Il moderno Carnevale paternese, anche quest'anno organizzato e coordinato dalla Pro Loco, è un mix ormai ben collaudato, e perciò vincente presso l'opinione pubblica, di sapiente allegoria e di pungente satira. La Pro Loco fa da mediatrice tra i carristi, perché tra di essi c'è sempre rivalità, anche se in stile goliardico.
Il tema del Carnevale del 1993 è "La storia dall'uomo primitivo fino al 1945",rivisitata con fantasia e spirito satirico moderno. Molto importante e molto sentita è la fase preparatoria del Carnevale. Nulla viene lasciato al caso e all'improvvisazione: dall'impegno profuso dalla Pro Loco nell'organizzazione logistica della manifestazione alla collaborazione finanziaria di enti e soggetti economici privati, al coinvolgimento quasi totale di circa 400 appassionati volontari. Tutto e tutti concorrono in una emozionante gara di coralità partecipativa a creare premesse per il migliore successo della manifestazione paternese. Nella fasepreparatoria quanta passione i carristi esplicano nel loro impegno e nella loro partecipazione!
I carri:
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"L'incontro a Teano". E' un carro particolarmente ricco di movimenti. Il movimento più caratteristico è l'unione e l'avvicinamento dei cavalli e la stretta di mano tra Vittorio Emanuele e Garibaldi. Il balletto, "I garibaldini", è eseguito da ballerini che indossano un giubba rossa bordata in oro e le ballerine indossano un'ampia gonna verde con balze bianche. Tutti portano un cappello e reggono in mano la bandiera italiana.
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"L'incendio di Roma". Sono rappresentati Nerone, dalle grandi dimensioni, la lupa e un romano che scappa dalla città eterna. Quest'ultimo simboleggia la vecchia classe dirigente che, ormai, perduto il potere, fugge da Roma. Il carro ha una lunghezza di m. 6,50, una larghezza di m. 3 e un'altezza di m. 5,80. Il ballettto "Le romane" è interpretato da ballerini che indossano una tunica e un mantello bianco. In mano hanno un cetra.
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"Le Crociate". Per realizzare il carro è stato necessario l'impegno di un mese di intenso di lavoro. Ogni gruppo ha avuto un compito specifico: chi incartava, chi lavorava la cartapesta, chi il cartone, chi pitturava. Sul fondo del carrello sono rappresentati De Mita, Spadolini e Occhetto. Il balletto "Le crociate" è eseguito da ragazze che indossano un vestito ampio di foggia medioevale; in testa hanno un cappello a forma di cilindro. I ragazzi indossano un tunica su cui è stampata una croce rossa.
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"Il dado è tratto". Con ironico riferimento alla famosa frase del condottiero romano mentre si accingeva ad attraversare il Rubicone, il carro raffigura Giulio Cesare nell'atto di buttare i "dadi" di brodo Star e un soldato romano che trascina al guinzaglio due galli. Il significato del carro si basa sul sapiente gioco delle parole "dado" e "galli". Il balletto "Le romane" è eseguito da ragazze che indossano una lunga tunica bianca stretta in vita da una cintura dorata dalla quale scende un drappo. In testa hanno un diadema. I ragazzi indossano una tunica corta e sopra un'armatura di cuoio.
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"E la barca va". La barca è l'elemento centrale che porta in alto mare e al largo i vecchi personaggi della vita politica italiana e porta a riva i nuovi personaggi. La barca, che simboleggia l'Italia, è pilotata dal Presidente del Consiglio Amato. Nella parte posteriore vi sono tre facce di Eolo, dio del vento, che rappresenta l'ondata di rinnovamento che è in atto in Italia. Sulla vela ci sono i simboli dei partiti politici italiani: D.C., P.C.I., P.L.I., M.S.I., P.S.I., P.R.I.
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"Oggi non è come ieri". Vuole mettere in evidenza due costumi di vita e di comportamento morale ben diversi. Nell'antica Roma Scevola punisce la sua mano destra, bruciandola, per aver sbagliato il colpo; oggi solo la tenacia dei magistrati riesce ad allontanare dalla "poltrona" i politici che sbagliano.
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"Egittopoli". Rappresenta Craxi che regge le tavole delle "sue" leggi:
I- Io sono il tuo leader.
II- Non c'è altro leader all'infuori di me.
III- Onora il segretario e il suo vice.
IV- Non nominare il nome mio invano.
V- Ricordati di pagare le tangenti.
VI- Non rubare se non sei sicuro.
VII- Non desiderare denaro degli altri se è poco.
VIII - Taci
IX - Fatevi i craxi vostri.
Fanno da cornice al personaggio principe tre egiziani con le sembianze di nostri politici. Il balletto "Gli egiziani" è interpretato da ballerini che indossano una tunica dorata e un drappo azzurro.
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"L'arca di Noè" (Fuori Gara), una grande barca, allestita direttamente dalla Pro Loco. Essa trasporta i bambini mascherati che non partecipano al Carnevale ufficiale.
I sette carri sono competitivi. Anche per questa edizione è prevista la premiazione dei primi tre carri: al primo, "Incontro a Teano", è andato la somma di £ 1.200.000; al secondo, "L'incendio di Roma", la somma di £ 900.000 e al terzo, "Le Crociate", la somma di £ 700.000. Per la prima volta vengono premiati anche i balletti. Ogni carro, infatti è preceduto da un balletto, che si esibisce in danze inerenti al tema del carro. Il primo premio è assegnato al balletto "Gli Egiziani", che riceve la somma di £400000.
I carri sono stati giudicati da due giurie, operanti una la Domenica e l'altra il Martedì. Dal conglobamento delle valutazioni è uscito fuori il carro vincitore.
Per organizzare il Carnevale sono stati necessari £.20.000.000. Essi sono stati recuperati con gli aiuti degli sponsor, della Cassa Rurale di Paternopoli, dal Comune e dalla sottoscrizione popolare. Per quanto riguarda la qualità e il valore dei carri si può affermare che il Carnevale di Paternopoli sia di alto profilo qualitativo
In occasione di questa edizione di Carnevale il circolo fotografico paternese ha organizzato, in collaborazione con la Pro Loco, un concorso fotografico estemporaneo dedicato al Carnevale.
Anche quest'anno si presentano all'appuntamento tradizionale del carnevale paternese molti forestieri con tanta allegria e serenità per evadere dal solito tran-tran quotidiano a cui tutti noi siamo abituati.