L'occasione e' propizia per annunciare il mio ritiro dalla politica attiva.
Rimane ovvio che intendo, nel prosieguo della imminente campagna elettorale, avvalermi dei diritti del cittadino elettore iscritto ai Democratici di Sinistra. Prima di congedarmi e' doveroso da parte mia, senza scadere nei personalismi fare una piccola riflessione poltica. Dopo la rottura del tavolo di centrosinistra voluta ed attuata dalla dirigenza provinciale del mio partito si sono delineati due concorrenti alla poltrona di sindaco e due progetti politici: da un lato Duilio Raffaele Barbieri ( leader della Margherita, ex sindaco e sintesi del progetto di Unione mancato) e dall'altra il Dott Felice De Rienzo( ex sindaco anche egli e protagonista della stagione politica degli ultimi due lustri).
Qualcuno potrebbe obbiettare ma che fine ha fatto la Colomba, lista civica risultata sconfitta alle scrose elezioni amministrative. La risposta la conoscono i quattro consiglieri di minoranza eletti che invece di pensare a costruire l'alternativa si sono misurati in una lotta intestina per la leadership e che li ha visti rimanere tutti e quattro sul campo. Va detto , per dovere di cronaca che oltre a loro anche la mia testa e' ruzzolata nella polvere semplicemente perche' credevo in Federico Troisi e nella sua possibilita' di essere la guida del centrosinistra Unione.
Povero illuso io, e miserabile fine politica per i miei ex compagni di lotta.
Oggi non c'e' appello , i Paternesi devono scegliere fra Duilio e Felice. Questa senza fronzoli ed inutili bizantinismi e' la semplificazione. E fermo restando cosi' le cose le elezioni le vincerebbe Duilio Barbieri ed anche con un ampio margine. Proprio perche' tutti sanno cio' sono in atto maldestri tentativi di posizionarsi per meglio patteggiare sul piano politico.
Qualcuno e' persino velleitario e malcela personali sogni di gloria. Tra questi vi e' sicuramente qualche illustre professionista originario di Paternopoli, padre esemplare, ma incomprensibile politicamente. Questo perché non era presente quando abbiamo costituito la Misericordia, non era presente quando abbiamo creato il Carnevale, non e' presente nelle lunghe motti d'inverno quando rimaniamo senza corrente, nulla di poltico ha detto in questi ultimi 30 anni, le giovani generazioni neanche la conoscono e nonostante cio' continua a rappresentare il suo progetto oltre che a me anche ad altri miei amici. Lo abbiamo capito. Si vuole far arretrare Duilio Barbieri ed in cambio offrire la testa dei "tre amici" che si dice di controllare. Ricordo il nostro incontro nelle vicinanze della stazione dei carabinieri, in cui si prospettò una sola lista da Lei guidata, come garante sia per l'onorevole De Mita sia per Michele D'Ambrosio.
Chissa chi era quello che bevve il caffe' nel bar vicino a via C. Del Balzo il 5 gennaio 2005?.
Ora ha poca importanza.
Io mi permetto di darLe un consiglio: mia moglie e' calabrese ed ha, vicino PizzoCalabro, una casa sul mare. Invece di inseguire vani sogni di gloria venga al mare con me nel periodo che precede le elezioni amministrative ed estenda l'invito anche al neo dottore, passeremo sicuramente un periodo sereno e contemporaneamente libereremo Paternopoli da tre grossi problemi politici.
Io mi ritiro e siccome credo che il tempo e' galantuomo mi restituira' la giusta misura.
Senza offesa faccia altrettanto.
Il portavoce della corrente DS "Sinistra e Mezzogiorno", Andrea Forgione