Al Sig. Segretario Comunale del Comune di Paternopoli
Ai Sigg. Componenti l’Assemblea Consiliare del Comune di Paternopoli
Oggetto: Costituzione del gruppo Consiliare di Minoranza da denominarsi :-
“ Italia dei Valori ”.
I sottoscritti Lapio Quirino, Pescatore Felice e Lo Vuolo Antonio, Consiglieri Comunali del Gruppo d’Opposizione denominato “Sinistra Democratica”, fedeli al Programma Elettorale del 2006, che li vide pubblicamente impegnati a costituire l’ultimo baluardo allo schieramento di De Mita, a partire da oggi, si costituiscono in seno al Consiglio Comunale di Paternopoli come nuovo gruppo Consiliare denominato : “Italia dei Valori”.
Il passaggio dal gruppo di “Sinistra Democratica” a quello di “Italia dei Valori”, si rende necessario in quanto oggi, a nostro parere, non fanno più parte del corredo genetico della Sinistra principi come : pari dignità, libertà, uguaglianza e lavoro. La bagarre condotta negli ultimi anni dai maggiori esponenti la “Sinistra” ha fatto sì che scomparisse prima la rappresentanza dal Parlamento per poi far scomparire anche quella regionale alle recenti elezioni. Noi crediamo che non si può essere di sinistra se non si ha come obiettivo principale la “Giustizia Sociale”. E’ inutile ricordare che gran parte della vecchia Sinistra prima di giungere nei lidi ambigui della politica, la dove stagna, quando è stata al governo, mediante la privatizzazione di Enti Pubblici posti a garanzia dell’uguaglianza del cittadino prima, e con la legge Biagi poi, ha reso ulteriormente precario il mondo del lavoro, infliggendo un durissimo colpo ai principi di cui sopra, abbattendo gradualmente quel complesso sistema posto a garanzia della dignità del cittadino chiamato “Stato Sociale”. La conseguenza è stata che da “cittadini” si è gradualmente passati ad “utenti” senza più avere le medesime garanzie (quasi sudditi). Da qui ha inizio la sconfitta della Sinistra. Oggi fanno solo la politica della poltrona disquisendo su questioni di lana caprina (a ragione s’interrogano se definirsi compagno o meno), … non tutelando il più il lavoratore con nessuna legge seria, e né battendosi contro padroni il cui portafoglio è stato ingrassato a più riprese con i contributi dello Stato. Lasciando così aumentare la disuguaglianza economica e sociale fra i cittadini.
A costoro non è bastata neanche la lezione proveniente dagli U.S.A. a seguito della crisi economica che ha investito i paesi occidentali. Infatti gli U.S.A. da paese iper liberista qual’erano, hanno iniziato a porre rimedio con misure di stampo socialista, nazionalizzando banche ed aziende per garantire il cittadino americano di fronte agli effetti della crisi, mentre a noi, manca l’ultimo tassello per rendere il quadro completo… la privatizzazione delle acque.
Noi crediamo che non si può avere “Giustizia Sociale” se non si ha garanzia del lavoro, non si può avere “Dignità” se non si ha indipendenza economica, non si può avere libertà senza certezza del diritto, non si può avere “Rispetto” se non c’è legalità.
Da tutto questo, l’immagine che si ricava ultimamente, è quella che ciò che rimane del popolo della Sinistra appartiene ormai ad una “élite” sempre più vicina agli interessi del ceto medio alto anziché al lavoratore od alle fasce di cittadini che andrebbero tutelati. Troppo spesso si perde in discorsi alternativi come l’ecologia o la preservazione del panda in Cina, quando oggi sono molti fra coloro che non arrivano a sbarcare il lunario a fine mese. Oggi ,fra i componenti del governo centrale e del parlamento siedono imputati per mafia e plurindagati per associazione mafiosa, attenti solamente agli interessi della cricca. La “resistenza” poi, non lascia intravvedere per il futuro una seria piattaforma di confronto politico, perlomeno a noi sfugge che il confronto chiesto avvenga tenendo come riferimento le tematiche di cui sopra. Per tutte queste ragioni non appare convincente il progetto di “Sinistra Ecologia e Libertà” che si è profilato all’orizzonte.
A livello provinciale, ben si comprendono anche le difficoltà provenienti dagli ex esponenti di “ Sinistra Democratica” verso cui non abbiamo nessun debito per il fatto di non aver ricevuto alcun supporto per l’impegno locale.
Tuttavia, tenendo sempre saldi i principi ed i valori della Sinistra, oggi abbiamo maturato la scelta che il nuovo partito di cui ci onoriamo di far parte ci renda possibile ripartire dalla legalità, discorso a nostro avviso prioritario, per poi giungere a ritroso a quello sulla Giustizia Sociale. Ciò si rende necessario a tutti i livelli della politica istituzionale, partendo dai comitati di affari a livello nazionale per giungere a quello locale. Per questo saremo attenti ponendo un argine a chi sotto mentite spoglie alle amministrative del 2006 ha esclusivamente lavorato per interessi personali e per la destra locale. Effettuando così, ulteriore chiarezza nel panorama politico Paternese. Scopo del gruppo sarà, da qui alle prossime elezioni amministrative, quello di guidare insieme alle forze di Centro Sinistra coerenti di pensiero ed alle formazioni civiche di area, un processo politico che porti all’ alternativa democratica che abbia come obiettivo: Legalità, Sviluppo e lavoro mediante la valorizzazione sia delle risorse locali che delle energie umane.
Rimane fermo il giuramento fatto agli elettori.
Facciamo un appello a tutta la Società Civile nonché a tutti i consiglieri comunali, a voler aderire alla formazione politica che ci onoriamo di rappresentare nelle istituzioni.
Pertanto, i sopraccitati consiglieri, a norma dell’ art. 21 comma 8 dello Statuto Comunale del Comune di Paternopoli,
D I C H I A R A N O
Di costituirsi, a partire da oggi, nel gruppo consiliare denominato:
“ Italia dei Valori ”.
Dichiarano, altresì, di confermare il Consigliere LAPIO Quirino alla carica di Capogruppo Consiliare
“ Italia dei Valori ”.
Dichiarano, altresì, di confermare il Consigliere LAPIO Quirino alla carica di Capogruppo Consiliare