Vuagliù domani ioca Mauro.......

Era ora.... Domani si vince con lui in campo

Caro Andrea, prima voglio ringraziarti per l’impegno che sta dispensando affinché si possa arrivare all’elezione di un nuovo Magistrato, però ultimamente stai commettendo un errore di fondo, inizi a pensare ed a comportarti come un tuo vecchio rivale, che hai combattuto fino a qualche anno fa, infatti tu credi che tutto quello che pensi e dici sia il GIUSTO, ma non è sempre così, e su questa tua convinzione vorresti far convergere le opinioni e le azioni degli altri.

Fai bene a ringraziare tutti quelli che hanno contribuito alla crescita della Misericordia negli anni addietro, ma sbagli quando dici che ti batterai affinché il Commissario  introduca il vincolo dei 2 mandati e che non permetta la candidatura di queste persone, sbagli perché inizi a crederti UNICO e SOLO, come faceva qualcuno, e così inizi a scavalcare la volontà dei Soci della Misericordia (o Popolo d’elettori), gli unici in grado di modificare lo Statuto e di decidere di introdurre il vincolo dei 2 mandati.

Ricordati, inoltre, che siamo Noi Soci a decidere se una persona ha amministrato bene o male, con il nostro voto, e se vogliamo rieleggerla (PRINCIPIO alla base d’ogni Democrazia), e Tu, caro cugino, non commettere l’errore di scavalcare la Democrazia, pensando di decidere chi dobbiamo eleggere oppure No.

Inoltre le gambe dei giovani, all’inizio, hanno sempre bisogno dell’aiuto dei vecchi per non rischiare di cadere e farsi male.

 

Mario   BALESTRA

Senti chi parla di passeggiate con la famiglia! Andrè, me fi rire, e non poco!

46) La proposta di riforma dello statuto, oltre che dal Consiglio Direttivo secondo

la norma di cui all'art. 30 punto p), è presentata al Consiglio Direttivo, mediante

motivata mozione scritta, da un numero di Confratelli effettivi non inferiore ad un

quinto degli iscritti.

La mozione è esaminata dal Consiglio Direttivo e dal Collegio dei Probiviri

in riunione congiunta, e sottoposta alla Confederazione Nazionale delle

Misericordie d'Italia per il proprio assenso.

Dopo aver esaminato la proposta ed aver acquisito l'assenso scritto della

Confederazione, il Governatore convoca l'Assemblea straordinaria con specifica

indicazione dell'ordine del giorno, del numero degli articoli cui è fatta proposta di

riforma, nonché dell'indicazione degli emendamenti formulati dai proponenti.

L'avviso di convocazione è inviato nei termini di cui all'art. 25 con le

indicazioni di cui al comma precedente.

L'avviso dovrà essere trasmesso anche alla Confederazione ed un dirigente

della stessa potrà partecipare all'Assemblea.

Per l'approvazione di modifiche statutarie, occorre il voto favorevole di

almeno tre quarti dei presenti all'assemblea ed il preventivo assenso della

Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia. Non possono essere oggetto

di riforme gli artt. 2,4,5,7, i quali definiscono l'irrinunciabile fisionomia della

Fraternita e le garanzie delle essenzialità della sua vita associativa

Per Forgione e per fare si che la Politica porti a termine le sue scorribande all'interno di apparati diversi da essa.

E' dura lo so, ma soprattutto sii piu selettivo nel cercarti le mete da  raggiungere e non dare poco importanza ai Trattati tra Stato e Chiesa,Scinziato si ma non a 360 gradi.

 

sine la nipotina... sembe quello rici!!!!