Politicamente Scorretti

Tutti sanno del nostro impegno per la costruzione del grande soggetto riformista che si chiamerà PARTITO DEMOCRATICO. Abbiamo in tal senso realizzato alcune manifestazioni pubbliche, alle quali abbiamo invitato tutti i cittadini, tutti i partiti e tutte le associazioni che operano sul territorio. Mai ci siamo arrogati il diritto di discriminare alcun soggetto politico. Come noi si sono comportati anche La Margherita, Alleanza Nazionale, Forza Italia, Rifondazione Comunista, I Verdi, l'UDEUR, le Associazioni ed i Comitati operanti in Paternopoli. Questo a dimostrazione che a Paternopoli regna, anche nell'accesa dialettica politica, una civiltà del dialogo che ha reso famosa la nostra ospitale comunità di uomini liberi e forti. Da quando il segretario uscente del Diesse ha assunto l'incarico sono cominciate a Paternopoli guerre di posizioni, scontri fra clan, epurazioni di staliniana memoria. L'ultimo, in ordine di tempo è stato il mancato invito al congresso di sezione per Rifondazione Comunista e per il Partito Democratico. Una scorrettezza politica senza precedenti che segnala un settarismo politico da parte del presunto gruppo dirigente dei Diesse. Esprimiamo profondo sconcerto per un comportamento scorretto che esige una presa di coscienza popolare rispetto alla degenerazione della segreteria Diesse. Per la verità essi non sono nuovi a comportamenti politicamente scorretti. A loro va assegnata la palma dei politici miopi ed inclini al razzismo politico. Essi hanno infatti boicottato il convegno dell'APD, di Forza Italia, del Comitato contro l'Elettrodotto, del Comitato contro l'Antenna. Tutto questo costituisce una macchia indelebile per tutti gli elettori dell'Ulivo di Paternopoli e ci spinge ad impegnarci con più energia per costruire il Partito Democratico in modo da creare le condizioni perchè politici di tal guisa non possano più avere un partito politico da strumentalizzare. Per intanto salutiamo gli autori di questa scorrettezza con una sola parola:

 

V E R G O G N A

Antonio Petruzzo, Andrea Forgione, Alevidio Zoena

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