Ma forse ho capito male... è questo quello che ho pensato nel momento in cui ho aperto il Corriere dell'Irpinia e mi sono trovato di fronte lo speciale. Invece no!
C'era proprio scritto: Paternopoli Città dello Sport.
Allora ho deciso di dire, in poche righe senza fare sproloqui, quello che in realtà pensano la maggior parte dei paternesi. Possibile definire Paternopoli in tal modo quando l'unica risorsa sportiva è il Campo Sportivo Comunale tra l'altro non ancora completato? Come mai nei paesi limitrofi troviamo piscine, campetti da tennis e impianti vari?
Se fossimo realmente la città dello sport un bambino non dovrebbe farsi accompagnare dai genitori in un altro paese per praticare sport diversi dal calcio. E nessuno mi venga a dire che si fa anche ciclismo, perché la gara c'è stata ma erano tutti forestieri.
Ma possibile che siamo diventati così ciechi ed assoggettati da ciò che ci capita intorno? Basta con i paroloni difficili, le frasi coniate ad-hoc per far sembrare le cose diverse da quelle che sembrano.
E non stiamo parlando di cose da poco: se ci fosse un vero impianto sportivo ci sarebbe anche nuovi posti di lavoro, si creerebbe un circolo, un posto dove trascorrere il tempo... Ops, ma forse sto viaggiando troppo con la fantasia, in fondo siamo a Paternopoli.
Felice Pescatore