Montella - Bagnoli Irpino - Laceno

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Da Avellino, con la Statale Ofantina, nei presi del casello Avellino-Est dell'A/16, in circa 45 minuti, superati i Comune di VOLTURARA IRPINA e MONTELLA, si raggumge BAGNOLI IRPINO e L' ALTOPIANO LACENO. VOLTURARA IRPINA, (697 metri s.l.m. e 19 km. da Avellino), Comune ai margini della Piana del Dragone. il più grande bacino idorgrafico del Mezzogiorno, all'ombra del Monte Terminio cui e collegato via "Acqua delle Logge" e "Acqua degli Uccelli". Nel territorio ricade anche la zona montana "Campolaspierto" (1.280 metri s.l.m.) sotto la cima del Monte Terininio. Da visitare la settecentesca chiesa Parrocchiale (XVII sec.), il Santuario di S. Michele (XVIII sec.), il Centro Storico coi resti del Castello Medioevale, nonché il Museo Etnografico della Piana del Dragone.

convento_san_francescoMONTELLA (560 metri s.l.m. e 31 km. da Avellino), località di villeggiatura estiva alle pendici del vasto territorio montano del Terminio (1..806 metri), ricco di boschi di castagno e, alle quote maggiori, di faggete d'alto fusto, è di antiche origini e offre l'occasione di visitare il Centro Antico, la Villa De Marco, il Santuario del SS. Salvatore (a quota 954 metri s.l.m.), il Monastero di S. Maria della Neve (XVI sec.), la Collegiata di S. Maria del Monte con portale del '500, e il Museo e Convento di S. Francesco a Folloni (XIII sec.) che conserva, tra l'altro, il Monumento Funebre del Conte Cavaniglia. Da Montella, escursioni ai pianori e alla vetta del Monte Terminio.

coro_ligneoLa vicina BAGNOLI IRPINO (654 m. s.l.m. e 39 km. da Avellino), una delle località turistiche di maggiore interesse dell'Irpinia e stazione climatica estiva e invernale, è stata col conte Troiano Cavaniglia, mecenate del '400, un centro culturale capace di competere con la Firenze medicea e scuola di intaglio dove si formarono Scipione Infante, Andrea d'Asti, Iacopo Cestàro e Leonardo Calderoni. Nel Centro Storico (Giudecca) si trovano i Palazzi Comunale, Pescatori e Bruno; la chiesa di San Domenico; la Collegiata dell'Assunta (XVII secolo) col pregevole coro ligneo seicentesco scalpito da Seipione Infante, Andrea d'Asti e laeopo Cestàro e la Pinacoteca Comunale. Da visitare, ancora, la chiesa di S. Domenico (XVI sec ) con chiostro rinascimentale e resti del Castello Medioevale dei Cavaniglia. A 6 chilmetri da Bagnoli Irpino, con una moderna strada, si raggiunge L'ALTOPIANO LACENO (1.100 metri s.l.m.), attrezzata località turistica per soggiorni estivi e sport invernali, all'ombra del Monte Rajamagra (1.700 metri s.l.m.) e del Cervialto (1.810 metri s.l.m.), con ai margini un Villaggio Alpino e un Laghetto che prende il nome dalla località. Il sito dispone di moderne e confortevoli strutture ricettive alberghiere e servizi come seggiovie, sciovie, scuola di sci, equitazione, tennis, piscina, mountain bike, trekking, tiro con l'arco, discoteca, parco-giochi per bambini, pista per gokart e attività varie di animazione e svago. Vengono organizzate escursioni al Cervialto, al Rajamagra e alle Grotte del Caliendo, entità speleologica di rara bellezza. L'intera zona si caratterizza anche per l'ottima gastronomia locale e coi tipici prodotti (tartufi, funghi, castagne, formaggi freschi e stagionati, frutti del sotto bosco). Dal punto di vista naturalistico, questo itinerario, oltre al Piano di Laceno, consente di ammirare, dai Monti Cervialto e Rajamagra, l'Alta Valle del Calore e la catena montuosa del Terminio e dei Monti Picentini che è Parco Naturalistico Regionale, il sistema montuoso dei Monti Maia e dell'Acellica, e la vista della Piana del Sele e di parte del Golfo di Salerno.


cattedrale_assuntaDa questo itinerario principale si diramano, facendo perno su Montella, escursioni e visite ad altri centri dell'Alta Irpinia, quali MONTEMARANO (820 m. s.l.m e 24 km. da Avellino), dove è da visitare la chiesa di S. Maria Assunta (XVIII sec.) con sottostante Cripta che presenta colonne e capitelli di epoca medioevale; la chiesa dell'Immacolata col Musero dei Paramenti Sacri, nonché il Palazzo Feudale.

A NUSCO (914 m. s.l.m. e 39 km da Avellino) sono da visitare la Cattedrale di S. Amato (XVIII sec.), la chiesa di S. Antonio col portale del '500, il Centro Storico, l'Abbazia di Fontigliano con annesso, Antiquarium.

SANT'ANGELO DEI LOMBARDI (870 m. s.l.m.), a 14 km, da Montella, propone la magnifica Cattedrale (XI sec.) di recente riaperta al culto, il Centro Storico, l'Abbazia del Goleto, uno dei più bei complessi religiosi dell'Italia Meridionale, fondata da S. Guglielmo da Vercelli nel 1133, col bellissimo Chiostro realizzato interamente in pietra, con archi e spazi interni, il portale, il Giardino con la Torre Febronia, costruita per volere dell'omonima badessa nel 1252, e la Cappella di S. Luca (1200), il gioiello dell'Abbazia.

GUARDIA DEI LOMBARDI (7 km. da S. Angelo) conserva nel Centro Storico l'antica chiesa di S. Leone (XII sec,) e numerose "pietre" significative di epoca longobarda; da valere anche il Museo Comunale.

rocca_san_feliceROCCA SAN FELICE (750 metri s.l.m.), a 15 km. da Montella, risale al periodo longobarda e sorge presso la Valle di Ansanto, dove con opportune precauzioni è possibile vedere la Mefite (fenomeno vulcanico attivo), luogo sacro fin dall'antichità (sorgeva nei pressi di un tempio dedicato alla Dea Giunone e venne considerato da Virgilio nell'Eneide la mefitica "Bocca dell'Inferno"). Si raccomanda la visita al Centro Storico (Borgo Medioevale) di recente restaurato e sormontato dalla famosa "Rocca", al Museo Civico e al Santuario di S. Felicita, fondato nell'Alto Medioevo, rifatto in epoca recente.

VILLAMAINA (570 metri s.l.m.), importante centro terapeutico - termale. In contrada Ragni scaturiscono sorgenti di acqua sulfureo-carbonica riconosciute d'alto potere curativo (antiche Terme di San Teodoro).

castello_candrianoA TORELLA DEI LOMBARDI (660 metri s.l.m.) ci sono da visitare, in particolare, il Centro Antico e il restaurato Castello Ruspoli (o Candriano), di epoca normanno, ai cui piedi si trova l'antica e bellissima Fontana Medioevale.

Proseguendo sulla Statale Ofantina e superata Lioni, è possibile visitare interessata borghi, come MORRA DE SANCTIS, CONZA DELLA CAMPANIA e CALITRI.

A MORRA DE SANCTIS (863 metri s.l.m.) sono da vedere il Centro Antico con la Casa Natale di De Sanctis, l'antico Obelisco e il Castello Medioevale. CONZA DELLA CAMPANIA (l'antica Compsa occupata nel 216 a.C. da Annibale) propone il Parco Archeologico, le rovine del Castello Medievale e della monumentale Cattedrale e l'Invaso artificiale di Canza. A breve distanza, visita a S. ANDREA DI CONZA, dove c'è da vedere l'Episcopio, cinquecentesco complesso architettonico sede degli arcivescovi conzani, la chiesa di S. Domenico (XVIII sec.); la località è anche nota per la rassegna ricreativa e culturale che ha luogo ogni anno in agosto nello spazio scenico dell'Episcopio, e per la lavorazione artistica del ferro battuto.
CALITRI (530 metri s.l.m.), l'antica Aletrium, a 47 chilometri da Mantella, nota per le terrecotte artigiane e la Scuola d'Arte ceramica, offre la visita alle chiese del XV e XVI secolo.

Altri centri importanti sono ANDRETTA, MONTEVERDE e AQUILONIA, poste in una zona dove è agevole proseguire verso l'Adriatico e Foggia. Ad ANDRETTA (850 metri s.l.m.), a 37 chilometri da Mantella, ci sono de vedere i resti del Castello e il Santuario della Stella Mattutina, dove nell'ultimo sabato di maggio la statua della Vergine viene condotta in processione su un carro trainato da buoi e accompagnato dalla folla che agita ceri e spighe.

MONTEVERDE (740 metri s.l.m.), a 67 chilometri da Montella, centro di riferimento per escursioni naturalistiche, propone la visita al Castello Medioevale, mentre AQUILONIA (750 metri s.l.m.), l'antica Aquilonia, a 51 chilometri da Montella, propone la visita ai ruderi di "Aquilonia Vecchia". Tra Monteverde e Aquilonia vi è il Lago di S. Pietro, attrezzato per pic-nic e per pesca sportiva. In questa parte del territorio è notevole la tipica gastronomia e rilevante il numero di aziende agrituristiche. Dal punto di vista naturalistico, si segnalano l'Alta Valle dell'Ofanto, i Boschi di Andretta e di Castiglione, la Quercera dell'Incoronata.

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Stazione Sciistica del Laceno
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