SEGRETARIO COMUNALE GIA' SCELTO nonostante il bando pubblicato sull'albo dei segretari comunali e provinciali stabilisca che la scadenza dei termini è fissata per il 22.08.2014.
Ad intervenire è Martone Pasquale, componente del Partito di Rifondazione Comunista ed ex consigliere comunale di Paternopoli, che dichiara: " a febbraio di quest'anno sono stato il protagonista principale della caduta dell'ex amministrazione comunale perché da sempre ho lottato per una politica trasparente e che operasse nella legalità, requisiti che a mio parere mancavano, alcune volte, alla precedente amministrazione. Ho agito così affinchè gli elettori di Paternopoli potessero esprimere, con il voto, la loro opinione e gli elettori hanno scelto così di dare una svolta votando la lista Rinascita con a capo il giovane Giuseppe Forgione. La mancanza di trasparenza delle precedenti amministrazioni che ha spinto il popolo al cambiamento, a mio avviso, nonostante i buoni propositi proclamati durante la campagna elettorale, aleggia ancora nell'aria.
Infatti l'amministrazione comunale ha deciso di nominare un nuovo segretario comunale che, secondo legge, deve essere scelto fra la rosa di professionisti che, a seguito della pubblicazione del bando, fanno domanda inviando il proprio curriculum. A onor del vero c'è da dire che il bando è stato regolarmene pubblicato ma stranamente ancor prima della data di scadenza già si conosce il nome del professionista che ricoprirà l'incarico. Sembra si tratti di un'afferrata e capace professionista, attualmente in servizio nel centro Italia.
Dov'è la trasparenza della rinascita se quanto si sente dire in giro corrisponde a verità e la scelta è stata fatta ancor prima della scadenza del bando e soprattutto della visione di tutti i curriculum? Se così fosse vorrebbe dire che nonostante la rinascita abbia predicato trasparenza e autonomia decisionale senza influenze alcune in pratica si comporta esattamente come le precedenti amministrazioni comunali.
Allora mi domando: è questo il cambiamento tanto auspicato che ha spinto molti di noi, responsabilmente, ad agire per porre fine al vecchio modo di fare politica?
Siano i cittadini a giudicare."