Nasce la lista liberalirpinia …

  Nasce la lista liberalirpinia ... perchè rinnovare e' un dovere morale   La nascita del Partito Democratico offre alla nostra provincia la grande occasione di trovare un'unità programmatica e di far valere sulle politiche della nuova formazione le istanze della parte più moderna e innovativa dell'Irpinia. La proposta della lista "LIBERALIRPINIA" non vuole essere un tentativo di isolamento dalle altre liste che nasceranno essenzialmente nelle segreterie provinciali di DS e Margherita. Infatti, non è cosi. Anzi è l'esatto opposto: vogliamo solo essere promotori di un "mezzo" che apra effettivamente le porte alla società civile e al mondo delle associazioni, in maniera ampia e democratica e senza chiedere permesso alle segreterie dei due partiti. La vera innovazione e modernità del Partito Democratico non è un'operazione di maquillage  più o meno marcato ma riconquistare attraverso il contatto continuo e l'ascolto, la partecipazione dei cittadini, che sono, o si sentono attualmente, troppo lontani dai luoghi di decisione e troppo estranei al progetto politico che stiamo realizzando. Per esempio, il Comitato Provinciale di Giuseppe De Mita e Carmine Russo è un capolavoro negativo, da non ripetere. Nessuno, mai, (tranne la finta apertura dichiarata giorni prima sui giornali provinciali) ha interpellato o ascoltato le associazioni per il PD presenti sul territorio e i cittadini che guardano con attenzione ed interesse a questo progetto. Il nostro modello non è un Comitato di sessantacinque persone, dove se si vuole far parlare tutti, anche solo per un minuto, non basta un'ora di discussione. Quanto cammino può fare un pachiderma di tale entità? Quali decisioni può prendere questo organismo fino alle primarie? Al massimo potrà ratificare decisioni già prese dalle segreterie provinciali dei due partiti. S'intende che questa "Società civile", gradita al "Palazzo" inserita nel "Comitato provinciale dei 66 meno uno" è stata chiamata per fare da foglia di fico alle mesti nudità politiche dei due vecchi partiti provinciali. Dopo aver raccolto in questi giorni tante opinioni dei cittadini e tanti incitamenti ad andare avanti, ci siamo convinti che bisogna procedere con questa idea di presentare una lista delle Associazioni e della Società civile, spalancando le porte di questo mezzo a tutti quelli che lavorano da tempo o intendono farlo per la creazione del PD. Quindi, ci siamo sentiti con tutte le Associazioni e i Movimenti che sono stati esclusi dal "Comitato dei 66-1" e abbiamo deciso di dar vita al "Comitato Provinciale della Società Civile e delle Associazioni per il PD". L'amico Franco Maselli, leader di "Democraticamente Insieme" stasera riunirà i suoi iscritti per organizzarsi al meglio e discutere sul da farsi, altrettanto faranno in questi giorni le altre tre associazioni presenti sul territorio irpino, precisamente quella di Vito Marchitto, quella di Felice Rubinaccio e quella di Antonio Petruzzo. Prossimamente, in un incontro che si terrà ad Avellino sarà ufficializzato il "Comitato Provinciale della Società Civile e delle Associazioni per il PD" e  la costituzione della lista LIBERALIRPINIA che parteciperà alle primarie del 14 ottobre e che sarà presente in tutti e quattro i collegi elettorali della provincia di Avellino. A tal proposito, il nostro Presidente, ing. Antonio Petruzzo, si è recato ieri a Roma per incontrare i vertici dell'Associazione Nazionale per il PD che gli hanno chiesto di sostenere con la lista LIBERALIRPINIA la candidatura alla carica di Segretario Nazionale dell'on. Enrico Letta, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio. Il nostro Presidente, in quella circostanza, ha dichiarato la sua personale disponibilità e ha preso impegno di rendicontare a tutte le Associazioni che aderiranno al "Comitato Provinciale della Società Civile e delle Associazioni per il PD" per giungere, in tempi brevi, a una soluzione positiva.

   DATA 19-7-2007  

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