Relazione Politica all'ipotesi di Bilancio 2006

Signori Consiglieri,

ci apprestiamo ad approvare l''ipotesi di Bilancio Riequilibrato nonché la Relazione Programmatica per ilbiennio 2006-2008.

Potrà sembrare pleonastico soffermassi ancora su considerazioni, già più volte formulate, inerenti l''obbligatorietà di assumere provvedimenti che hanno determinato, nel mese di giugno 2006, la dichiarazione di "dissesto finanziario" dell''Ente.

Tuttavia lo si ritiene opportuno non fosse altro perche le stesse sono alla base del documento contabile in esame.

La situazione economica - finanziaria del nostro Comune si è palesata subito seria e preoccupante: sin dal primo giorno in cui, freschi di elezione, abbiamo avuto contezza delle difficoltà già incontrate, in tale settore, sia dal Commissario Straordinario, dott. La Montagna, sia dall''ufficio di Segreteria, che dalla responsabile del servizio di ragioneria.

Dai loro atti, accingendosi ad elaborare lo schema di Bilancio di Previsione anno 2006, veniva espressa la impossibilità, poi certificata anche dal Revisore dei Conti, dott. G. Lepore, di giungere alla redazione di un bilancio in pareggio, attesi i disavanzi di natura strutturale che attanagliavano il Comune (vedi missiva del 30.05.2006, prot. n.2232; missiva del 24.03.2006 prot. n.1279; missiva del 14.06.2006, prot. n.2448; missiva dell''08.06.2006, prot. n.2366; relazione, ex art. 246 TUEL)

Vi era la necessità di reperire risorse per 219.000,00 euro circa!

E questo nonostante fossero già state adottate dal Commissario Straordinario misure inerenti la fissazione, nella misura massima consentita dalla legge, dell''aliquota per l''imposta sugli immobili (ici), in uno a tutti i possibili provvedimenti di taglio della spesa.

La sopravvivenza dell''Ente e della sua continuità di gestione risultava, pertanto, oltremodo utopistica in un immaginario di risanamento senza ricorrere all''adozione ed applicazione di misure, si dolorose, estreme ed impopolari, ma ormai indifferibili.

Ed allora, nel pieno rispetto, comunque, dei fondamentali principi di efficacia, efficienza ed economicità dell''azione amministrativa, assieme alla concreta garanzia dell''erogazione dei servizi pubblici essenziali, si poneva mano alla necessaria procedura di risanamento, per la gestione contabile 2006, al fine di raggiungere l''auspicato, ed obbligatorio, riequilibrio di bilancio.

Si e intervenuti essenzialmente sui primi tre titoli delle Entrate e sul primo e sul terzo della Spesa: e, quindi, sulle entrate e sulle spese relative alla Gestione Corrente dell''Ente.

Ciò che bisognava ridurre, infatti, non potevano essere che tali voci, attesa la natura "strutturale" del dichiarato dissesto del nostro Comune.

Invero, risulta facilmente intuibile che un''esposizione debitoria complessiva annua solo per mutui ( tra interessi e sorta capitale di circa 300.000,00 euro), alcuni dei quali a totale carico delle casse comunali, e sulla cui necessarietà, per opere realizzate e a realizzarsi, pur non esprimendo, volutamente, giudizi, (trattandosi della sacrosanta opera di programmazione e del perseguimento degli obiettivi prefissatisi  che si ritengono giusti da parte di ogni amministrazione), dovrebbe essere svolta, questa sì, un''analisi attenta e ragionata delle conseguenze economico-finanziarie e di ricaduta socio-ambientale prodotte, unitamente ad una spesa per il personale dipendente che si è attestata a circa 800.000,00 euro (incidente per quasi il 50% sulle entrate correnti), rappresentavano un gravame per l''atto di Bilancio non certo di natura provvisoria o transitoria, tale da poter essere corretto con misure "una tantum".

Era giocoforza, pertanto, giungere alla delibera di Giunta Comunale n. 90/2006, richiamata e confermata dalla successiva n.08/2007: essa non è stata altro che il frutto di un ampio e compiuto ragionamento relativo proprio alla natura di tale dissesto e che, seppur nella difficoltà "etica" di tutti, ha realizzato, attraverso la dichiarazione di quattro "eccedenze"sul personale dipendente, un risparmio, sui "famosi" tre titoli del bilancio suindicati (grazie al Rimborso Ministeriale, di euro 108.000,00 circa).

Tutto questo nelle more della pubblicazione di un''ulteriore bando, da parte dell''Ente Finanziatore (Cassa Depositi e Prestiti), che potrebbe rendere fattibile la rinegoziazione dei tassi di interesse dei mutui contratti; pur non essendo consentita alcuna operazione in tal senso a breve, è, tuttavia, da registrare l''estinzione, avvenuta nell''esercizio 2006, di un mutuo contratto dall''Ente e che ha apportato una riduzione nel mare delle pendenze del nostro Comune (dai precedenti 343.075,78 euro - vedi relazione tecnica al conto di bilancio 2005)

Un altro dato positivo da riscontrare è rappresentato, senz''altro, dai maggiori proventi relativi all''accertamento ICl (circa 40.000,00 euro in più, tra riscosso e da riscuotere); circostanza, questa, che ha permesso di limitare l''azione amministrativa relativa ai tagli nelle dimensioni riferite. Nell''approvando Bilancio Riequilibrato troverà cittadinanza anche il pagamento degli arretrati contrattuali al personale dipendente: con ciò si eviterà l''instaurazione di ulteriore contenzioso giudiziario, trattandosi di pagamenti ineludibili.

Sul fronte delle Entrate, unitamente alle predette operazioni l''Amministrazione si attivava nello acquisire risorse a fronte di operazione di dismissione del patrimonio disponibile del Comune e di recupero di somme ingiustamente non erogate ( vedi recupero IVA per euro 100.000,00 - ricostruzione edificio scolastico).

Tali somme, iscritte nel Titolo IV delle Entrate, potranno contribuire al pagamento della massa passiva facente capo alla gestione del Commissario liquidatore.

A tal proposito, risulta, comunque, necessario un breve riferimento all''attuale impossibilità di definire l''esatta consistenza del contenzioso giudiziario in capo al Comune e, di conseguenza, la precisa quantificazione dell''esposizione debitoria, mentre ancora corre il termine per l''insinuazione nel passivo da parte dei potenziali creditori.

Con senso di responsabilità ed oculatezza amministrativa, facendo (finalmente per questo Comune!)  tesoro delle competenze e dei consigli degli organi di controllo (leggi segreteria e revisore dei conti), si provvedeva, comunque, ad accantonare nel fondo di Riserva dell''equilibrando Bilancio 2006, una somma di circa 40.000,00 euro che potrà essere utilizzata per contrarre un eventuale, ulteriore, mutuo, a totale carico del Comune, qualora il dott. Napoletano, Commissario Straordinario di Liquidazione, dovesse ritenere necessario assumerlo per il pagamento del pregresso.

Sul punto specifico non possiamo non sottolineare l''assoluta mancanza di aiuti economici da parte dello Stato centrale.

Sul fronte della Programmazione delle Opere Pubbliche preme sottolineare, oltre all''avvenuta consegna di importanti lavori, quali quelli relativi la realizzazione del "centro poli funzionale" e quelli relativi al prosieguo dell'' "ampliamento cimiteriale", l''insistere da parte dell''Amministrazione su opere che, grazie a finanziamenti a totale carico della Regione e\o della Comunità Europea, sono tese al miglioramento delle condizioni di vita nel paese e alla realizzazione di un suo sviluppo sostenibile (leggi parcheggio annesso al cimitero, P.U.C., piscina comunale,); a tal fine l''elenco annuale e il piano pluriennale delle Opere Pubbliche smettono di essere mero elenco di opere prive di qualsivoglia elemento di valutazione e di fattive possibilità di realizzazione, per divenire importanti documenti di programmazione con obiettive qualità e requisiti di canticrabilità riferite all''esercizio finanziario.

Prima di passare ad analizzare nel dettaglio le singole voci dello schema di Bilancio Riequilibrato, per l'' anno 2006, si ritiene di poter evidenziare che, al di là di ogni altro, si è cercato di offrire, a questa amministrazione ed ai suoi rappresentati, uno strumento contabile che già nel medio termine, salvo concause a sopravvenire, consenta un risanamento effettivo dell'' Ente e, con esso, la concreta possibilità di realizzare programmi di vera qualificazione di tutta la comunità, pur sempre nel pieno ed immutabile rispetto di quei valori di solidarietà e di pari opportunità che ne hanno contraddistinto la sua storia.

L'assessore al Bilancio Avv.to Antonio Rauzzino

 

IL SINDACO

DUILIO RAFFAELE BARBIERI

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