Aumenta la distanza fra noi e loro. Loro sono i parassiti dei lavoratori , le sanguisughe della povera gente, gli aristocratici parrucconi, professionisti della cattiva politica. Sono i papponi, i maggiordomi , i nani e le ballerine, cortigiani della porcilaia partitocratica , pagati secondo le loro qualita' di leccaculismo. Una mandria di deputati , senatori, consiglieri di amministrazione, portaborse, dame di compagnia, federali, consiglieri regionali , sindaci e dirigenti di partito che stanno spolpando il paese , riducendo i cittadini alla fame.
Noi , invece, siamo i guerrieri della sveglia alle sei di mattina, delle file in tangenziale, della spesa ai discount , delle notti passate sui libri universitari, dei pomeriggi noiosi davanti ad un bar di provincia , dei prestiti per pagare i libri scolastici, delle bollette non pagate, delle otto ore di lavoro massacranti nelle fabbriche, dei settecento euro di cassa integrazione . Siamo i guerrieri del lavoro nei campi e sui cantieri, i guerrieri di questo mese dobbiamo stringere la cinghia perche' c'e' il metano da pagare, i guerrieri del turno di notte , i guerrieri delle tasse da pagare, i guerrieri che stentano a dare ai figli un futuro migliore . Eppure rimaniamo guerrieri onesti e con un codice d'onore, mai domi , con un pozzo di pazienza e spirito di abnegazione , come quello di San Patrizio.
La nostra lotta contro il quotidiano di ingiustizie e privazioni non ci ha cambiato: crediamo ancora che un altro mondo e' possibile, crediamo ancora che in fondo siamo tutti fratelli e che ad ognuno di noi spetta un pezzo di cielo. Amiamo ancora il nostro paese e vorremmo consegnarlo migliore ai nostri figli.
Loro sono il problema, noi la soluzione. Loro sono i professionisti della politica del PD, gli alfaniani , gli alfettiani, i montiani , i neo democristiani , ma anche il burattinaio che gli da fiducia . Loro sono anche alcuni, per fortuna non tutti, giornalisti servi della porcilaia partitocratica che raccontano bugie utili ad ingannare i cittadini sulla vera portata del fallimento che stiamo vivendo. Sono loro i migliori alleati dei predatori del nostro futuro . Senza di questi ultimi ,i primi , da tempo, varrebbero meno di zero e forse sarebbero ospiti delle patrie galere.
Ma alla fine vinceremo noi. Perche' noi siamo i cavalieri senza macchia e senza paura , sempre pronti a gettare il cuore oltre l'ostacolo per un cuore di donna e la spada di un re, parafrasando una canzone di Cammariere. Cosi' i cavalieri democratici di Paternopoli intendono la politica: come un servizio ai cittadini , una missione d'amore , una crociata contro il malaffare , con coraggio e cuore impavido.
Se il PD e' lo strumento di questa lotta non violenta per la vita , la buona politica e la felicita' , per un mondo dove regna la pace , la giustizia e la fratellanza allora il Pd e' nostro amico ed e' la nostra bandiera . Altrimenti vinceremo questa guerra anche contro o senza il PD. Perche' come disse Arrigo Boldrini, medaglia d'oro della resistenza al nazifascismo, a chi gli chiedeva del perche' avesse deciso di combattere la guerra di liberazione rispose: “....combattemmo per chi c'era, per chi non c'era ma anche per chi era contro”.
Noi , figli di Paternopoli, aggiungiamo per un cuore di donna e la spada di un re'.
E se tu , figlio dell'Irpinia, leggendo questo nostro , ti sei convinto che siamo solo dei pazzi, perche' vogliamo un mondo migliore, allora forse tu sei piu' pazzo di noi , perche' hai rinunciato senza combattere.
Andrea Forgione, segretario circolo PD, Angelo Vassallo di Paternopoli