Distanza da Avellino: 19 Km

Altitudine: 500 mt.

Municipio: v.le Sicilia,0825 / 982351

Cap: 83030

Lapideus (pietroso) oppure Apis (ape): la controversia sulla etimologia di Lapio non è risolta. Il borgo fin dall'età normanna seguì le vicende storiche e amministrative di Candida, di cui era feudo.

La famiglia Filangieri tenne questo possedimento fino alla caduta del feudalesimo.

In posizione dominante il fondovalle alla sinistra del fiume Calore, a 480 metri di altitudine, troviamo, immerso nelle fertili campagne circostanti, l'antico abitato, menzionato per la prima volta nella storia in un documento dell' 894 .

Durante la Passione di Pasqua queste statue vengono esposte al pubblico durante una manifestazione folcloristica diventata momento di attrattiva turistica.

Distanza da Avellino: 27 Km

Altitudine: 192 mt.

Municipio: Piazza Municipio,081 / 8240141

Cap: 83023

Un importante complesso residenziale di epoca romana, con pitture in stile pompeiano è il suo migliore biglietto da visita.

I resti archeologici, posti in contrada S. Giovanni in Palco, dimostrano che la storia di Lauro parte da lontano. La sua natura varia da quella montagnosa e boschiva, tipica irpinia e quella fertile ed intensamente coltivata dalla piana di Nola.

In questi ultimi tempi Lauro ed i paesi limitrofi si sono organizzati in modo da offrire ai turisti ed agli stessi abitanti, interessanti circuiti culturali. In museo dedicato ad Umberto Nobile, ubicato nel vecchio convento delle Rocchettine, ospita preziosissimi cimeli e ricordi delle valorose imprese dell’illustre cittadino. Nello stesso edificio sono ospitati centinaia di dipinti di pittori naïf, provenienti da ogni parte del mondo, che costituiscono un ulteriore motivo di turismo culturale.

Il territorio di Lauro si presta a bellissime escursioni lungo le stradine di campagna che portano, da un lato a Taurano, dov’è l’antico convento francescano di San Giovanni in Palco, dall’altro al convento di S. Angelo, immerso nel verde dei nocelleti, con vista panoramica su tutto il Vallo di Lauro.

Distanza da Avellino: 48 Km

Altitudine: 550 mt.

Municipio: p. Vittorio Emanuele,0827 / 42486

Cap: 83047

On Air

• 87.500 - Radio 105
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• 93.300 - Radio 3 Rai
• 93.500 - Radio 3 Rai
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• 94.600 - Radio 1 Rai
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• 95.100 - Radio 3 Rai
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• 96.300 - Radio Potenza Centrale
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• 96.500 - Radio 2 Rai
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• 98.200 - RDS
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• 98.500 - Radio 3 Rai
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Per gli aiuti ricevuti dopo il sisma del 1980, il comune è oggi gemellato con le città di Roma, Sezze, Piombino e con le province di Arezzo, Grosseto, Pistoia e Bergamo.

Il primitivo borgo lionese fu possedimento di numerosi feudatari, tra i quali si ricordano i Balvano, i Ianvilla, i Caracciolo, e gli Imperiale.

Il paese, ai piedi dei Monti Picentini, lungo il versante settentrionale, si adagia sul fiume Ofanto, in posizione ridente, a 540 metri sul livello del mare. Di alto valore naturalistico, ha i caratteri della verde Irpina e la tipologia pugliese. Difatti esso si protende verso la Puglia e la Lucania. A sud il territorio comunale è delimitato dal monta Calvello. Raggiungibile agevolmente attraverso la nuova strada statale Ofantina, è servito dalla stazione ferroviaria, lungo la linea Avellino – Rocchetta S. Antonio.

Di sicuro interesse turistico, per i paesaggi e la vegetazione, è la zona bagnata dall’Ofanto. Importanti ritrovamenti archeologici nella località Fossa della Pila e S. Maria del Piano, attestano la presenza di genti preromane. La cinta muraria presente in contrada Oppido, risale invece all’età sannitica (VI – III sec. a.C.).

Distanza da Avellino: 26 Km

Altitudine: 390 mt.

Municipio: Via De Sanctis,0827 / 73234

Cap: 83040

Un'importante scoperta archeologica venne fatta agli inizi del secolo nelle vicinanze del ponte sul Calore: una lastra di travertino con iscrizione latina, dalla quale risultavano importanti dati sull'antichità di questa zona.

Scoperte di materiali archeologici risalenti all'età del bronzo hanno dimostrato la presenza dell'uomo fin dalla preistoria e Luogosano, a buon diritto, può pretendere un posto di rilievo in quel circuito turistico-archeologico che si ha intenzione di creare in Irpinia.

Sempre nei pressi del Calore sono visibili i ruderi di un ponte romano del primo secolo d.C. con i resti di piloni ed arcate, mentre una necropoli è stata scoperta nella località Monte dei Morti. Allegro e ben esposto, il paese ha delle bellissime e caratteristiche viuzze nel centro antico.

Il Centro Storico si presenta oggi con le caratteristiche del tipico abitato medievale, con basse abitazioni sulle cui facciate si ammirano portali in pietra decorati da artigiani locali tra XVIII e XIX secolo ed artistici balconi in ferro battuto e ghisa.