Caro amico ti faccio presente che alla riunione erano presenti solo i rappresentanti delle cinque associazioni e non tutti gli iscritti. Quindi nello specifico l'incontro è avvenuto tra Rauzzino, Zoena, Forgione e Petruzzo per l'APD Irpinia; Matarazzo, Marano, Cordasco, Di Nardo per Unipade; Vito Marchitto per APD d'Oriente; Maselli e Tirri per Democraticamente Insieme; e Rubinaccio per APD Campania. Caro amico cosa possiamo farci se al momento sono solo queste le Associazioni per il PD che operano in provincia? Inoltre ti comunico che hanno chiesto di aderire al Coordinamento anche la neo-associazione "Valle Sele" e altre associazioni che operano a Sant'Angelo dei Lombardi, Guardia dei Lombardi e in altri comuni irpini che renderemo noti a breve. Ulteriori informazioni su adesioni e iniziative saranno date in questi giorni. Presidente APD IRPINIA

Su invito del Preside Mario Matarazzo, sono convenuti Tirri Bernardino, Francesco Maselli, Antonio Rauzzino, Antonio Marano, Vito Marchitto, Felice Rubinaccio, Angelo Cordasco, Andrea Forgione, Antonio Petruzzo, Alevidio Zoena, Claudio Di Nardo. Di questi nomi tre o quattro provengono da Paternopoli. Matematicamente in irpinia i comuni sono 121. 121 x 4 fa 484. Presenti 11. percentuale 0.0000001 per cento. Sinceramente l'affluenza è piuttosto bassa, non vi pare?

barbadillo javi e cafù sono tre geni!!!marià saluta tuttui e studia un pokino

Scusate, ma cos'è l'orto di cicco?

Il traliccio da 40 metri serve non per le trasmissioni terrestri. Tra qualche anno le trasmissioni saranno esclusivamente digitali. Questo significa che a 40 metri potrà essere montata un'antenna parabolica ricetrasmittente che invierà e riceverà il segnale direttamente dal satellite. Effettivamente il traliccio poteva essere più corto, ma paradossalmente la sua altezza garantisce meglio gli abitanti di quelle due case che sono sotto l'antenna. Capisco chi ha un palo di 40 metri vicino casa sua: non è una bella cosa (esteticamente) ma per quanto riguarda le radiazioni elettromagnetiche sono più preoccupato per chi vive sotto l'elettrodotto a 38.000V. In quel caso ha senso attuare in zona un monitoraggio continuo del campo magnetico e predisporre una declocalizzazione delle abitazioni sovraesposte.