Abbiamo letto sulla stampa a tiratura provinciale le considerazioni del gruppo di Campania Democratica paternese. Fra le righe, anche se non detto esplicitamente, ci è parso di cogliere una lieve apertura nei confronti della nostra sensibilità che si è presentata alle primarie del 14 ottobre con la lista i "Riformisti Coraggiosi". L'atteggiamento "tiepido" di Campania Democratica, a nostro avviso, nasconde un conflitto interno al gruppo. Lo "schiaffo" elettorale da loro subito il 14 ottobre gli impedisce, oggi, di leggere la politica con la necessaria lucidità e razionalità e li costringe a comportarsi come dice un detto locale:"gettano la pietra e nascondono la mano". Cari amici di Campania Democratica, le aperture politiche o sono totali o non sono. Il riconoscimento politico o è o non è. Non è possibile volere il consenso elettorale dei Coraggiosi senza riconoscere i suoi rappresentanti. Inoltre, Campania Democratica sembra non aver capito che ci troviamo di fronte ad un partito nuovo. L'ortodossa appartenenza dei militanti dei partiti storici non esisterà più, o meglio, se esisterà, rappresenterà una condizione marginale rispetto alle nuove dinamiche di adesione. Un esempio su tutti.
Sul territorio paternese esistono già due luoghi di aggregazione per il Partito Democratico: l'Associazione per il Partito Democratico per l'Irpinia, che continuerà a vivere anche dopo la fase costituente ed avrà la stessa legittimazione di Campania Democratica; il Circolo M. L. King del Partito Democratico, nato da una settimana, che già conta circa cinquanta adesioni. Fra qualche giorno sorgerà anche un'Associazione giovanile che si chiamerà "Generazione Democratica". Anch'essa avrà pieno titolo a partecipare alle decisioni del Partito Democratico ed alle successive primarie. Quindi, non più la vecchia sezione con il Segretario, gli iscritti, le maggioranze e le minoranze, che di fatto, poi, rispondono esclusivamente a via Tagliamento, ma una galassia di organizzazioni, associazioni, fondazioni, club, di uomini e donne forti e liberi che entrano ed escono dal Partito Democratico come e quando vogliono. Insomma, cari amici di Campania Democratica, con il vostro comunicato stampa lasciate intendere che non avete capito nulla del nuovo Partito Democratico. Ragionate ancora per vecchi schemi, avete idee di organizzazioni politiche obsolete, siete strumentali e cercate solo di manipolare il grande consenso ottenuto dai "Coraggiosi Figli di Paternopoli". Continuate ad essere la vecchia Margherita . Da qui il nostro NO ad accettare una così tiepida proposta politica, che non aggiunge nulla ad una fase costituente che , invece, noi sentiamo ricca, rigogliosa, affascinante. Nel rigettare la vostra proposta rilanciamo invece la nostra. Da qualche giorno, sull'onda del grande successo elettorale alle Primarie del 14 ottobre, dove abbiamo ottenuto il 45% dei consensi, abbiamo riaperto la campagna di adesione all'Associazione per il Partito Democratico per l'Irpinia e la campagna di adesione al Circolo M.L. King di Paternopoli. In entrambe le realtà politiche è presente con il ruolo di Segretario l'amico Livio Zoena. Egli crede fortemente in un partito aperto, plurale, veramente democratico. Non abbiate paura, venite a noi, iscrivetevi o all'APD o al Circolo M.L. King del Partito Democratico, vi accoglieremo a braccia aperte. Il percorso inverso è assolutamente impossibile. Già in passato ci eravamo espressi in materia. Infatti, avevamo messo in guardia dal far nascere il nuovo PD sulle macerie della lista civica "stretta di mano" oppure sulle quelle della lista "la colomba". Si è preferito, invece, valorizzare proprio quelle esperienze fallimentari, rischiando di far morire il progetto che invece nasce per rinnovare il metodo, la costumanza politica e la classe dirigente. È stato un grave errore, ma come dice il proverbio: "chi è autore del suo male pianga se stesso". Il problema della credibilità politica affligge esclusivamente Campania Democratica, tocca ad essa risolverlo. Noi i Democratici Coraggiosi, figli di Paternopoli, continueremo sulla strada tracciata dal nostro segretario politico Livio Zoena, chiamando a raccolta tutti gli uomini e le donne forti, liberi, coraggiosi e generosi che credono in una nuova stagione politica fatta di partecipazione, solidarietà e sviluppo. Auguriamo a Campania Democratica tutte le fortune politiche, anche se essa dovesse decidere di organizzarsi in proprio.
Paternopoli, 27 ottobre 2007