Il gruppo folk apre la sfilate al suono della classica tarantella.
I carri:
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"I vizi" (1° classificato). Rappresenta Bossi, Di Pietro, De Mita, Craxi, Occhetto, Dracula e un Italiano che viene ridotto a pelle e ossa. Simboleggia i politici che succhiano il sangue del popolo. Il carro intende denunciare le vessazioni a cui sono sottoposti i cittadini onesti, soprattutto a causa delle troppe tasse (I.V.A., I.C.I., ILOR, spazzatura INAIL, ecc.) imposte dallo Stato. Il carro è corredato di numerosi cartelli ai quali affida i suoi messaggi. Il balletto è "I vampiri" (3° classificato).
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"La lampada di Aladino". E' ispirato al noto cartone animato di Walt Disney. Aladino è rappresentato nell'atto di sfregare la lampada e il genio esce dal beccuccio come per magia.
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"David gnomo". Rappresenta un pagliaccio circondato da fiori. Il balletto "I fiori".
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"Tritacarne". Il carro raffigura noti personaggi della politica italiana in una satira graffiante e divertente. Craxi e Andreotti sono "macinati" da Di Pietro. Il balletto "I giudici".
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"Proverbio". Questo carro per la sua mole non poté partecipare alla sfilata della Domenica. La sua altezza raggiungeva i fili della corrente elettrica. I costruttori dovettero ridimensionarne l'altezza per la sfilata del Martedì. Il balletto è "Bacco, tabacco e Venere".
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"I Re MAnGIoni". Il balletto è "Le chantose" (2° classificato).
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"Chi troppo tira la spezza". Rappresenta una gondola con tre personaggi. Il balletto è "Rondò Veneziano" (1° classificato).
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"Caso Bobbit". Un gruppo di giovanissimi ripropone all'attenzione di tutti un caso che ha sconvolto l'opinione pubblica mondiale: caso Bobit, un americano evirato dalla moglie. Il balletto "I giudici".
Un pubblico numerosissimo, nonostante le gelide raffiche di tramontana, invade le vie del paese. Sono persone di ogni età, provenienti anche da fuori provincia, che hanno deciso di passare una giornata all'insegna dell'allegria.