Comunicato stampa della componente "sinistra e mezzogiorno" dei Democratici di Sinistra sezione N. lotti di Paternopoli.
Ora è assodato.
Il comune di Paternopoli presenta un buco finanziario dalle proporzioni catastrofiche. A certificarlo è stato il commissario prefettizio Dott. Mario La Montagna.
Tutto questo è stato riferito in un articolo rilasciato alla stampa dallo stesso commissario che ha anche aggiunto che il debito è stato realizzato negli anni passati e non negli ultimi otto mesi come qualche guascone va insinuando.
Il responsabile di questo scempio ha un nome e cognome: Dott Felice De Rienzo, sindaco per 10 anni a partire dal 1995.
Attenzione però la responsabilità politica non è solo sua ma anche di chi gli ha garantito appoggio, consenso, coperture, complicità. Anche di chi negli anni non lo ha combattuto adeguatamente ma anzi è rimasto ad osservare all'unico scopo di ereditarne la posizione politico-istituzionale.
Il riferimento è ai Democratici di Sinistra che alla fine degli anni 90, quando il sottoscritto militava in Rifondazione Comunista, da sinistra non ebbero il coraggio di combattere De Rienzo ed anzi si adoperarono contro di noi che invece avevano ipotizzato quello che poi nei fatti è accaduto.
Un atteggiamento farisaico che oggi mette i DS sullo stesso piano dei colonnelli di De Rienzo.
E come dimenticare chi accendeva fuochi pirotecnici ad ogni successo elettorale di De Rienzo, oppure ai pranzi luculliani frequentati da centinaia di persone ed organizzati dal nobilantato locale che guardava a De Rienzo come all'uomo del destino.
Solo io e pochi altri non ci siamo fatti ammagliare dalle doti di affabulatore di De Rienzo.
Ed oggi stranamente siamo malvisti in paese perchè rappresentiamo la cattiva coscienza collettiva.
Quel che fa male è l'avevamo detto
"PERCHÈ RICHIAMA PERIODI DI ASSOLUTA SOTTOMISSIONE AL PADRONE DI TURNO"
Ora guardare indietro non serve a nulla : Bisogna sì processare il passato ma senza impantanarsi additandosi l'uno con l'altro. Tanto alla fine siamo tutti colpevoli. Il passato ci serva da lezione per il presente ed il futuro. Gli uomini si giudicano per la passione che profondono, per il disinteresse con cui dispensano energie, per i valori di riferimento, per l'onestà intellettuale e non per la demagogia, per la furbizia o per il potere economico di cui godono.
Per De Rienzo non c'è ne è più. Passiamo oltre anche perchè chi vincerà le elezioni dovrà vedersela con un esubero di personale dipendente dell'Ente Comune che ammonta a otto unità. Questi sono posti di lavoro che non vanno persi e che sono occupati da nostri concittadini che rischiano di dover andare a Domodossola a lavorare .
Ora è il tempo delle persone responsabili e non degli avventurieri.
Attenti Paternesi a chi viene a voi sotto mentite spoglie. Non cercate sempre l'unto del Signore, guardate al progetto, alla buona fede, alla capacità di mettersi in discussione.
Sia questo momento di crisi un momento di catarsi per la nostra comunità che ha bisogno di tornare a credere e sognare.
Per "Sinistra e Mezzogiorno", il portavoce Andrea Forgione