caro ing. Pescatore noto con piacere che continui a dare spazio all'anonimato anche quando si parla di misericordia senza tutelare il mio nome, mentre invece se io mi permetto di fare una critica tu censuri con i puntini ... puntini. Chiaramente lo fai perchè sai che io ti voglio bene e non ti denuncerò e che per mia natura siccome rivendico la libertà di criticare accetto anche che mi si critichi. Però cari "guardoni" del blog abbiate un poco di coraggio e metteteci la firma quando volete che il vostro pensiero raggiunga l'interlocutore. Comunque anche questa volta non mi sottrarrò al chiarimento. Rispondo quindi senza indugio allo pseudonimo "no scienziato da paternopoli": caro giovane confratello, dai capelli ricci e dalla fidanzata bella sono costretto a segnalarti che non conosci lo statuto. Infatti l'incompatibilità per chi occupa cariche politiche elettive esiste solo per chi viene eletto, o si candida, nel magistrato della misericordia. Tanto è che fin dalla sua nascita nel 1992 il sottoscritto non ha mai posto la propria candidatura pur essendo uno dei padri fondatori del progetto misericordia (non fui presente dal notaio perchè lavoravo a Roma). Non esiste nessuna incompatibilità fra chi si occupa umilmente di politica come me ed il ruolo di componente della commissione elettorale che tra l'altro è un organo di garanzia che funziona solo durante il periodo elettorale. Se però tu ritieni di dover fare un ricorso a Firenze lo puoi tranquillamente fare: io non mi offenderò. Ad ogni modo io farò la mia proposta al commissario chiedendo di non permettere la candidatura per chi ha governato la misericordia per più di due mandati e ti ringrazio del tuo intervento perchè mi da motivo di spiegare anche le ragioni di questa mia scelta. Io credo che oggi sia il momento di rinnovare la costumanza nella gestione della misericordia. Con tutto il rispetto per i confratelli che hanno gestito la misericordia per 12 anni credo che essi debbano fare un passo indietro. Se non lo faranno io mi batterò perchè venga approvato il regolamento dei due mandati. Caro giovane confratello non odiarmi perchè pensi che io sia amico di Sofia Troisi, io con Sofia Troisi non ho nulla a che vedere. Mi permetto solo di ringraziarla per il lavoro che ha svolto ma lo stesso faccio anche nei confronti di Mario Lo Vuolo e di Silvio Vecchia però, a tutti e tre chiedo di fare un passo indietro e lasciare che la misericordia risorga camminando sulle gambe dei giovani confratelli. Perciò caro confratello o ti candidi e ti prendi la responsabilità di rinnovare la misericordia oppure fatti più passeggiate con la tua fidanzata. Ne guadagna lei e stai più rilassato tu. Con amicia il confratello Andrea Forgione. 

buona notte......

ma quella affianco a attilio chiè??? la nipotina?? ihih auguri attì...

auguri titilulù!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

non ti preoccupare nessuno se la prende a quella..te la puoi tenere cara cara....da i tuoi migliori invidiosi...(come ci chiami tu)...ma va te corca...