Salvini Si, Salvino No

C’e un uomo di nome Matteo Salvini……

In questi giorni di campagna elettorale le domande che mi fanno sono:

Salvini non è quello che derideva e offendeva il sud, ci chiamava “terroni” e voleva dividere l’Italia e oggi con che coraggio lo votate?

Salvini era quello che…., ci possiamo fidare?

Ecco provo a rispondere a queste domande, ma prima è doveroso una premessa.

Salvini inizia la sua attività politica da giovanissimo, il primo incarico è stato quello di consigliere comunale a Milano nel 1993, per poi ricoprire successivamente ruoli istituzionali sia in Italia che all’estero.

 Il 2 giugno 2012 è eletto nuovo segretario della Lega Lombarda.

Successivamente nel dicembre 2013 dopo un congresso del partito viene democraticamente eletto segretario generale del partito, sconfiggendo Umberto Bossi ottenendo l’82% di preferenze.

Oggi ‪ha 44 anni e si è guadagnato la candidatura da premier sul campo e con meritocrazia ed ha la giusta preparazione politica per governare. Vi piaccia o no, questo è un dato di fatto.

Fatta questa premessa veniamo alla domandone che molti mi fanno.

Bene, a queste persone dico, CERTO VI POTETE FIDARE e vi spiego perché:

Si è tutto vero, non c'è ombra di dubbio che è stato il percorso politico di Salvini. Lui è entrato in un partito che si chiamava Lega Nord fondato e guidato da Umberto Bossi che aveva come obiettivo quello della legalità, federalismo, autonomia e secessione con un obiettivo finale di creare lo stato della Padania e una considerazione non “buona” per il meridione. E’ chiaro quindi che anche lui portava avanti quel progetto.

Però nel dicembre 2013 quando viene eletto segretario inizia il cambiamento.

Fin da subito fa capire il suo progetto politico, mettendo in atto un vera è propria rottamazione dei generali del partito primi fra tutti Bossi, ringraziandolo per quello che ha fatto ed invitandolo a farsi da parte e appoggiare il partito dall’esterno. Infatti Bossi, e altri vecchi pilastri del partito, da quel giorno non hanno avuto più incarichi nel direttivo della lega nord. La sua nuova idea di politica si capisce subito con il suo primo intervento pubblico dove dichiara di portare avanti alcune delle lotte della lega quali autonomia, legalità e federalismo e di abbandonare l’idea scissionista perché lui credeva, e crede, in un Italia unita.

Infatti nella sua prima intervista da segretario a Ai Radio, il 23 dicembre 2013, ha dichiarato, che, in occasione delle elezioni europee del 2014, la Lega Nord correrà «da sola» presentandosi in tutte e venti le regioni italiane, e così è stato.

Inoltre dichiara anche: A livello internazionale la priorità è sgretolare questo euro e rifondare questa Europa. Sì, quindi, alle alleanze anche con gli unici che non sono europirla: i francesi della Le Pen, gli olandesi di Wilders, gli austriaci di Mölzer, i finlandesi… insomma, con quelli dell'Europa delle patrie.

Il 22 dicembre 2013, durante una manifestazione a Milano, Salvini ha definito l'euro una «moneta farlocca» (paragonandolo alle banconote del gioco Monopoli) e, in merito all'abolizione delle province, ha affermato che per la Lega gli enti inutili da tagliare non sono le province, ma le prefetture che non rappresentano niente e nessuno, costano un "botto", non sono elette e, come diceva Einaudi settant'anni fa, sono contro la democrazia.

Nel maggio 2013 commentando quanto accaduto a Milano (un ganese clandestino aveva ucciso per strada tre persone a picconate) in qualità di segretario della Lega Nord, attacca il neo ministro per l'integrazione Cécile Kyenge. Dichiara che: i clandestini che il ministro di Kyenge vuole regolarizzare ammazzano a picconate. L'8 settembre 2013 ha postato su Facebook uno stato in cui ha attaccato nuovamente il ministro: La signora Kyenge che difende gli sbarchi e dice che quelle persone aiuteranno l'Italia di domani, dico che si deve preoccupare dei disoccupati e degli esodati invece di girare l'Italia da turista, a spese nostre, sparando cazzate.

15 Agosto 2016 fanno scalpore le sue dichiarazioni pronunciate sul palco della festa annuale della Lega a Ponte di Legno secondo cui occorre, ripulire le città dagli immigrati clandestini e dare mano libera a Carabinieri e Polizia.

Quello che dice da tre anni sono le stesse cose che dice oggi in campagna elettorale, per questo MI FIDO e vi potete fidare.

Arriviamo ai giorni nostri.

Il 19 dicembre 2014 Salvini fonda "Noi con Salvini" lista leghista nel Centro e Sud Italia, fino ad arrivare ad oggi dove togliendo la parola nord ha fondato la lega nazionale.

Oggi alcuni, ricordano il coro contro i napoletani, si è già scusato sull'accaduto e ha sottolineato il fatto che si trattava di semplici cori da stadio. Ma se non basta vi voglio ricordare due fatti:

il primo è che Beppe Grillo parlando dei napoletani ha detto: che se c’è un intelligente napoletano è stato modificato geneticamente e se si organizza una giornata dell’onesta a Napoli possono partecipare solo due o tre persone, (c’è un video) e non credo che sia meno offensivo, quantomeno uguale.

Il secondo, senza scomodare esempi nazionali, ve ne racconto uno locale. Domenica scorsa a Paternopoli, in un ristorante locale c’è stata la presentazione del candidato locale del PD dove al tavolo dei lavori c’erano l’on Ciriaco De Mita, il sindaco Pino Forgione e il segretario pd locale Andrea Forgione. Ora chi non ricorda la macchina che girava con i “pannoloni”? Oppure quando se sono detti i due “forgioni” nell’ultima campagna elettorale locale?

Con questo non voglio accusare nessuno, solo per spiegare che a volte ti trovi in situazioni e idee che ti fanno agire in un determinato modo.

Anzi, vi dico di più, faccio un plauso ai due “forgioni” che per un progetto politico, che oggi ritengono giusto per il paese, hanno avuto l’intelligenza di cambiare posizione.

Vi ricordo che solo i fessi non cambiano mai idea.

Quando Salvini sarà premier porterà anche al sud il modello Lombardia e Veneto (dove la lega governa da anni). Magari stando a contatto con politici che fanno funzionare le cose impareranno anche i nostri politici a fare il proprio lavoro. Vi ricordo che la lega ha candidato politici locali in tutti i collegi del mezzogiorno.

E poi siamo onesti, i primi a cambiare al sud sono i cittadini, dobbiamo imparare le regole, le buone maniere e soprattutto il rispetto per gli altri e l'ambiente. Voglio che la Campania diventi come, anzi meglio, del Veneto e della Lombardia.

Sono straconvinto che noi meridionali a confronto di quelli del nord siamo molto più intelligenti, capaci, geniali, ecc.. sappiamo cavarcela anche in situazioni non facili. Pensare che al nord continuano a crescere e noi invece arretriamo mi fa veramente inc….

Ho provato a darmi delle spiegazione e secondo me sapete qual’é? Che noi utilizziamo solo una qualità ed è quella della furbizia, in tutti i campi, non solo in politica. Allora se pensi che un politico, qualsiasi, cambia le cose con una legge, mi dispiace deluderti non succederà mai. Se voi continuate con questo disco rotto, salvini prima…. salvini pensa….salvini era… o fate tranelli infantile o ricordate il passato per dimostrare quello che volete dire, beh le cose non cambieranno mai e noi meridionali staremo sempre a guardare gli altri che si sviluppano e noi no.

Allora vi chiedo di fare due cose;

  • la prima è di leggere i programmi, di tutti, e scegliere quello che più si adatta alle vostre idee;
  • la seconda e di lottare per farlo rispettare anche dopo il voto.

Se non avete voglia di leggervi i programmi votate la persona che vi da più fiducia e che pensate possa realizzare quello che dice.

Coordinatore Lega Paternopoli

Daniele Modestino

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