Abbiamo atteso un po' prima di dare la notizia in forma ufficiale, per capire bene come fossero andate le cose e formulare un'ipotesi su quali potranno essere gli sviluppi della vicenda che si è consumata durante il consiglio comunale del 4 Giugno.
Il Consiglio Comunale presieduto dal sindaco Barbieri ha di fatto dichiarato decaduto dallo status di Consigliere Comunale l'avv. Rauzzino, per 3 assenze continuate dalle riunioni dello stesso, secondo quanto effettivamente previsto dallo Statuto Comunale.
Fin qui nulla da eccepire, eccetto il fatto che Rauzzino dichiara di non aver ricevuto 2 delle convocazioni al Consiglio stesso e che le firme apposte sulle relative ricevute di consegna non sono le sue.
L'ex consigliere ricorrerà ora al TAR convinto di vincere il ricorso e di ottenere il reintegro nel Consiglio Comunale, riservandosi di far pagare a chi di dovere le spese annesse.
Nel frattempo Carmine Aliasi, in qualità di primo non eletto, entra a far parte del Consiglio Comunale.
Ora: se Rauzzino vincesse il ricorso si vedrebbe reintegrato in gruppo che, di fatto, lo ha sfiduciato e quindi per la personalità che lo caratterizza, probabilmente, si dimetterebbe subito dopo il reintegro. Se, invece, dovesse perdere il ricorso allora Barbieri vedrebbe rafforzata la propria azione di governo con al fianco il nuovo consigliere Aliasi.
Situazioni entrambe paradossali perché ricordiamo che Aliasi appartiene al gruppo del PD esattamente come Rauzzino, ed il PD è, da oltre un anno, all'opposizione. Quindi, politicamente parlando, la situazione in giunta è rimasta immutata. Si tratta, allora, di un'azione dettata solo dalla volontà di colpire direttamente un ex compartecipante di lista divenuto scomodo.
Ovviamente Rauzzino fa bene, come ogni cittadino che sente di aver ricevuto un torto, a procedere fino in fondo alla questione con tutti gli strumenti che la legge gli mette a disposizione, come fa bene lo stesso Barbieri a procedere fino in fondo se l'ex Assessore al Bilancio è venuto meno al suo dovere più basilare.
Come finirà questa ennesima telenovela del nostro disastrato Ente non è ancora chiaro, fatto sta che a rimetterci saranno sempre e comunque i cittadini che non si vedono amministrare con diligenza.