Sezione dei Verdi di Paternopoli - Curitiba
Uomini Trasversali e di Traverso
Fin dalla nostra costituzione abbiamo sempre parlato di centrosinistra e di Unione. Non è per noi un feticcio ma una opportunità politica che a nostro avviso è in condizione di risolvere molti dei problemi che attanagliano la nostra comunità. I primi a raccogliere la sfida ed a ragionare insieme a noi dell'Unione per Paternopoli sono stati i Democratici di Sinistra, della locale sezione N. Iotti, e precisamente il vice segretario Andrea Forgione ed il segretario Giuseppe Rabasca. Oggi possiamo dire che le condizioni perché l'Unione si realizzi ci sono tutte. Oltre a noi ed ai DS si sono palesemente dichiarati favorevoli all'Unione i Comunisti di Paternopoli di Rifondazione Comunista, il Comitato Civico, i Socialisti Democratici Italiani e la Margherita locale. I Paternesi guardano a questo progetto con entusiasmo ed attenzione crescente, i consensi attraversano uniformemente tutto l'elettorato. Come avemmo a dichiarare agli albori di questo progetto esso rappresenta una rivoluzione culturale, sociale e politica. Il rinnovamento delle costumanze politiche e dei metodi di coinvolgimento di tutto l'elettorato è a portata di mano, manca un ultimo piccolo sforzo per tradurre il progetto in realtà e cogliere il risultato auspicato. Abbiamo segnali, e leggiamo sulla stampa provinciale, che nei Democratici di Sinistra di Paternopoli un pugno di uomini, sfruttando le regole di democrazia interna, legittimamente, mettono in discussione la scelta fatta dal gruppo dirigente di essere protagonisti del centrosinistra a Paternopoli. Questi compagni, a nostro modesto avviso, non solo si rendono responsabili dell'attardamento del loro partito rispetto alle dinamiche politiche che si profilano ma rischiano realmente di trascinare un partito storico della sinistra in una deriva civica e regressiva. Ci domandiamo è possibile che i DS rimangano fuori dal progetto di centrosinistra e si imbarchino in un viaggio che conduce, nella migliore delle ipotesi, in qualche garage o cantina politica? Si può solo per una questione di puntiglio o di malcelati sogni di gloria riconsegnare Paternopoli nelle mani del nobilantato locale o di nuovi giovani avventurieri senza scrupoli?
Tutti gli occhi del centrosinistra saranno puntati sulla riunione che si terrà il 5 gennaio nella sezione dei DS di Paternopoli. Sarà interessante conoscere se saranno fatte scelte che riportano indietro l'orologio della politica o se, invece, si potrà continuare sulla strada del centrosinistra organico ed unitario. Siamo sicuri che la presenza del segretario Provinciale Raffaele Aurisicchio impedirà il deragliamento del partito e darà nuova linfa al progetto di rinnovamento messo in atto fin qui. Noi auspichiamo e siamo convinti che a vincere sarà il buon senso e che i DS ritroveranno l'unità sul progetto politico avanzato rappresentato dall'Unione, sia chiaro però che l'alto interesse in gioco, che per noi VERDI è sempre il bene comune ed il futuro di Paternopoli, non ci impedirà di continuare sulla strada intrapresa. Siamo certi che l'opinione pubblica comprenderà e sarà con noi ad isolare chi, sottotraccia, agisce per l'arretramento.
Il nostro appello è rivolto a tutti i cittadini: buttiamo il cuore oltre l'ostacolo e scavalchiamo gli uomini di traverso.