Questa sera un nutrito numero di concittadini ha assistito al comizio pubblico di Antonio Garofano, per gli amici Antonello, rappresentante di "Italia Popolare", che ha detto la sua sui primi 11mesi di amministrazione Barbieri.
Il Consigliere di Minoranza ha toccato principalmente due punti:
- L'incapacità , a suo parere, dell'attuale maggioranza
- La deriva delle forze di centro-sinistra a favore di quelle del centro-destra
Come si poteva immaginare il bersaglio principale di Garofano è stato il sindaco Barbieri, accusato di essere il peggior sindaco della storia del nostro paese, così come la sua giunta. Steccate anche all'assessore Rauzzino, al consigliere Fiorentino e al consigliere Perillo, indicati come bodyguard del sindaco ma anche come unica possibilità di salvezza dell'ente.
Garofano ha ricordato varie promesse non mantenute (sempre secondo il suo parere) a partire dalla famosa piscina fino ad arrivare ai 2.400.000€ per la cittadella del carnevale, passando per la tentata messa in mobilità dei dipendenti, per i 40.000€ di indennizzo a cui gli amministratori non hanno voluto rinunciare e diverse altre vicissitudini di questi mesi.
Riguardo al panorama politico, l'esponente di "Italia Popolare" si è detto fiducioso della possibilità di arrivare a due schieramenti, uno di destra ed uno di sinistra, che si possano confrontare sui programmi e sui contenuti. In realtà su questo punto Garofano ha fatto delle considerazioni contrastanti, visto che inizialmente si è augurato che l'UDC potesse essere il timoniere di un grande centro ed affermando che mai "Italia Popolare" sarà alleata della destra, ma al contempo ponendosi in opposizione al modus operanti di De Mita. Quindi gli schieramenti dovrebbe essere tre: centro, sinistra e destra. Ma questa contraddizione è perdonabile al consigliere che nella foga si è forse un po' distratto e sicuramente nei futuri interventi farà chiarezza in merito.
Prima di salutare i presenti Garofano ha lanciato il grido di allarme contro l'installazione di un nuovo ripetitore radiofonico in c.da Serra, ritenendolo pericolo per l'incolumità dei residenti nella zona.