Pur sapendo che Francesco Palmieri frequentava le riunioni degli avversari del partito democratico abbiamo atteso a prendere decisione, fiduciosi che alla fine Palmieri non avrebbe fatto il salto della quaglia. Essendo una persona giovane ed impulsiva gli abbiamo lasciato spazio e tempo per capire che appartenere ad una comunita' politica, organizzata nella forma partito, esige che le decisioni per quella comunita' le prende la maggioranza e la minoranza si adegua alle decisioni della maggioranza. A maggior ragione quando la minoranza e' composta solo da una persona. Abbiamo voluto dare a Palmieri il tempo di decidere con calma e con serenita' se voleva ancora rimanere un democratico iscritto al circolo Angelo Vassallo di Paternopoli. Ma , nostro malgrado, abbiamo appreso che Francesco Palmieri ha firmato la candidatura nella lista targata UDC e capeggiata da un rappresentante della famiglia Blas , lista che si oppone a quella capeggiata dal renziano Felice De Rienzo targata PD.
Con questa candidatura solitaria Francesco Palmieri ha deciso di mettersi contro il circolo e per questo motivo il segretario ed il direttivo del circolo Pd Angelo Vassallo di Paternopoli annunciano che Palmieri non e' piu' il vice segretario di circolo, essendo il ruolo di vice segretario non un incarico previsto dallo statuto ma un ruolo fiduciario voluto dal segretario e dal direttivo di circolo. Con questo i democratici paternesi rendono noto che Francesco Palmieri non ha piu' la nostra fiducia politica. Nei prossimi giorni il circolo inviera' un ricorso alla Commissione di garanzia affinche' giudichi se il comportamento politico capriccioso ed avventuroso dell'iscritto Palmieri Francesco sia compatibile con l'appartenenza alla comunita' politica democratica. Sara' la Commissione provinciale a decidere se Palmieri e' ancora un tesserato Pd.
Fatti salvi i rapporti personali il circolo PD vuole inviare solo un messaggio a Palmieri: " nella vita ed in politica non esistono scorciatoie, la scorciatoia non e' la soluzione . Non e' vero come appare nel linguaggio comune indice di ottimizzazione , di abilita' nel cercare la soluzione piu' efficiente. La scorciatoia e' la strategia preferita dalle personalita' piu' lontane dalla personalita' equilibrata ed e' tipica delle persone svogliate ed irrazionali. Infatti lo svogliato la sceglie per evitare la fatica, mentre l'irrazionale la sceglie perche' intimamente e' convinto che sia una furbata. In sostanza si tratta di un grossolano abbaglio esistenziale che, anziche' facilitarci , ci lascia spesso in condizioni peggiori" .
Buona fortuna Francesco
Il direttivo del circolo Pd Angelo Vassallo di Paternopoli
Il segretario di circolo e dirigente provinciale Andrea Forgione