Paternopoli città dei servizi....

  ... e non c'è trippa per gatti   Abbiamo il piacere e l'onore di presentare alla cittadinanza il nostro secondo progetto, che per brevità chiameremo: "PATERNOPOLI CITTA' DEI SERVIZI". Prima di entrare nel dettaglio di questo progetto, permetteteci di informarvi sugli sviluppi relativi al progetto "Parco Fluviale del Bacino idrografico dei fiumi Fredane e Calore". La segreteria della nostra Associazione ha provveduto a far recapitare ai 15 Sindaci del Bacino una prima bozza dell'idea progetto. Il coordinatore del progetto, il nostro presidente, prof. ing. Antonio Petruzzo, ha già individuato le linee guida per gestire la prima bozza integrata. Il Presidente Petruzzo ha inoltre manifestato l'intenzione di organizzare, nelle prossime settimane, un team di tecnici per studiare ed elaborare un progetto degno di attenzione da parte degli organi preposti al controllo e al finanziamento. Dapprima, però, procederemo ad esporre il progetto all'amico On. Enzo De Luca, Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Campania, al quale chiederemo di valutare l'opportunità di finanziarlo. Fatto ciò, organizzeremo un'assemblea pubblica, da tenersi a Paternopoli, con tutti i Sindaci del Bacino che delibereranno in favore del Parco Fluviale. In queste ore, abbiamo appreso, con nostro compiacimento, che la Regione Campania ha deciso di sopprimere alcune Comunità Montane in Irpinia e che nel piano di ridefinizione della Comunità Montana Terminio-Cervialto sono stati esclusi i Comuni di Paternopoli, Fontanarosa, Taurasi, Sant'Angelo all'Esca e Luogosano. Resta sottinteso che tale decisione, de facto, sancisce anche, appena la delibera avrà attuazione, la decadenza del Presidente dell'Ente Terminio-Cervialto, dott. Nicola De Iorio, in quanto rappresentante di minoranza del Consiglio Comunale di Taurasi. Per chiudere questa premessa, rispondiamo positivamente all'invito che ci ha fatto pubblicamente il Comitato "NO ALLA MONNEZZA" e garantiamo, fin da subito, il nostro appoggio e la nostra solidarietà alla loro iniziativa. La nostra Associazione, con tutti i suoi 122 aderenti, si schiera a favore di questa battaglia ambientalista che mira a salvaguardare il territorio anche in prospettiva della realizzazione del Parco Fluviale. Detto questo, ora passiamo ad esporre l'altro obiettivo che la nostra Associazione si prefigge di raggiungere, ossia l'idea di fare di Paternopoli una CITTA' DEI SERVIZI.  L'idea non nasce oggi, già nel 2005 il nostro Sindaco Duilio Raffaele Barbieri si fece promotore di un progetto, che poi ha ricevuto un finanziamento di duemilioniottocentomila euro, che oggi è in fase avanzata di realizzazione e che prende il nome di: "Centro Diurno per Disabili". Fra tre anni questa struttura sarà completata e consegnata alla cittadinanza. Subito dopo, il Sindaco di Paternopoli firmerà con la ASL-AV1 di Ariano Irpino una convenzione per la gestione della struttura. Un progetto simile è già attivo nel Comune di Nusco, anche se in quella struttura l'assistenza è garantita sulle 24 ore. Ad ogni modo, per rendere l'idea di ciò che intendiamo, ora analizzeremo la questione più nel dettaglio. A Nusco la struttura si chiama RSA e dispone di 27 posti letto. Vi lavorano 38 persone, di cui 8 dipendenti, retribuiti dall'ASL-AV1, che è anche proprietaria della struttura, e 30 persone dipendenti della Cooperativa Serapide, a cui è stata affidata la gestione. Le mansioni vanno, per l'area non strettamente sanitaria, dal portiere, agli addetti alle pulizie, dal giardiniere, agli addetti alla sicurezza dei degenti, dagli operatori OSS-OSA, agli amministrativi, dal personale addetto alla cucina a quello addetto alla lavanderia-stireria, all'approvvigionamento, al magazzino e all'ufficio tecnico. Per non parlare poi dei risvolti dell' attività economica collegata e a tutto l'indotto che si viene a creare, basti pensare solo alla presenza fisica in loco dei familiari dei degenti o all'approvvigionamento delle derrate alimentari. Insomma, cari paternesi, questa struttura può rappresentare anche per la nostra comunità una grande e sicura risorsa economica. Ma può rappresentare anche una valida occasione di lavoro per molti giovani che altrimenti finirebbero per andare via dal paese. Infatti, i trenta dipendenti, di cui parlavamo sopra, sono tutti cittadini di Nusco. Adesso finalmente tutto è più chiaro e si comprende la ragione principale per la quale si è scatenata in questi anni, da parte dei "soliti noti", una vera e propria corsa per cercare di accaparrarsi la gestione logistica ed amministrativa del Centro diurno per disabili di Paternopoli. No, cari signori, così non và. Come dice il nostro amico Cogliano: "la secchia", se di "secchia" si tratta, è per tutti i paternesi e non solo per i "soliti noti". Perfino la politica, nel recente passato, fatta da taluni personaggi, appariva agli occhi dei più, come una lotta per assicurarsi l'intera "secchia", finalizzata ad appagare atavici appetiti. Anche oggi, dopo la vittoriosa cavalcata elettorale dell'amico Duilio, alcuni signori che allora tentarono inutilmente di contrastarlo non si sono dati per vinti ed ancora tentano di rialzare la testa. Servendosi di elementi esterni alla comunità, tentano invano di influenzare le decisioni, già maturate, dell'amico Sindaco, Duilio Raffaele Barbieri. Caro Duilio, non avere timore, Paternopoli è già tutta con te, e lo ha dimostrato quando ti ha accordato il 75% dei consensi, facendo di te il Sindaco più votato nella storia di Paternopoli. Lo stesso consenso è stato anche concesso alla tua Giunta che opera da tredici mesi, nonostante le oggettive difficoltà, tenendo fede agli impegni presi in campagna elettorale e resistendo tenacemente ai tentativi, più volte messi in atto, di espugnare quella roccaforte di democrazia, trasparenza e partecipazione che simboleggia la tua amministrazione. Caro Duilio, il Centro Diurno per disabili, siamo certi che lo assegnerai ad una Cooperativa di giovani paternesi, che noi fin da ora sponsorizziamo, senza strumentalizzazioni. Non c'è trippa per gatti. Una volta assegnata la gestione alla Cooperativa di giovani paternesi, non rimane da fare altro che raccordare tutte quelle esperienze che già operano nel sociale, quale ad esempio, la Casa di riposo per Anziani, il Centro CEPAS, il Centro Sociale, dove agiscono efficacemente la Misericordia, il Gruppo Fratres e la Consulta per Anziani, e potenziare i due progetti dedicati ai disabili, ovvero: la Mostra di pittura estemporanea ed arti figurative per persone diversamente abili ed il Carnevale dei disabili. Inoltre la Misericordia di Paternopoli già gestisce per conto della ASL il punto STIE, nell'ambito del sistema 118 di pronto intervento. Amalgamando quindi tutte queste energie, sarà possibile fare di Paternopoli una vera Città dei Servizi che guarda con particolare attenzione ai problemi delle persone disabili e che fa della diversità e della solidarietà gli elementi fondanti per una nuova politica dell'integrazione. Tutti i benefici che scaturiranno da questo progetto, dovranno essere a totale appannaggio della popolazione locale. Chi intende ingrassarsi ed ingozzarsi, pensando che Paternopoli è facile terreno di conquista, receda dall'intento, altrimenti ne rimarrà deluso. E' su questi temi che si gioca il futuro di Paternopoli. Noi non arretreremo. Il tema è di vitale importanza per i cittadini di Paternopoli. Noi Democratici amiamo l'Italia, amiamo l'Irpinia, ma amiamo soprattutto Paternopoli.

       

Data 30 giugno 2007

PER IL PARTITO DEMOCRATICO PER L'IRPINIA

IL PRESIDENTE PROF. ING. ANTONIO PETRUZZO

IL VICEPRESIDENTE SIG. ANDREA FORGIONE

IL SEGRETARIO ARCH. ALEVIDIO ZOENA

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