Comunicato stampa della componente "Sinistra e Mezogiorno" sezione Nilde Lotti Democratici di Sinistra Paternopoli
Quello che in genere manca agli uomini politici ed in particolare agli amministratori locali sono l'onestà intellettuale e l'assunzione, di fronte all'elettorato, delle responsabilità che sono proprie del mandato dato dagli elettori.
La politica è vista, nella maggioranza dei casi e con le dovute eccezioni, come una occasione per migliorare la propria condizione o peggio per saziare l'ambizione individuale. Il 19 giugno 2006, durante il consiglio comunale, che ha sancito la condizione di dissesto finanziario delll'Ente, il neo Sindaco di Paternopoli, ha compiuto un gesto politico ed umano che lo rende diverso dalla categoria, fin ora conosciuta, del politico di professione.
Duilio Raffaele Barbieri, nel corso dell'assise si è assunta la responsabilità politica di ciò che ha votato negli anni compresi fra il 1999 ed il 2004, anni in cui ricoprì il ruolo di consigliere Comunale. In un contesto nel quale tutti additano altri, nel vano tentativo di scrollarsi di dosso le palesi responsabilità rispetto allo sfascio dell'Ente, la dichiarazione di Duilio Barbieri, a i nostri occhi , lo pone una spanna più in alto rispetto al panorama dei presunti uomini politici che calcano il palcoscenico Paternese.
Non altrettanta correttezza abbiamo notato in alcuni uomini del gruppo di minoranza che pur avendo votato i bilanci dell'ex sindaco Felice De Rienzo, e ci sono delibere che lo provano, hanno preferito o scappare dalle proprie responsabilità con la coda fra le gambe, o peggio, accusare l'elettorato passivo di errori di valutazione che sono propri della loro storia politica.
Forse è proprio per questo che i Paternesi hanno concesso a Duilio Barbieri il 75 per cento dei consensi poco meno di un mese fa.
E' un uomo onesto e democratico, è animato da buoni propositi, vuole risanare il Comune, ha una compagine di persone per lo più competenti e politicamente formate, e l'elettorato se ne è accorto. E' possibile, e questo accade nelle migliori famiglie, che qualcuno attorno pensi ai propri interessi. E'dovere di tutti smascherare questi individui dalla condotta talpoide.
Il momento è storico, bisogna scrivere la parola fine sugli anni bui del terremoto che lesionò non solo le case ma anche le coscienze trasformando un popolo, una volta operoso e generoso, in un banda di borseggiatori intenti a spartirsi il pubblico denaro senza amore per la cosa PUBBLICA. Per questo motivo noi come componente politica rivolgiamo un appello alle forze politiche locali affiche si abbandonino gli atteggiamenti strumentali, le posizioni che garantiscono solo gli interessi di bottega per concentrarsi insieme sull'azione di risanamento, rinviando l'analisi politica sulle responsabilità senza per questo venire meno al dovere di controllo.
Sulle responsabilità penali chiediamo invece alla autorità giudiziaria di indagare a 360 gradi, individuare i responsabili ed i loro complici ed assicurarli alla giustizia con condanne esemplari . Solo cosi si può restituire giustizia al popolo tradito da falsi profeti che si nascondono nel nostro partito con la complicità degli organi dirigenti.
Per i Bassoliniani, il portavoce Andrea Forgione