Un Accorato Appello

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DEMOCRAZIA E' LIBERTA'

Circolo "Aldo Moro" PATERNOPOLI

Gruppo politico "PER IL PARTITO DEMOCRATICO"

(Lettera aperta al Coordinatore Provinciale della Margherita dott. Giuseppe de Mita)

 

Caro Giuseppe,

ormai da tempo prosegue il dibattito sul "Partito Democratico" con  alterne dichiarazioni tra i leaders DS e della Margherita. Dichiarazioni ora divergenti ora convergenti che evidenziano il perdurare di una diversa visione del futuro persino all'interno del nostro gruppo dirigente provinciale. Ciò favorisce il diffondersi di un senso di disagio e di incertezza nei militanti, ed in particolare in quelli della Margherita, tuttora privi di risposte giuste e chiare. Il Gruppo politico "PER IL PARTITO DEMOCRATO", nato all'interno del Circolo della Margherita "Aldo Moro" di Paternopoli, guarda avanti e confida, dopo la fase congressuale che si chiuderà con l'imminente congresso provinciale dei DS, in un vero inizio di quel cammino che ci condurrà al "partito nuovo". Consapevoli che non sarà un itinerario facile né privo di ostacoli. Proprio per questo occorre fare chiarezza fin da subito. La discussione interna ai due grandi partiti, DS e Margherita, nella nostra Provincia, sembra essere caratterizzata, da un lato, dalla sua dimensione ristretta di argomenti per "addetti ai lavori", dall'altra, dalle conseguenti critiche che lo hanno preceduto e seguito, fra tutte, la mancanza di apertura ai non  iscritti ed ai simpatizzanti che pur fanno parte di quel vasto popolo delle primarie. Per questo progetto ambizioso avevamo immaginato il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati fin dal primo momento, dall'inizio del percorso e non a giochi ormai finiti. Diciamoci la verità, cercando per una volta di essere franchi e trasparenti. E' opinione comune, almeno tra il vasto popolo delle primarie: militanti di base e cittadini, che i dirigenti locali dei due maggiori partiti del centrosinistra sono preoccupati più a garantire e stabilizzare l'attuale classe dirigente nel nuovo soggetto politico che a favorire una vera e allargata partecipazione di tutte le componenti dell'Ulivo. Negarlo è sbagliato e allo stesso tempo, probabilmente, controproducente. Di fronte ad ogni novità sono molti i fattori di resistenza e la volontà di non comunicare la gioca da padrona, confidando in una soluzione indolore per la vecchia nomenclatura.  La politica italiana sta attraversando un momento difficile. Nella nostra Provincia, come in tutto il  Paese, la classe dirigente è la stessa di venti anni fa. È mancato un ricambio generazionale significativo che consentisse alla politica di rinnovarsi e respirare aria nuova. Il mondo è radicalmente cambiato, mentre la politica in Italia è rimasta sostanzialmente ferma. La globalizzazione pone interrogativi nuovi ed è per questo che occorre dare risposte nuove. Il Partito Democratico che vogliamo costruire non potrà sottrarsi al compito di elaborare schemi interpretativi e categorie politiche capaci di parlare alla gente del nostro tempo. Siamo fortemente convinti, però, che per fare questo è necessario puntare sempre più sui giovani e sulle donne per renderli protagonisti nel partito che verrà. Noi del Gruppo politico "PER IL PARTITO DEMOCRATO" del Circolo della Margherita "Aldo Moro" di Paternopoli, pensiamo che per affrontare questa sfida, ambiziosa e necessaria, occorre partire dai nostri territori, dalle nostre risorse. Proprio la dimensione locale può essere il luogo catalizzatore delle forze di rinnovamento più genuine. Gli amministratori locali, impegnati ogni giorno a confrontarsi con i bisogni delle nostre comunità locali, possono rappresentare quelle fondamenta dove dovrà poggiare saldamente un partito davvero democratico. Ma al contempo, pensiamo che la sfida più importante che ci aspetta sarà quella dell'identità da scegliere per il nostro nuovo partito. A questo proposito occorre partire dalla consapevolezza che non basta fondere apparati e percentuali elettorali, ma il compito del nuovo Partito Democratico sarà quello di unire culture politiche diverse. Il Partito Democratico sarà un partito progettuale. Il partito che vogliamo è un luogo dove le persone si incontrino, instaurino relazioni, sviluppino progetti politici e condividano strategie riformiste innovative. Il nostro obiettivo è quello di dar vita a un partito nuovo, democratico di nome e di fatto, capace di elaborare un progetto avanzato di società. Sono queste le sfide principali che ci attendono e sulle quali occorrerà riflettere in modo approfondito. Il nostro è un invito a ritornare nelle piazze, ad avvicinarsi a quella gente che chiede risposte e conosce la vera realtà del nostro territorio. La realtà che è insita nei problemi della gente, nella speranza di far continuare a vivere il nostro territorio, nella difficoltà di trovare un lavoro regolare, nella richiesta di dignità e rispetto per chi vuole rimanere, nell'ambizione di garantire ai propri figli una scuola pubblica di prim'ordine,  nella pretesa di essere curati in ospedali pubblici moderni ed efficienti. Il Partito Democratico se vuole davvero rappresentare la maggioranza dei cittadini, deve trovare le giuste risposte a questi interrogativi e deve imparare, con la vicinanza, ad ascoltare la voce della gente. Il Gruppo politico "PER IL PARTITO DEMOCRATO" del Circolo della Margherita "Aldo Moro" di Paternopoli reputa strategicamente opportuno, in questa fase storica, intensificare il confronto, il dialogo e l'azione comune fra  i due più grandi partiti, Ds e Margherita, insieme alle Associazioni presenti nel territorio che hanno a cuore il cambiamento e la modernizzazione del sistema politico, economico, sociale e civile. Crediamo che questo progetto non possa essere il frutto di un lavoro di pochi, ma di impegno generoso e costante di una più vasta platea. E' in questo senso che, il Gruppo politico "PER IL PARTITO DEMOCRATO" del Circolo della Margherita "Aldo Moro" di Paternopoli si  rivolge, con un accorato appello, al neo eletto Coordinatore Provinciale dott. Giuseppe De Mita, perché siamo certi essere persona nuova e  fortemente motivata per contribuire alla piattaforma culturale di una forza politica, di stampo riformatore, innovativo, moderato, punto di incontro della cultura cattolico democratica con quelle riformista e liberale. Crediamo che oggi, caro Giuseppe, sia necessario, da parte dei politici Irpini, un grande gesto di generosità, affinché riescano a comprendere, attraverso una lucida analisi i limiti che hanno le attuali formazioni partitiche, riuscendo a proiettasi con lo sguardo nel  futuro, alla ricerca di nuovi e più  alti valori condivisi per cui lottare per dare la risposta adeguata al bisogno di partecipazione. Un accorato appello lo rivolgiamo anche a tutti gli amministratori della nostra Provincia, perché i più vicini a sentire i bisogni della gente: fate vostro questo compito e vivetelo come servizio verso la vostra gente che in voi ha creduto, svestitevi  dalle logiche di appartenenza partitica. Lo stesso appello lo rivolgiamo alle donne e agli uomini liberi: ci rivolgiamo a coloro, e sono tanti, che ancora pensano con la loro testa e si fanno un'opinione soprattutto guardando fuori da questa provincia che purtroppo non rappresenta più un'avanguardia.

Caro Giuseppe, cari amici della Margherita, cari politici, il nostro è un semplice invito a stare più a contatto con la gente e tra la gente; diamo la parola anche a chi, nella nostra provincia, è estraneo ai partiti; diamo la parola alle associazioni, ai giovani, alle donne e a chi vuole partecipare; facciamo in modo che, anche  quei momenti che dovrebbero essere più aperti al confronto e al dibattito, non siano più di confronto ristretto, con i soliti messaggi in codice e le solite schermaglie dialettiche per gli "addetti ai lavori". La tattica di attardarci si traduce inevitabilmente in una sconfitta strategica per la Margherita.

 

 

Paternopoli lì 21 marzo 2007 

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Nota per il lettore di paternopolionline.it

 

Il presente documento politico è stato inviato a mezzo posta al Coordinatore Provinciale della Margherita dott. Giuseppe De Mita, quale contributo degli iscritti della Margherita, simpatizzanti e promotori del Partito Democratico, all'Assemblea che si è tenuta ieri 23 c.m. al "Viva Hotel" e che ha sancito definitivamente e senza rimorso l'adesione del Nostro Partito al grande progetto riformista che va sotto il nome di Partito Democratico. Usando un ossimoro, rivendichiamo con umiltà ma con forza, di essere stati i primi in tutta l'Irpinia e nel Circolo Aldo Moro di Paternopoli ad avere accettato la sfida proposta dal nuovo grande soggetto politico. Rivendicare la primogenitura non è un modo come un altro per dire "siamo i migliori" ma semplicemente una dichiarazione di indipendenza, di pensiero libero, di volontà svincolata da ogni forma di coercizione. Ora invitiamo tutti gli amici che erano scettici, titubanti, dubbiosi, refrattari, a rimboccarsi le maniche per realizzare anche a Paternopoli le condizioni politiche per l'apertura del dialogo necessario con quella parte dei Democratici di Sinistra che si è  espressa per il Partito Democratico. Il pensiero va ai bassoliniani di Andrea Forgione, ai neo Fassiniani di Federico Troisi e soprattutto a tutti quegli  uomini e donne liberi, che pur riconoscendosi nei DS,oggi non hanno la tessera del Partito, perché in divergenza con il loro  Gruppo Dirigente.Cari amici,  avanziamo quindi, senza fare processi politici alle storie personali di ognuno. Tutti possono far parte del Partito Democratico, qualunque sia stata la formazione politica, la cultura o la posizione dalla quale si parte.

                                  

Arch.Alevidio Zoena

Gruppo Politico PER IL PARTITO DEMOCRATICO CIRCOLO "ALDO MORO" - DEMOCRAZIA È LIBERTÀ - PATERNOPOLI

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