Forza Italia sta vivendo con apprensione e preoccupazione l'evolversi della situazione politica locale, valutandola per quello che è ed evitando di soffermarsi sulle inutili strumentalizzazioni.
Inutile nascondere il momento di difficoltà per l'amministrazione guidata da Barbieri, apice di due anni spesi in una sorta di limbo amministrativo. Più volte abbiamo evidenziato quali sono, secondo il nostro parere, le tematiche urgenti da affrontare, ma nessuna delle nostre proposte è mai stata presa realmente in considerazione.
Per carità, la scelta è legittima: c'è chi governa, con il consenso degli elettori, e chi sta in attesa per verificarne i risultati e se può tenta di dare una mano nell'interesse collettivo.
Nonostante questo, però, il progetto "la Bilancia" ed il suo programma erano le fondamenta del consenso e della fiducia che questo gruppo dirigente aveva avuto dai cittadini: questo rapporto si è spezzato e Barbieri è costretto a prenderne atto. Come? Le soluzioni sono tante, ma la scelta spetta soltanto al sindaco, alla maggioranza e alla minoranza.
Noi saremo pronti, insiemi agli amici di AN, con cui a breve affronteremo il percorso di costituzione del PDL, e insieme a chi ha a cuore le sorti di Paternopoli a porci come forza alternativa. Alternativa, però, non solo a Duilio Barbieri ma anche al PD e alle forze della sinistra radicale, essendo programmaticamente e idealmente lontani da loro. Certo, sui temi importanti è sempre possibile un confronto ed una discussione, ma nessun inciucio o spartizioni di poltrone verrà mai accettato.
Se saremo propositivi, costruttivi e credibili, i cittadini potranno decidere di premiarci con il loro consenso ed affidarci la gestione pubblica, in caso contrario ci comporteremo da opposizione fiera e diligente, realmente interessata alla sorti del nostro comune.