I Salti della Quaglia All’aquilifero della sinistra…. e mezzanotte Chi sacrifica l’ideale pel potere non è un vero attore….. Cari signori quella ch’io vò ora a raccontare è la strana quanto bizzarra storia di un commediante, s’intende, dal talento zoppicante che per diletto o forse per noia mostra la cattiva arte del recitare. Costui nel su peregrinare sulla scena veste panni multiformi di re e cortigiani e celando il suo pensiero ambiguo, il più con far mellifluo, trama, ma non svela i propri arcani. Come ape operosa “saltella” di fiore in fiore per portar al suo alveare il nettare migliore, sprezzante della stima dei compagni sguazza nell’amoralità a cagionar danni. Egli si esibisce sul palco della vita atteggiandosi a gran maestro di favella, e volgendo sentimenti indegni in novella apre nei cuori ogni volta una ferita. Ma in ogni commedia di rispetto l'eroe infine si rileva lo zimbello e considerata la sua semenza, lo “scienziatello” soccombe al destino maledetto: “La vita ti ha assegnato questo ruolo non tentar di cambiar maschera allo schiocco, tu sei e rimarrai sempre uno impareggiabile sciocco!”.

Caro Zio Felice, quello che asserisci risponde a verità, però penso di doverti fare un appunto. L'ing. Petruzzo almeno affrontava a viso aperto Forgione e si assumeva la responsabilità di quello che diceva, ma questi signori che si lamentano in silenzio oppure rispondono celandosi dietro l'anonimato come credono di spuntala con quei tre signori? Cari amici, che vi sentite vittime di purghe staliniste (forse qualcuno a ragione), la politica si combatte con le armi della politica e non con il pregiudizio o con le riserve mentali. Chi non risponde alle accuse con fatti e con atti pubblici, avrà sempre la peggio. Purtoppo chi vuole fare politica, soprattutto, in questo paese, deve sapere che, o si attrezza ed è in grado di controbbattere pubblicamente la controparte politica oppure è consigliabile che se ne stia a casa, vicino al caminetto.

Fa preoccupare la lettera del "sindaco"...Ma sicuro che abbiamo un sindaco a Paternopoli? Scrive a Gianni Fiorentino, che forse si è reso finalmente conto con che [.omissis..] è in amministrazione e dice un sacco di [..omissis…]. Parla di cosa pubblica, di casa del popolo, di riorganizzazione degli uffici, di mantenimento delle tasse, di servizi offerti, di spazzatura.... Duilio ma di che parli? Dissesto?In testa a te c'era il dissesto. E' vero, stai facendo pulizia: stai spazzando via la storia e la dignità di un paese onorato. Forza Gianni, ti sono solidale: mantieni salda la tua posizione, le tue idee... Non si può amministrare senza dare risposte alla gente [..omissis..]Se vuoi bene a paternopoli DIMETTITI, e tutti ti saranno grati.

Prendendo spunto da UN articolO resO pubblicO da questo sito, mi pregio fornire agli attenti visitatori, un po’ di storia paternese, poca perché se volessimo analizzare per benino il trio, che a volte si trasforma in quartetto, scriveremmo un romanzo. Comunque vengo ai fatti. Nel lontano 25/09/2005 l’allora PORTAVOCE DEL COMITATO CIVICO, ing. Antonio Petruzzo, oggi PRESIDENTE APD scriveva (per brevità richiamo solo le parti da ricordare): Come spesso accade di questi tempi, chi osa mettere in discussione la politica dell “orgoglioso” Bolscevico della sezione DS di Paternopoli (Andrea Forgione per intenderci, oggi vice presidente APD) subisce immediatamente una purga “mediatica” di stampo stalinista. Questa “purga stalinista” viene riservata ogni qualvolta QUALCUNO osa mettere in discussione pubblicamente la sua linea politica. Invito, pertanto gli amici moderati a fare attenzione, in quanto se dovesse balenarvi l’idea di rendere pubblico, con un articolo o con un manifesto, il vostro dissenso, vi toccherebbe analoga sorte, ovvero, vi sarà somministrata dal “Giustiziere Bolscevico” una pubblica “purga stalinista”. I cittadini di Paternopoli conoscono bene tutti i personaggi che in questi giorni appaiono sui giornali e sanno che il Portavoce del Comitato Civico non ha avuto trascorsi da tossicodipendente, non è un’alcolista, ha una fedina pulita come la neve. Tutti sanno che, l’ing. Petruzzo non ha cambiato casacca per ottenere trasferimenti e migliori condizioni di lavoro e non ha ricevuto incarichi o compensi relativi …….. Caro compagno “bolscevico”, l’ing. Petruzzo non ha scheletri nell’armadio e non teme le tue calunnie infamanti, anzi è soddisfatto per aver contribuito a farti uscire allo scoperto e far capire ai cittadini di che pasta sei fatto. ANTONIO?, ANTONIO!!!! CHI HA AVUTO TRASCORSI DA … ETC, CHI HA CAMBIATO CASACCA PER TRASFERIMENTI E MIGLIORI CONDIZIONI DI LAVORO, ETC. ETC. ???? FORSE OGGI LA SCENA E’ CAMBIATA E LE RICHIESTE VENGONO DISATTESE???? ALLORA, SIGNORI MIEI, QUA QUALCUNO DI VOI, PER NON DIRE TUTTI E TRE O QUATTRO, HA PROBLEMI SERI E CON LA COSCIENZA E CON QUALCOS’ALTRO. QUALE FINE GIUSTIFICA LE VOSTRE CALUNNIE E MENZOGNE???? PER CORRETTEZZA E GENTILEZZA NON MI SOFFERMO E NON ESTERNO QUANTO DI VERO E’ PRESENTE NELLE VOSTRE AZIONI QUOTIDIANE. I CITTADINI DI PATERNOPOLI VI CONOSCONO TALMENTE BENE CHE OGNI V/S INIZIATIVA E/O MANIFESTO VIENE SONORAMENTE DEFINITO “LE SOLITE STRONZATE RE LO ........ E C. ”. A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE.

E intanto l'Assessore pensa all'estate paternese. Un consiglio al Forgione:Non meravigliarti più di tanto e ricorda ''MAI CON SIFFATTA MARGHERITA, MAI CON DUILIO BARBIERI''. E'Ora di fare un po di autocritica o sta capo quanno la iauzi?