Un voto utile per Paternopoli

In Campania, i seggi da assegnare al Senato, per le prossime elezioni politiche, sono 30. I seggi spettano alle coalizioni che superano la soglia del 20% dei voti utili su base regionale e alle liste che, presentandosi da sole, superano la soglia dell' 8%. Alla coalizione o lista che prende più voti saranno assegnati 17 seggi, mentre alla coalizione o liste perdenti che superano la soglia minima saranno assegnati in modo proporzionale i restanti 13 seggi. In Campania ci sono più di quattromilioni di votanti e, se sarà rispettata la percentuale del 2006, più di tremilioni e centomila elettori si recheranno a votare per il Senato della Repubblica. Una lista che si presenta nella nostra Regione, con il sistema elettorale attuale, per guadagnare un solo seggio in Senato deve raggiungere, come abbiamo detto, almeno l'otto per cento dei voti che, in termini di voti utili, significa raccogliere ben 250.000 (duecentocinquantamila) voti, che non sono proprio bruscolini. Basti pensare che nel 2006 in Campania, il partito di Casini, pur facendo parte della coalizione di Berlusconi che, come sappiamo, ha perso contro il centrosinistra per soli quindicimila voti, ha ottenuto a stento 161.873 voti. Quindi, il 13 e 14 aprile prossimo, il Partito di Casini per eleggere un solo Senatore in Campania, se conserva i voti del 2006, deve recuperare altri 90.000 (novantamila) voti. Ora, a questo punto, noi ci chiediamo: può l'operazione De Mita far colmare a Casini questo gap? Naturalmente noi ci auguriamo di no, ma se pure dovesse essere centrato questo obiettivo, quale beneficio potrà mai trarre il nostro territorio e la nostra gente da questa presenza di bandiera in Senato? Se gli italiani, come è ovvio, giocheranno la carta del voto utile, Casini e De Mita oltre a rischiare di non avere rappresentanti in Senato rischiano, nei prossimi mesi, di scomparire dalla scena politica italiana. Pertanto il voto dato a Ciriaco De Mita in questa competizione elettorale è, in ogni caso, un voto perso. D'altronde, bisogna ammettere, nel bene o nel male, che con questo sistema elettorale conta solo il voto utile. Si va quindi verso due grandi schieramenti che si confronteranno in Parlamento: PD e PDL.

Il riferimento per il voto utile, inoltre, è ben presente nella testa degli elettori che non perderanno l'occasione di semplificare il sistema politico, non votando per chi non ha la possibilità di governare. Con il voto utile, per la prima volta nel nostro Paese, gli italiani non disperderanno i voti e si divideranno tra una coalizione di governo e una di opposizione. Dunque, le premesse basilari di una democrazia matura saranno finalmente conquistate. Anche se, come al solito, c'è sempre qualche furbacchione di turno che tenta di tenere due piedi in una scarpa. Anche a Paternopoli, infatti, c'è qualcuno che cerca di infiltrarsi tra le file del Partito Democratico per creare difficoltà allo schieramento veltroniano. Non a caso, il "furbacchione" complotta e agisce per provocare risse, scatenare zuffe e dividere i sostenitori di Veltroni, tutto a vantaggio del progetto De Mita. Per fortuna, però, tutta Paternopoli sa che questo "furbacchione"  è da tempo "figlio di Nusco", e che dopo aver mangiato la pastina e la mela cotta, indossato una maglia di lana merinos, si reca periodicamente sul "monte" in compagnia del suo amico pastore, per prendere ordini e servire gli interessi del suo padrone. Cari paternesi questa campagna elettorale è troppo importante per lasciare che questi furbacchioni ipotechino il futuro della nostra comunità. Oggi bisogna sciogliere tutte le ambiguità e fare una scelta di campo precisa: stare con Veltroni o con Berlusconi. Il resto è tutta "carne morta". I "furbacchioni politici" in questa tornata elettorale non l'avranno vinta. Gli Italiani ed i Paternesi si sono stancati dei doppiogiochisti di professione, di chi si muove solo secondo il principio delle opportunità personali a discapito del bene comune. Cari cittadini oggi si gioca il futuro dell'Italia e Veltroni ha un progetto innovativo. Sostenendo Veltroni, investiamo sul futuro dell'Italia e dei nostri figli.

            

                                                     

Andrea Forgione DELEGATO COORDINAMENTO PROVINCIALE PARTITO DEMOCRATICO

Antonio Petruzzo PRESIDENTE  CIRCOLO  PD "M.L.KING"  DI  PATERNOPOLI

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