Telegramma VicePresidente del Consiglio

Di seguito pubblichiamo il telegramma trasmessoci dal Vicepresidente del Consiglio dei Ministri On. Francesco Rutelli (già Segretario Nazionale della Margherita), oggi leader delle liste dei "RIFORMISTI CORAGGIOSI", con il quale il Presidente Rutelli si congratula per il BONUS-FINANZIAMENTO ottenuto dal Comune di Paternopoli. Infatti, grazie all'interessamento dell'On. Donato Mosella, (nella foto insieme a Petruzzo e Forgione), Capo Segreteria del Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, l'iter burocratico che ha portato al finanziamento di € 1.606.000,00, in favore dei cittadini di Paternopoli è andato a buon fine. È evidente che il lavoro di Petruzzo e Forgione è stato agevolato da una puntuale e razionale scelta finanziaria prodotta dal Sindaco Duilio Raffaele Barbieri e dalla sua Giunta. La perfetta dichiarazione di "dissesto finanziario" ha, infatti, permesso la concessione del bonus, che in alcun modo dovrà essere restituito al Governo Centrale, e che verrà utilizzato dall'Amministrazione Comunale per coprire tutta la massa passiva originatasi dai debiti fuori bilancio prodotti dalle passate Amministrazioni, colpevoli di aver portato il Comune di Paternopoli sull'orlo della catastrofe finanziaria. Gioiamo, quindi, per questa grande e salutare boccata d'ossigeno che il Governo dell'Ulivo ed il Partito Democratico hanno concesso ad una piccola comunità come la nostra. Auguriamo al nostro amico Sindaco, Duilio Raffaele Barbieri, di poter utilizzare bene questo denaro, soddisfacendo i creditori del Comune e ponendo le premesse per un veloce riallineamento del Comune di Paternopoli agli standard normali. Di seguito pubblichiamo anche il telegramma inviato dal Vicepresidente del Consiglio, On. Francesco Rutelli a riprova che i due figli di Paternopoli, Antonio Petruzzo ed Andrea Forgione, hanno fatto fino in fondo la loro parte così come gli aveva chiesto l'Amministrazione Comunale.

 

Coordinamento Manifesto dei Coraggiosi di Francesco Rutelli "ALTA IRPINIA".

I candidati Antonio Petruzzo e Andrea Forgione.

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