Sgombiramo il campo da dicerie e falsità

Comunicato stampa della componenete "Sinistra e Mezzogiorno"dei Democratici di Sinistra sezione "Nilde Iotti" Paternopoli

 

Si rende necessario sgomberare il campo da dicerie e falsità. Lo facciamo attraverso il giornale perchè solo ciò che è pubblico in politica assume rilievo e sostanza.

Prima però abbiamo l'onere ed il piacere di annunciare l'adesione alla componente Bassoliniana del compagno Carmine Aliasi. Già segretario di sezione dal 2001 al 2004, consigliere comunale e delegato alla comunità Montana Terminio Cervialto, è attualmente un noto imprenditore, amministratore di una nota cantina vitivinicola. Aliasi è politico di grande consenso e di lucida analisi. Nella sezione vanta molte referenze per aver negli anni della sua segreteria, che seguì a quella di Giuseppe Morsa,portato il partito da 13 iscritti a 33 . La sua esperienza e la sua militanza danno alla nostra componente spessore e forza elettorale. Nei prossimi giorni sicuramente annunceremo altre adesioni . Di ciò abbiamo informato la compagna dott.ssa Valentino vice sindaco di Nusco. La nostra sfida è ricostruire a Paternopoli il partito che oggi è mortificato da una dirigenza che si nasconde dietro Lo Vuolo , un giovane ragazzo che avrebbe bisogno di continuare la militanza nella Sinistra Giovanile.

Dopo la riunione di lunedì 27 marzo, giorno in cui la reggenza DS aveva in mente di fare una prova di forza e presentare una alleanza innaturale con elementi di Forza Italia guidata da Vincenzo Pasquino e che ha visto la partecipazione di solo 9 persone, le risa di scherno sono all'ordine del giorno. I DS hanno rimediato una brutta figura. Alla riunione mancavano Tommaso Gregorio, Michele Palmieri, Lo Vuolo Angelo(Zio del coordinatore), Pasquino Gennaro, ma anche Gianni Fiorentino e Giuseppe Tecce . Per questi ultimi subito i quattro del comitato di reggenza li hanno segnalati come traditori. Un fare questo tipicamente sovietico, del periodo stalinista.

Si guarda sempre la pagliuzza nell'occhio altrui e non la trave nel proprio. Tecce e Fiorentino non hanno tradito D'Ambrosio, essi erano della margherita e sono tornati a casa. Onore alla loro scelta e biasimo a chi ha pensato di strumentalizzarli solo per tenere il punto con Nusco. Il vero tradimento è stato consumato nottetempo, sottotraccia ed a scavallo, nella sezione DS, ai danni del proprio leader il compagno Federico Troisi. Lo si è additato come venduto, lo si è schermito, distrutto elettoralmente, al solo scopo di ereditarne la posizione dominante nel partito.

Un assalto condotto maldestramente e con l'avallo della federazione provinciale. Troisi però ha saputo rialzarsi. I presenti ci riferiscono che nella famigerata riunione di lunedì egli ha tenuto testa a Pasquino ricacciandolo politicamente da dove era venuto e contemporaneamente ha dichiarato la sua appartenenza al centrosinistra inteso come progetto alto per un governo al servizio dei cittadini. Onore a te compagno Troisi che hai saputo tenere testa all'assalto e contestualmente mantenuto fede al tuo credo politico.

Dispiace solo per l'amico Antonio Blasi che ha dovuto assistere alla fine della Colomba nella sezione dei DS , partito egli non ha mai amato e che per cultura non gli appartiene. Sono certo che da uomo della Margherita saprà riposizionarsi senza per questo smarrire quella sua bonomia che lo rende simpatico e apprezzabile.

Ora i DS annunciano ancora un'altra terza lista ora, dicono loro, guidata da un compagno e che annunceranno dopo il 9 e 10 aprile.

Strumentali fino al midollo sperano così di raccogliere qualche decina di voti degli scontenti e raggiungere quota 100 che per loro sarebbe un successo. Non gli interessa nulla di Paternopoli, loro giocano una partita a scacchi facendosi suggerire le mosse da via Carlo Del Balzo.

Non hanno nessuna lista, il verde che sarebbe con loro e di cui parlano è soltanto un servitore politico di Felice De Rienzo che ha interesse a dividere le forze di centrosinistra. Il loro candidato sindaco, l'unico che ha la cultura per guidare un progetto politico, è il compagno Salvatore D'Amato ed è forse su lui che si intende puntare.

Noi di Sinistra e Mezzogiorno appoggiamo la lista di centrosinistra guidata dal candidato sindaco Duilio Raffaele Barbieri e dopo le elezioni chiederemo il congresso. Per ora esigiamo le dimissioni del gruppo dirigente dei DS di Paternopoli per manifesta incapacità politica.

Amiamo questo partito e vogliamo sottrarlo alle grinfie di chi brancola nel buio senza avere un progetto politico ne una speranza o un sogno da proporre ai paternesi.

Per il bene dei cittadini fatevi da parte.

 

Per "Sinistra e Mezzogiorno", direttivo DS di Paternopoli, Andrea Forgione

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