Comunicato stampa della componente “Sinistra e Mezzogiorno” dei Democratici di Sinistra sezione N. Iotti Paternopoli
Le elezioni politiche, lette in chiave amministrative, ci restituiscono un quadro abbastanza chiaro del nuovo panorama politico Paternese. Il partito con più consensi è la Margherita che con il 32 per cento dei voti (quasi 5 punti in più della percentuale provinciale) si candida ad essere la forza motrice del centrosinistra. II suo leder Duilio Barbieri, candidato sindaco alle elezioni del 28 e 29 Maggio è il nuovo uomo forte di Paternopoli.
In paese tutti sanno che Barbieri è stato l’unico, con il suo partito, a fare campagna elettorale per la Margherita. gli ex elementi della Colomba non hanno votato Margherita. Non si sono visti fare campagna elettorale, hanno remato contro la Margherita, hanno tentato maldestramente di accreditarsi di una parte dei voti. In realtà tutti sanno che hanno fatto votare DS perchè speravano che questi fossero la loro leva per scardinare la leardership di Barbieri. Le urne gli hanno dato torto. I Ds resistono ma non avanzano, anzi in percentuale, rispetto alle regionali, hanno una flessione, a riprova che i “colombi transeginici” millantavano un consenso che non hanno.
Ad ogni modo ora questi sono voti dei Ds, che decideranno democraticamente cosa fare e dove collocarsi. Il tentativo di inquinare la campagna elettorale, cercando di modificare i rapporti di forza è fallito miseramente. Chi aveva orchestrato il piano ha fatto un buco nell’acqua.
Questa manovra segna definitivamente la fine politica della colomba e spezza le gambe ai “maghi” che facevano credere di avere i numeri per guidare la nuova stagione del civismo.
Essi sono stati pesati, misurati, e sono stati trovati mancanti.
Avanzano invece a vele spiegate Rifondazione Comunista, I Verdi, ed il partito dei Comunisti Unitari. Insieme raggiungono quasi 250 voti, segno che la sinistra vera ha ritrovato a Paternopoli le ragioni per esistere e fare politica. La Margherita dovrà tenere conto di queste forze con le quali aveva già avviato e consolidato un percorso comune per arrivare al rinnovamento del metodo e delle costumanze politiche .
Conferma i voti Forza Italia anche se non sfonda, segno che Paternopoli è paese che non ama il salto nel buio.
Discorso a parte merita l’UDEUR che ha come referente il dott. Felice de Rienzo Rispetto alle politiche perde il 50 per cento dei voti attestandosi a 201 preferenze.
Potrebbe sembrare una sconfitta ma se si pensa che a fare la campagna elettorale è stato praticamente un solo uomo segnala ancora un radicamento sul territorio. Se da questo risultato nascerà la lista De Rienzo per ora non è dato saperlo anche se appare anche verosimile un ritiro di De Rienzo dalla scena politica. Questo potrebbe aprire la strada al dott. Michele Palmieri .
Noi di Sinistra e Mezzogiorno abbiamo fatto il nostro dovere di militanti e di elettori DS dando il nostro umile apporto al partito Ora ci rimane di firmare un accordo organico, inteso come DS nel suo, complesso, con le forze di centrosinistra, abbandonando per sempre i vani sogni di gloria o la speranza di consumare alleanze spurie con forze politiche che nulla condividono con la nostra sensibilità locale e nazionale.
Per “Sinistra e Mezzogiorno”, Andrea Forgione