Paternopoli 1 - Andretta 1
PATERNOPOLI: Scala (85′ Spagnuolo), Lapio M., Lo Vuolo ’82 , Barbieri, Lapio R., Gregorio, D’Amato, D’Aveta, Balestra V. ( 60′ Balestra A.), Palmieri (88′ Storti), Cristiano.
A disposizione: Caprio, Pasquale.
Allenatore: Gregorio Gerardo
ANDRETTA: D’Ascoli,Mastrogiacomo, Costa, Miele, Salvo, Tenore, Caruso, Acocella, Mastrogiacomo M., Acocella C, Tore.
A disposizione: Miano, Rotonda, Guglielmo, Guglielmo N.
Allenatore: Russo
RETI: 10′ D’Aveta, 30′ Mastrogiacomo M.
La ventunesima giornata vede lo Sporting impegnato contro l’Andretta. Mister Gregorio schiera Scala in porta. La difesa è formata da Lo Vuolo, Lapio R., Gregorio e Lapio M. A centrocampo giocano D’Amato, Barbieri, D’Aveta e Cristiano. In avanti Balestra V. con Palmieri trequartista. Il terreno di gioco è quasi impraticabile e lo spettacolo ne risente. Infatti le due squadre, vista l’impossibilità di giocare palla a terra, sono costrette spesso al rilancio lungo per l’attacco. Lo Sporting inizia bene e al 10′ è già in vantaggio. D’Aveta approfitta di un rimpallo in area di rigore e a due passi dal portiere ospite non sbaglia. La squadra paternese continua ad attaccare ma prima Balestra V., a porta vuota calcia a lato, e poi Cristiano non riescono a capitalizzare. Al 30′ l’Andretta raggiunge il pareggio. Tiro dalla distanza senza pretese di Mastrogiacomo M., Scala non trattiene e palla in rete. Lo Sporting accusa il colpo e l’Andretta prende in mano il pallino del gioco ma senza impensierire più di tanto la difesa paternese. A inizio ripresa il campo è totalmente coperto d’acqua ma si continua a giocare. Al 55′ Cristiano, dopo un fallo subito da Palmieri, segna la rete del 2 a 1 ma l’arbitro incredibilmente non dà il vantaggio e annulla la rete paternese. Al 70′ Costa entra duro su Balestra A., da poco in campo al posto di Balestra V., per il direttore di gara è rosso diretto e l’Andretta rimane in 10 uomini. Al 80′ rilancio di Lapio M.,sponda di D’Aveta per Balestra A. che da buona posizione perde il tempo per la conclusione. Al 85′ lo Sporting ancora vicino al gol, D’Amato dal limite dell’area, anzichè tirare, preferisce il passaggio per Storti che sbaglia il tocco di ritorno. Al 95′ l’Andretta rischia addirittura di vincere ma Acocella C. solo contro il portiere calcia alto. Alla fine un pari giusto anche se l’Andretta non ha mai calciato seriamente in porta. Per lo Sporting, invece, da rivedere soprattutto la fase offensiva dove si crea tanto ma si conclude poco e domenica prossima c’è il derby con il Castelfranci.
Pagelle
SCALA 5: ancora una volta è lui a punire i suoi compagni. E questa volta lo fa in maniera ancora più sfortunata. PERIODO NO.
LAPIO M.6: mezzo voto in meno, rispetto ai compagni di reparto, per le passeggiate che si faceva nella nostra area di rigore (ridotta a pantano) palla al piede. BRIVIDI.
LO VUOLO 82′ 6: nel primo tempo lo Sporting soffre soprattutto dalla sua parte, dove sbaglia diversi disimpegni. Nel finale di gara gioca in porta per l’infortunio di Scala.
LAPIO A. 6,5: camomilla, capità, camomilla. Partita onesta, ma un nervosismo troppo plateale. NERVI.
GREGORIO 6,5: va vicino al gol con una bella girata dal limite. Lsua zona la controlla in maniera ordinata e pulita. cosa chiedere di più?? DIGESTIVO.
D’AMATO 6,5: il classico giocatore che tutti vorrebbero avere. Quello che fa, lo fa sempre con massimo impegno e dedizione. ESEMPIO.
D’AVETA 7: mezzo voto in più per il gol. Come sempre impegno e sacrificio. BOMBER.
BALESTRA V. 5.5: nella sua valutazione, pesa negativamente l’incredibile occasione sciupata a porta vuota. SCIUPAGOL.
PALMIERI 6,5: continua gradualmente il suo rientro nei meccanismo della squadra. Sicuramente ieri è stata la gara dove ha fatto girare più la palla e dova ha calamitizzato su di se un quantità industriale di palloni. REGISTA.
CRISTIANO 6,5: el tractor non si smentisce. Su un campo ai limiti della praticabilità lui corre corre, e non risente affatto del terreno di gioco. E difatti è dalla sua parte che si creano i maggiori pericoli. CINGOLI.
BALESTRA A.5,5: in non perfette condizioni fisiche e si vede. Non se la sente di tirare di destro e sciupa una buona opportunità. MALATICCIO