Nuovi Orizzonti per la Margherita Paternese

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DEMOCRAZIA E' LIBERTA'

Circolo "Aldo Moro" PATERNOPOLI

Gruppo politico "PER IL PARTITO DEMOCRATICO"

 

NUOVI ORIZZONTI PER LA MARGHERITA PATERNESE

 

La sfida per la costruzione del PARTITO DEMOCRATICO vede tra i suoi principali protagonisti il Nostro Partito. La Margherita, infatti, non solo ha svolto e svolge con diligenza la funzione di catalizzatore politico, ma ha altresì arricchito di valori fondamentali la futura casa dei riformisti italiani. Tutti gli uomini e le donne liberi e forti che si riconoscono nella Margherita sono chiamati ad una scelta epocale che ha come fine quello di garantire all'Italia ed all'Europa una nuova visione del mondo e delle relazioni fra i popoli. Una sfida coinvolgente ed appassionante che parla direttamente  al cuore ed alla testa degli uomini. Noi con umiltà, ma al contempo con forza, intendiamo attrezzarci per   partecipare da  veri protagonisti al percorso politico che la nostra Dirigenza Nazionale ci suggerisce e ci incoraggia a seguire. E' con questo spirito che annunciamo la nascita nel Circolo "ALDO MORO" della Margherita di Paternopoli di un'area di pensiero politico, all'interno della mozione congressuale Rutelli,  che si pone come fine la costituzione del PARTITO DEMOCRATICO. La nostra funzione sarà quella di far lievitare la sensibilità, certamente già presente ma non ancora del tutto  manifesta, di chi crede nella nuova casa riformista, ma non ha ancora sciolto le riserve. Un umile contributo, quindi, al sereno ed articolato dibattito che pur si sta svolgendo nel circolo ma che ha bisogno di uscire dalle mura della sezione per contaminarsi all'esterno con una società civile che reclama di partecipare attivamente. Ci occuperemo, insomma, solo di politica, di  quella con la "P" maiuscola e non di posti e di nomenclature. Fin da ora annunciamo che ci riconosciamo completamente nella Presidente del Circolo amica Felicia Morsa, nell'Ufficio di Presidenza, che consideriamo pienamente legittimo, e negli amici eletti nella  lista La Bilancia che ha al suo interno iscritti del Circolo Aldo Moro che stanno offrendo il loro contributo per la rinascita di Paternopoli. Ci riconosciamo anche in tutti gli eletti del Circolo Aldo Moro della Margherita, sia che ricoprono cariche istituzionali (Sindaco, Assessori, Capogruppo e Consiglieri comunali), sia in chi ha avuto l'onore e l'onore  di ricoprire incarichi di responsabilità all'interno del Partito Provinciale. Non ci riconosciamo in chi con fare politico strumentale e cavilloso  utilizza in maniera arbitraria il glorioso simbolo della Margherita per attaccare a testa bassa la Presidente, l'Ufficio di Presidenza, gli eletti in Consiglio Comunale ed i nostri Delegati al Coordinamento Provinciale. Stigmatizziamo con forza le dichiarazioni del sig. Mario Sandoli, e degli altri firmatari del documento in cui si dichiarano dimissionari, che sollevano questioni di legittimità statutaria nei confronti dell'ultima "Convenzione Comunale" che ha sancito la vittoria piena dell'attuale Gruppo Dirigente. Noi all'Assise eravamo presenti ed abbiamo partecipato. Registriamo che nulla di anomalo è accaduto. Nei verbali di chiusura della Convenzione non si fa menzione di nessuna irregolarità consumatasi durante le votazioni. Lo stesso De Blasio, nominato Presidente di Garanzia dal Coordinamento Provinciale, ha dichiarato che tutto si è svolto in assoluta regolarità e tranquillità. Allora la domanda sorge spontanea: perché il sig. Mario Sandoli getta il can per l'aia? A nostro avviso egli lo fa per esercitare una pressione politico - mediatica sull'Ufficio di Presidenza, al solo scopo di creare un problema interno dal quale far scaturire un'eventuale chiarimento Provinciale dal quale, poi,  egli spera di uscire con un qualche sottoincarico politico. Ricordiamo, infatti, le sue gazzarre quando ricopriva il ruolo di Presidente del Circolo. Ci aveva infatti abituati ad una serie di comunicati stampa, pubblicati ad orologeria, nei quali egli parlava a nome del partito senza che per questo avesse l'autorizzazione dell'allora Portavoce Francesco Gentile, dell'allora Direttivo e di tutti gli organi dirigenti del Circolo. Chiamato all'interno del Circolo per rispondere del suo operato politico dal Portavoce si scusava ed ogni volta adduceva a sua difesa il fatto che il giornalista aveva male interpretato il suo pensiero. Il giorno dopo, poi,  si dimetteva dal ruolo di Presidente, per poi rinnovarsi l'incarico, a mezzo stampa, tre o quattro giorni dopo. Insomma un atteggiamento politico altalenante ed ondivago che si tradusse in un giudizio di inaffidabilità politica  per tutto il Circolo della Margherita. Tale comportamento politico indusse nella nostra comunità molte perplessità, tanto è che negli ultimi mesi abbiamo dovuto assistere ad una fuga di iscritti e ad una sorta di  diffidenza, nei nostri confronti, da parte delle altre forze politiche organizzate di Centro Sinistra. Difficile e faticoso è stato quindi il lavoro di ricucitura dell'attuale Presidenza e del suo Ufficio. L'amica Licia Morsa, l'amico Pasquale Iannuzzo, l'amico Antonio Modano, l'amico Gianni Fiorentino, l'amico Luigi Barbieri, insieme agli amici del neo eletto Ufficio di Presidenza, hanno dovuto sudare sette camice per riannodare i rapporti politici con gli eletti della Margherita, che si erano deteriorati per colpa degli atteggiamenti politici poco corretti del sig. Mario Sandoli. Un lavoro di ricostruzione e ristrutturazione che ancora oggi è in itinere. Come dice il proverbio: a volte ritornano. Come un orologio svizzero il Circolo Aldo Moro è  ora nuovamente costretto a tornare indietro nel tempo ed  a subire le uscite politiche del sig. Mario Sandoli. Qualche giorno fa, utilizzando impropriamente il simbolo della Margherita e fregiandosi del titolo di gruppo di Minoranza interna, il sig. Mario Sandoli  è tornato  ad attaccare il Partito e le scelte politiche degli eletti in Consiglio Comunale. Mah, già questo appare strano. Il sig. Mario Sandoli non era forse, insieme agli amici dimissionari dell'Ufficio di Presidenza, un grande elettore dell'attuale Capogruppo di Maggioranza, amico Luigi Barbieri? Questi signori dimissionari si rendono conto che attaccando le scelte politiche del Capogruppo di Maggioranza attaccano tutto il Partito? Si rendono conto, questi signori, che in mezzo ad enormi difficoltà, il Capogruppo di Maggioranza sta svolgendo un lavoro utile, silenzioso e prezioso? Come si può dichiarare che non esiste il dissesto finanziario quando tutta la cittadinanza sa e si interroga sui  debiti fuori  bilancio che sembrano  ammontare  a circa due milioni di euro? Forse il sig. Mario Sandoli dichiara che il dissesto non esiste perché vuole sminuire l'impegno amministrativo degli eletti della Margherita? Può un Partito Politico, come la Margherita, che ha fatto del risanamento finanziaro e morale della nostra comunità il suo cavallo di battaglia, avere tra le sue fila persone che criticano gli amici, seminano zizzania e danno all'opinione pubblica notizie tendenziose, utili solo a seminare scompiglio? Noi Gruppo Politico PER IL PARTITO DEMOCRATICO riteniamo che tutto ciò non  è più sopportabile. La spada di Damocle, posizionata dal sig. Mario Sandoli, che pende sul destino politico del circolo  Aldo Moro della Margherita, noi la taglieremo. Fin da ora annunciamo la nostra intenzione di muoverci su due livelli ed in tempi diversi:

Primo Livello - Chiediamo pubblicamente alla Presidente del Circolo Aldo Moro della Margherita di deferire il sig. Sandoli  alla Commissione dei Garanti per comportamento politico non conforme allo statuto e lesivo dell'immagine del Partito;

Secondo Livello - Durante la Convention PER IL PARTITO DEMOCRATICO, in programma per il 28.04.2007 a Paternopoli, terremo una conferenza stampa nella quale con dovizia di particolari rappresenteremo tutta la parabola politica del dimissionario Gruppo di Minoranza e dei danni politici che esso ha causato alla credibilità della Margheritaa a  tutti i livelli, locali e provinciali.

Cara Presidente Licia Morsa, esprimiamo a te ed a  tutto il Gruppo Dirigente la nostra piena solidarietà per l'infame attacco politico subito. Il nostro gruppo è con te e con tutti gli amici che si riconoscono nella linea politica da te tracciata, fatta di tanta partecipazione, di sensibilità ai bisogni della collettività, di rispetto per tutti, avversari ed alleati, di uno stile politico di cui, da tempo, si sentiva la mancanza nel nostro partito. Noi riteniamo che raggiunta una completa simbiosi con i nostri amici amministratori, impegnati in una seria azione di risanamento finanziario, sia necessaria ed impellente l'apertura di un vivace dibattito politico intorno al Partito Democratico. Cara Licia, dobbiamo uscire dal Circolo per incontrare i paternesi e tutte le donne e gli uomini che guardano a noi con fiducia. Troppi sono i problemi che attanagliano la nostra comunità: dissesto finanziario, disoccupazione,  urgenza di disegnare un progetto di sviluppo possibile per Paternopoli. Abbaimo bisogno di serietà, di affidabilità, di tenacia, di comprensione e di tantissima capacità di ascolto, doti che non ti fanno difetto. Tutto il tempo e le energie che impieghiamo per  contrastare chi ci vuole depistare, risultano  utili solo ai nostri detrattori. Lo spirito di  sacrificio, che anima il nostro impegno politico, è meglio profonderlo pensando al bene comune. Ci congediamo  rivolgendo un invito  a chi, come l'amico Francesco Gentile (ex Portavoce della Margherita), si è allontanato dal partito senza una palese motivazione politica. Caro Francesco, il tuo posto è in mezzo a  noi; con chi a suo tempo ti onorò del suo consenso. Il sogno che coltivammo insieme è ancora possibile, perché un'altra Paternopoli è ancora possibile, giusto adesso, che chi ha tentato di strumentalizzarti ed è stato protagonista della tua uscita di scena dalla  politica, si è fatto per sempre da parte. Un abbraccio fraterno a tutti.

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19 marzo 2007                         

Arch.Alevidio Zoena  

Gruppo Politico PER IL PARTITO DEMOCRATICO CIRCOLO "ALDO MORO" - DEMOCRAZIA È LIBERTÀ - PATERNOPOLI

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