Cercheremo in questo nostro intervento di “pesare” emozioni e parole. Ci affideremo rigorosamente a una dovuta e necessaria imparzialità del nostro pensiero. Imparzialità doverosa data la delicatezza della “questione” che stiamo per affrontare e che sollecita a questo punto, perché è indifferibile, chiarezza. Ci riferiamo ai compensi dovuti a professionisti che lavorano per un’Amministrazione pubblica. Affermiamo, intanto, un principio intoccabile: il professionista che ha lavorato per conto di un’Amministrazione, va pagato. Specie, poi, quando è il Giudice che lo ordina. Lo ricordiamo a tutti: le sentenze, piacciono o no, vanno rispettate. Sempre. Noi le rispettiamo. Altra cosa è invece il percorso che ha portato a quella che il Segretario locale del PD chiama…..” E cosi alla fine siamo arrivati alla tragedia. ….”. Noi conosciamo la vicenda per sommi capi. Non ci siamo mai interessati a vicende di questo genere. Non ci appassionano. Però, se tanto è, si tratta effettivamente di una questione che deve essere spiegata. Non parlerei, per carità, di tragedie. Le tragedie sono ben altre. Però è vero che se tanto è, la Comunità ne pagherà il conto. E come Comunità abbiamo il diritto di sapere. Sapere la verità. Se è stato tutto regolare, che non se ne parli più. Procedure corrette? Sì. Ha lavorato? Sì. Va pagato. Punto. Però procedure corrette, per come ci raccontano, non sono state e allora invochiamo chiarezza. Al momento hanno parlato sul social il Sindaco, con l’intervento su paternopolionline titolato …. “Babbo Natale arriva così ricco di doni” ed il Segretario locale del PD su paternopolionline titolato …. “Il Comune di Paternopoli soccombe e paga…” e su ottopagine titolato "Noi, democratici di Paternopoli non ci sbagliamo mai". Sindaco e Segretario PD danno spiegazioni diametralmente opposte. Noi non ce la sentiamo, non ne abbiamo gli elementi, per prediligere l’una o l’altra spiegazione. Ci sono Terzi, però, in grado di farlo e che certamente possono fare chiarezza. Intanto Sindaco e Segretario locale PD ci promettono che porteranno la questione all’attenzione della Corte dei Conti. Speriamo che mantengano fede a quanto detto. Tuttavia, data la delicatezza del caso ed anche in presenza, per come c’è raccontato, di dubbi procedurali, solo l’intervento della Procura della Repubblica potrà evidenziarli e valutarli se penalmente rilevanti o meno. Sia un potere Terzo a fare chiarezza. Le valutazioni politiche e altro, poi, ne siamo sicuri, le farà la nostra Comunità. Che non farà sconti a nessuno.
Mario Sandoli