso a chi progettò e portò al fine la decadenza nel 2004 e pieno merito al decaduto; plauso, merito e incoronazione anticipata all'attuale decaduto.
Le non-scelte di tre anni fa da parte di chi autoproclamasi politico unitamente al di più (per stare al sicuro..), ha affidato l'amministrazione del paese al Dr. De Rienzo e la sua compagine.
Chiunque osservi il non operato sino ad oggi, scopre la rumorosa mancanza di progettualità da parte dell'Amministrazione; vuoi per le difficoltà ad attingere denaro pubblico da ''spargere'', vuoi per la crisi strutturale del Paese-Italia, vuoi per la sorpresa di aver primeggiato in una competizione che vedeva tre liste (e un po') in gara.
Oggi, 2014, la crisi è dilagante, le difficoltà ad approviggionare finanziamenti sono ardue ma...la progettualità c'è.
C'è ed è nell'humus di chi ha già deciso di investire sul Sindaco decaduto.
In tale humus sguazzano megere (le solite) incaricate di minare tentativi di accorpare interessi e obiettivi (leggi liste credibili), novelli fautori della scienza amministrativa. Desiderio di darsi un peso, un prezzo. Volontà di soddisfare necessità (avanzamenti, miglioramenti, incarichi, un lavoro..).
Per tutti, davvero, per tutti, il bene primario è ''la salute, il benessere del paese-comunità....''
Beata cittadinanza paternese, così amata, così apprezzata.
Sovviene, con le differenze del caso, quanto vissuto negli ultimi 20 anni nel Paese-Italia: Berlusconi....in prima persona o interposta persona pur se in apparenza contrapposta.
Partiti (o quel che resta dei partiti) che scimmiottano i passaggi di confine di carattere nazionale, accordi che di politico hanno soltanto i simboli.
Potrebbe leggersi VUOTO di idee, ASSENZA di proposte. Escludendo ogni promessa, proposta, inciucio o cavolerie varie sul PIP, previsto dal Piano
Regolatore che ancora nel 2014 non ha un regolamento edilizio adeguato.
Considerato l'uso di ''governi-ombra'', anche noi proponiamo una presenza appunto in ombra, che si occupi di ricreare uno spirito di confronto politico utilizzando simboli e locali, alimentando la crescita delle giovani generazioni al culto della democrazia, della onestà amministrativa, favorendo la corretta visione del paese non come centro dell'universo ma piccola comunità sempre più vecchia.
In questo cesto inserire una diversa visione del Carnevale come fatto economico e non come scherzo; una diversa gestione del territorio, delle sue reali portate economiche. Evitando fantasie di mega investimenti per faraoniche opere pubbliche; concordare la valenza da attribuire alla Casa Comunale; la verifica dei servizi necessari.
L'alternativa può essere la presenza di una sola lista alla tornata di maggio: quella del Sindaco decaduto.
A nulla servirebbe la/le eventuale/li lista/e civetta ad hoc composta/e.
La Comunità avrà la possibilità reale di scegliere oppure non-scegliere.
Scegliendo il suffragio globale all'unico candidato Sindaco, chiaro a tutti apparirà l'appartenenza propria a questa Comunità!
Non scegliendo, dunque riducendo il quorum, qualcuno capirebbe che i tempi sono cambiati, pure in questa Comunità!
La Lista all'ombra