FORZA ITALIA COORDINAMENTO di PATERNOPOLI
Dopo l'articolo del consigliere Fiorentino ci sentiamo in dovere di chiedere un chiarimento pubblico al Sindaco Barbieri ed alla sua maggioranza, visto che troppe sono le questioni aperte e le possibilità di rilancio del nostro comune si contano sulle dita di una mano.
Già da mesi siamo a conoscenza di problemi all'interno dell'amministrazione ma fin ora non abbiamo mai fatto alcun affondo in tal senso, per la serietà che ci contraddistingue, consci che la situazione delicata in cui versa il nostro comune ha bisogno di proposte e fatti concreti e non di beceri attacchi che lasciano il tempo che trovano.
Oggi però la situazione è molto grave: un consigliere di maggioranza, delegato alla Comunità Montana, appartenete allo stesso partito del Sindaco e più volte in disaccordo con quest'ultimo fa un dura critica nei riguardi del primo cittadino e dell'assessore al Bilancio. Noi non vogliamo entrare nel merito delle cose dando ragione all'una o all'atra parte, ma ci sembra quanto meno doveroso fare alcune considerazioni e porre alcune domande:
- Esiste ancora una maggioranza consiliare? Secondo noi, no. Ci sono troppi personalismi e ognuno cerca di tirare l'acqua al proprio mulino, dimenticando che l'obiettivo è Paternopoli e non altri. Prassi avrebbe voluto che un consigliere in disaccordo con l'operato dell'amministrazione chiamasse il Capogruppo, gli esponesse la questione e quest'ultimo indicesse una riunione per chiarire la questione e raggiungere così un compromesso univoco per poter rispondere alle attese dei cittadini. Ma questo non c'è stato, un po' come succede per il governo Prodi dove chiunque dice il contrario di tutto mettendo in confusione persino i loro stessi collaboratori.
- Perché non c'è stata alcuna riposta al consigliere Fiorentino? Questo "silenzio - assenso" alimenta solo il malumore e le incomprensioni, favorendo il proliferare di chiacchiere e maldicenze che di certo non giovano alla cittadinanza.
- Perché l'amministrazione non ascolta i cittadini ed i loro problemi? Il programma della "Bilancia" era, ed è tutt'ora (a meno che non sia stato modificato), improntato sulla "democrazia partecipata", che vuol dire coinvolgere i cittadini in tutte le discussioni e in tutte le scelte, perché sono loro i destinatari dell'azione amministrativa. Per questo la "Bilancia" è stata votata e questo oggi si chiede ai nostri governanti. Ma di ciò non se ne ha alcuna traccia.
Insomma noi non abbiamo mai chiesto le dimissioni al Sindaco, quello che vogliamo è che Barbieri ricomponga la situazione e lavori seriamente e con impegno nell'interesse della collettività. Ne va del futuro di Paternopoli, del nostro futuro, di chi ha deciso di restare in questo piccolo comune e di credere in esso tra mille difficoltà.
Se le condizioni per fare questo sono venute meno, allora è doveroso che tu, Sindaco, rimetta il tuo mandato e che i paternesi siano liberi di scegliere un alternativa diversa.