L'incontro di Domenica 3 Agosto 2008, organizzato da Forza Italia, è stato fortemente voluto per fare chiarezza sulla "questione PIP" e dare voce ai cittadini sull'argomento. Presenti un nutrito numero di cittadini, qualche associazione e molti partiti politici.
L'apertura dell'incontro è stata tenuta da Felice Pescatore (FI) che ha fatto il punto della situazione, cercando di chiarire quanto è emerso in questi mesi e ribadendo la contrarietà di Forza Italia alla realizzazione del Piano di Insediamento Produttivo in un'area con scarsa infrastrutturizzazione, difficile da raggiungere per mezzi industriali e a ridosso della scuola.
Lo stesso Pescatore ha poi invitato Antonio Lo Vuolo (in rappresentanza della minoranza SD) ad intervenire. Lo Vuolo ha spiegato che la delocalizzazione del PIP richiederebbe una variante al Piano Regolatore vigente, rappresentando un problema di tempistica per l'accesso ai finanziamenti. Il consigliere ha poi però dichiarato che la maggioranza ha preso sottogamba i problemi a cui porta la realizzazione del progetto approvato, sottolineando che la minoranza è assolutamente contraria alla realizzazione del PIP in quell'area ed evidenziando, inoltre, come nessuna verifica reale sia stata effettuata in loco per certificarne l'idoneità.
All'intervento di Lo Vuolo è seguito quello del consigliere (ex assessore) Antonio Rauzzino, in quota PD. Anche Rauzzino si è detto convito che la giunta non ha ben compreso a cosa porta l'approvazione di tale progetto, aggiungendo che si continuano ad ignorare i reali problemi del paese. L'ex assessore ha inoltre sottolineato come questo progetto, anche in caso di mancata approvazione, rappresenterà un problema per le casse comunali perché se è vero che i progettisti hanno dichiarato di rinunciare ad ogni compenso in caso di bocciatura dello stesso, è altrettanto vero che il comune di Paternopoli non è nuovo a situazioni analoghe che poi si sono risolte sempre e comunque con la liquidazione delle parcella per il lavoro svolto.
Giovanni Tecce, presidente locale di Legambiente, ha espresso il suo rammarico per la mancanza di una visione complessiva dello sviluppo del territorio, immobilizzato da inutili tecnicismi. Negativo il giudizio sull'area scelta che deve, secondo Tecce, essere blindata vista la vicina ubicazione della scuola, delle case popolari e del campo sportivo. L'invito conclusivo di Tecce è stato quello di pensare a ciò che realmente serve per la pianificazione del territorio a 360°.
Particolarmente nervoso l'intervento del Verde Giuseppe Storti, che tra uno sfogo e l'altro ha affermato che il PIP è inutile non essendoci imprenditori disposti ad investire.
L'intervento del segretario locale del PD, Andrea Forgione, è servito per fare ulteriore chiarezza sulle delibere e sul progetto approvato, presentando, tra l'altro, un documento interno del comune in cui si evidenziava il parere negativo di Quirino Di Benedetto (Ufficio Tecnico Comunale), responsabile unico del procedimento. Forgione ha inoltre indicato il 31 Agosto come data ultima per la verifica politica, dopodiché i consiglieri del PD (Rauzzino e Colantuono) saranno fuori dalla maggioranza e ha concluso dichiarando definitivamente terminata l'esperienza democratica de "La Bilancia" ed indicando Forza Italia come interlocutore principe per discutere dei problemi che attanagliano il nostro paese e ricercare soluzioni condivise.
Prima di passare la parola ad Antonio Morsa per le conclusioni, Pescatore ha raccolto l'invito di Forgione sul confronto e la ricerca di soluzioni condivise per Paternopoli, rimarcando comunque le differenti appartenenze politiche che rappresentano non un ostacolo, ma una ricchezza nella discussione democratica che si sta tentando di avviare nel piccolo comune irpino.
Come accennato le conclusioni sono state affidate al Coordinatore di Forza Italia, Antonio Morsa, che in un intervento appassionato ha evidenziato le irregolarità delle delibere e le difficoltà a cui andrebbero incontro le aziende locali con la realizzazione del nuovo PIP senza la realizzazione del PUC e l'individuazione di aree di destinazione d'uso adeguate. Morsa ha ribadito la necessità che l'attuale Amministrazione cambi rotta affinché il nostro paese possa ancora avere delle opportunità di ripresa ed ha invitato più volte tutte le forze politiche a lavorare in sinergia tra loro, chiedendo, in particolare alla minoranza SD di essere più attiva ed attenta, ed ai consiglieri del PD, di fare più attenzione a ciò che viene approvato in seno alla maggioranza.
Al termine dell'incontro, su invito di Forza Italia, e con l'immediata accettazione del PD e dell'SD, Antonio Lo Vuolo ed Antonio Rauzzino si sono impegnati a redigere un documento da far firmare a tutti i consiglieri di minoranza (4), ai consigliere del PD (2) e ai consiglieri che lo ritenessero opportuno, per la convocazione coatta, secondo statuto, del consiglio comunale con un unico punto all'ordine del giorno: il PIP.