Da qualche giorno ai cittadini di Paternopoli vengono notificate le cartelle esattoriali per il pagamento della TARES ( ex TARSU) e subito il panico ha cominciato a serpeggiare nelle famiglie. Infatti, gli aumenti per ciascun contribuente sono da paura. Un esempio vale molto piu' di cento parole: una signora anziana, vedova, pagava nel 2013 per una abitazione di 40 metri quadrati circa 70 euro, oggi deve 161 euro; una famiglia di quattro persone con una abitazione di 100 metri quadrati pagava l'anno scorso 173 euro, oggi deve pagare quasi 300 euro . Per non parlare della TARES dovuta dagli studi tecnici, dagli avvocati, dai geomotri che pagano piu' dei locali commerciali. Una vera e propria ecatombe si sta abbattendo sui cittadini paternesi. Eppure la nuova amministrazione comunale Rinascita , che tre mesi fa ha vinto le elezioni , aveva promesso in campagna elettorale che avrebbe abbassato le tasse. Evidentemente erano promesse da marinaio. E non finisce qui. Prossimamente arrivera' la TASI . Di questo passo le famiglie saranno strangolate dai tributi e molte di esse non potranno pagare , diventando in questo modo vittime di Equo-Italia. Quando a governare il comune c'era il sindaco dott. Felice de Rienzo pagare le tasse non era bello ma era piu' facile e meno dispendioso. Vuoi vedere che la Rinascita , attuale amministrazione, ha promesso in campagna elettorale quello che nei fatti non riesce a mantenere?
E mentre la maggioranza dei cittadini sono nel panico altri se la ridono. Infatti , taluni sono anni che non pagano il dovuto in tasse e nonostante la precedente amministrazione de Rienzo gli ha contestato circa 80 mila euro di evasione fiscale , ancora non hanno pagato il pregresso e probabilmente si accingono a ripetere la manovra. Se l'ente comune avesse intascato questi 80 mila euro di evasione fiscale la TARES attuale sarebbe stato meno indigesta. Invece di pensare a farsi gavettoni , facendosi riprendere dalla telecamnera, gli amministratori comunali farebbero meglio ad occuparsi dei cittadini vessati ed umiliati da una tassazione insostenibile.
Andrea Forgione, segretario circolo Pd Angelo Vassallo e dirigente provinciale