Non abbiamo intenzione di decantare un libro, ne' fargli pubblicita'. Soltanto, da irpini innamorati della nostra terra, avvertiamo l'esigenza di segnalare ai cittadini il primo romanzo di una giovane donna irpinia. “ Mariuccia, l'amore che mi fu negato” e' l'incredibile storia d'amore di una ragazzina di 14 anni e di uno studente di 16 anni in un paesino Irpino. Lei , Mariuccia, figlia di famiglia modesta , con padre padrone, Antonio figlio di un noto e stimato avvocato , sono le vittime di un sud retrogrado e fuori del tempo. Da questo amore giovanile nacque un bambino che le comari ed i pettegolezzi della gente fecero nascere in segreto per poi spedirlo in America , dove crebbe con alcuni familiari di Mariuccia. Per venti anni Mariuccia non vedra' mai “ il frutto proibito “ del suo amore , ne' vedra' Antonio , ingegnere in giro per il mondo. Finale a sorpresa , romantico e struggente, con un incontro amoroso fra i due giovani ormai maturi .
La storia di Mariuccia mette a nudo le morbose realta' di certi paesini irpini . In modo particolare per le ragazze , il significato della verginita' da conservare per il matrimonio, le differenze economiche e culturali figlie di atavici ed assurdi pregiudizi. Una fotografia dell'Irpinia di fine anni sessanta che dovremmo ricordare e ricostruire per meglio capire il mondo che ci circonda.
L'autrice e' la giovane Maria Calabritto, pseudonimo di una donna figlia di questa terra, come lei selvaggia e romantica.
Il prossimo 8 marzo, festa della donna, il PD di Paternopoli presentera' il libro con l'autrice. E cosi sara' svelata anche la vera identita' di questa giovane scrittrice irpina.
Andrea Forgione