E' sotto gli occhi di tutti , ma nessuno se ne importa. E' stato un ospite di Villa Serena, struttura sanitaria e comunita' per malati psichiatrici , a rivolgersi al segretario del Pd di Paternopoli, Andrea Forgione, per denunciare la discarica. Il senso civico alberga in chi meno te lo aspetti. E cosi Forgione si e' recato sul posto ed ha scattato una serie di foto che poi ha pubblicato sul suo profilo facebook. Poi la notizia e' stata ripresa da un giornale a tiratura nazionale e subito e' scoppiata la polemica. Le foto rendono meglio l'idea dello scempio presente a Parco Capuani, a 200 metri dal centro del paese. Carcasse di carri allegorici, resti dei prefabbricati post sisma, calcinacci, vecchi rimorchi di trattore, pneumatici, quintali di materiale ferroso, vernici ed una decina di pannelli di cemento amianto sparsi su un terreno di circa 10 mila metri quadrati . Eppure la zona non e' delimitata e chiunque vi puo' accedere, compresi gli ospiti della struttura psichiatrica adiacente. Ovviamente tutta la zona e' covo di topi, serpenti, cani randagi, volpi rabbiose . Una sorta di discarica a cielo aperto dove il degrado la fa da padrone. E' ovvio che questa zona rappresenta un grave pericolo per i cittadini e pertanto il partito democratico di Paternopoli chiede all'autorita' giudiziaria di adoperarsi per la sua immediata recinzione e contemporaneamente chiede al sindaco di attivarsi per bonificare la zona. Nel 2014 , in un paese civile come l'Italia, non puo' esistere la terra di nessuno , nel centro del paese ed a pochi passi da una struttura sanitaria adibita al recupero dei malati psichiatrici.
Per il partito democratico
il segretario Andrea Forgione