Parco fluviale dei fiumi Fredane e Calore

Presentato a Paternopoli il progetto:"Parco fluviale dei fiumi Fredane e Calore" Ieri sera, giovedì 17 gennaio, nel centro sociale di Paternopoli, in una sala gremita di persone attente e partecipi (oltre duecento), si è svolto il Convegno sul tema "Parco fluviale dei fiumi Fredane e Calore - Investiamo sulle vocazioni endogene del territorio" promosso dai democratici del Circolo "M.L.King" di Paternopoli.

Sono intervenuti al dibattito: Nicola Di Iorio, Presidente Comunità Montana Terminio - Cervialto;

Francesco Maselli, Componente Direzione Regionale PD; Rosanna Repole, Responsabile Provinciale ACLI; Peppino Di Iorio, componente del Comitato Provinciale del PD; Duilio R. Barbieri, Sindaco di Paternopoli; Giovanni Storti, Vice Sindaco di Paternopoli; Giuseppe Iorio, coordinatore del progetto Parco Fluviale dei fiumi Fredane e Calore; Antonio Petruzzo, Andrea Forgione Componente Comitato Provinciale - Partito Democratico

In sala erano presenti anche:

Carmine Petruzzo, Sindaco di Gesualdo, Vincenzo La Sprogata, Sindaco di Torella dei Lombardi; Giuseppe Di Marino, Vicesindaco di Villamaina; Antonio Gentile, Assessore del Comune di Guardia dei Lombardi; Raffaele Gregorio, Assessore del Comune di Castelfranci.

 

Il Convegno è stato aperto dall'arch. Giuseppe Iorio che ha illustrato le linee guida del progetto Parco Fluviale: "Il PARCO intende divenire il motore dello sviluppo socio-economico locale e assumere una funzione strategica di collegamento dei vari territori ad elevata vocazione agricola - turistica. Il progetto si pone l'obiettivo di indirizzare le scelte gestionali verso uno sviluppo e un incremento delle potenzialità presenti sul territorio ed un arricchimento del patrimonio naturale, che non ha solo una funzione di svago o semplice piacere visivo, ma ha anche un ruolo importante per l'equilibrio climatico ed idrogeologico". A seguire l'intervento di Antonio Petruzzo che ha analizzato la questione legata a un privato che vuole costruire in prossimità del fiume Fredane due capannoni da adibire a deposito scarti agricoli. Il progetto presentato da questo privato cittadino, ha detto l'ing. Petruzzo, prevede uno scavo della collina Barbassano-Corneta, posta all'ingresso del paese, di tale entità che non trova giustificazione, se non nello sfruttamento degli inerti estratti e che fa pensare ad una vera e propria Cava camuffata. Gli scarti agricoli, poi, ai sensi del Decreto Ronchi, sono classificabili come rifiuti speciali. Il progetto, pertanto, ai sensi del Decreto Ronchi andava presentato alla Regione Campania e non al Comune di Paternopoli. Detta costruzione, ha continuato l'ing. Petruzzo, avente natura industriale, dopotutto, non potrebbe sorgere in zona agricola, senza previa modifica dello strumento urbanistico. Anche il vicesindaco Giovanni Storti ha sottolineato l'importanza della tutela dell'ambiente, dichiarando un secco No ad interventi e attività che danneggiano o modificano l'assetto paesaggistico e ambientale del territorio. Poi a prendere la parola è stato Franco Maselli, ex presidente della provincia, che ha messo in evidenza quanto conti la sinergia tra i diversi comuni. Lo spirito di solidarietà e responsabilità - ha spiegato - è l'unico che può aiutare le nostre comunità ad uscire dall'isolamento. Nell'intervento di Peppino Di Iorio, subito dopo, è emerso che fra i quindici grandi progetti presentati in Campania per la programmazione 2007-2013, non figura neanche un progetto irpino. Rivolto a Nicola Di Iorio, originario di Taurasi, lo ha invitato a spronare gli amministratori del suo paese per farsi promotori di un grande progetto che, sfruttando il marchio del Taurasi, sappi guardare a quest'area geografica del Parco fluviale dei fiumi Fredane e Calore. Gradito dalla platea è stato anche l'intervento di Rosanna Repole che ha condiviso il progetto nei suoi obiettivi ed ha parlato anche di uno sviluppo che punti sul benessere delle persone e quindi sul potenziamento dei servizi alle persone e alle comunità. Il Sindaco, Duilio Barbieri,organizzatore della serata insieme al delegato provinciale Andrea Forgione, nel suo breve intervento ha salutato tutti i convenuti e in particolare, diretto agli amministratori presenti in sala, ha detto che già da tempo ci si è avviati verso la strada delle sinergie territoriali in grado di aiutare i paesi della valle del Calore e della valle del Fredane a crescere attraverso patti di reciprocità. I lavori sono stati chiusi da Nicola Di Iorio. Secondo il Presidente della Comunità Montana "Lo sviluppo della media valle del Calore deve diventare una priorità per la politica, perché quest'area ha necessità di valorizzare le sue risorse storico, ambientali e culturali e di recuperare il suo ruolo di centralità nel quadro provinciale. L'attività della Comunità Montana è partita dalla necessità di riempire un deserto di iniziative e oggi raccogliamo importanti risultati. L'Irpinia è però un territorio in ansia. Vogliamo scalare le montagne ma abbiamo paura di tornare ad un'economia arcaica. In quest'area abbiamo immaginato un territorio a rete, puntando sul turismo e sulle eccellenze territoriali, ma è il criterio di pianificazione che deve rappresentare la bussola per le iniziative produttive che potrebbero avviarsi nei nostri paesi. E, infine, rivolgendosi ad Andrea Forgione ha detto: dobbiamo però recuperare anche la voglia di stare insieme e il PD ha anche quest'obbligo: il cambiamento è determinato dalla discontinuità dei comportamenti che va coniugata alla proposta. La forza di unità di un territorio non è una questione di appartenenza politica. Grande soddisfazione ha dimostrato l'organizzatore del Convegno Andrea Forgione, tra l'altro "collaboratore storiografico" del Progetto per quanto riguarda i Castelli e le Rocche. Lo stesso Forgione, prima delle conclusioni del Presidente Di Iorio, ha annunciato la nascita a breve di una Cooperativa sociale denominata l'Arcobaleno e che verrà intitolata all'amico Eligio Gallo, scomparso prematuramente. Infatti, per febbraio è in programma una seconda iniziativa del Partito Democratico denominata: "Paternopoli, città dei servizi". Entro ventiquattro mesi, l'Amministrazione guidata dal Sindaco Barbieri ultimerà i lavori dell'edificio in Parco Capuani, nel quale vedrà la luce il Centro "Casa diurna per disabili". Questo progetto, costato circa tre milioni di euro, verrà così ad inserirsi in una rete già costituita di servizi alla persona che vede i suoi punti forza: nel Centro sociale, gestito dalla misericordia di Paternopoli ed in uso anche alla Consulta per gli anziani; nella Casa di riposo per anziani, Centro CEPAS, della Associazione San Vincenzo De Paoli; nella mostra di arti figurative per persone diversamente abili, giunta alla sua settima edizione e collegata al concorso nazionale di pittura estemporanea città di Paternopoli e nel progetto in cantiere denominato "carnevale dei diversamente abili" che si pone l'obbiettivo di avvicinare giovani, uomini e donne, all'arte-gioco della cartapesta e dello stare insieme in allegria. L'appuntamento è quindi per metà febbraio per una manifestazione che si annuncia ricca di contenuti e che vedrà la presenza di Rosanna Repole, Presidente dei servizi sociali Alta Irpinia, Nicola Di Iorio, Presidente Comunità Montana Terminio - Cervialto, Rosetta D'Amelio, Assessore politiche sociali Regione Campania, il Dirigente ASL AV1 Ariano Irpino e Giuseppe De Mita, Coordinatore Provinciale del Partito Democratico.

 

per il Circolo del P.D. di Paternopoli

Andrea Forgione, Alevideo Zoena, Antonio Petruzzo

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