Petruro Irpino

Distanza da Avellino: 27 Km

Altitudine: 426 mt.

Municipio: Via E. Capozzi,0825 / 996115

Cap: 83010


Questo piccolo centro agricolo si trova su uno sperone roccioso che domina la valle del Sabato. Nel periodo angioino fu feudo dei d'Afflitto e in seguito di Pietro de Candida.

Ha dato i natali ad Angelo Troisi, patriota e letterato. Nel 1927 il comune di Petruro fu soppresso e aggregato a Chianche. Solo nel 1945 riottenne la sua autonomia e si chiamò Petruro Irpino.

Il fenomeno dell'emigrazione ha praticamente svuotato il paese: i pochi abitanti rimasti vivono del lavoro dei campi, producendo vino e ortofrutticoli. Molto attese in paese le feste di S. Bartolomeo (24 agosto) di S. Maria di Monte Vergine (8 settembre) e di S. Gennaro.

Il piccolo borgo conserva nella parte più antica il tipico aspetto di un centro altomedievale. arroccato con stradine in parte lastricate o acciottolate, abitazioni Sette-ottocentesche, con qualche interessante portale, che presenta decorazioni scolpite.

Pietradefusi

Distanza da Avellino: 20 Km

Altitudine: 410 mt.

Municipio: Piazza Municipio,0825 / 962090

Cap: 83030


Il paese ha origini medievali. Il nome Pietradefusi deriva appunto da "pietra", perché le prime case furono costruite su un grosso masso da popolazioni "dei fusi", perché qui genti diverse si riunirono per formare una nuova comunità.

I Gesuiti ricordano questo paese perché diede i natali a Claudio d'Aragona, preposto generale del loro ordine ai tempi di Francesco Borgia. Posto al confine con il Sannio il comune è composto da tre nuclei urbani: Dentecane, S. Elena Irpina e S. Angelo. Rilevanza nazionale ha assunto il Festival del Cinema che vi si svolge in settembre.

Nel punto più alto dell'abitato è visibile parte di una torre a pianta quadrata che la tradizione locale vuole edificata nel 1431 dal feudatario Giacomo de Tocco.

Pietrastornina

Distanza da Avellino: 15 Km

Altitudine: 513 mt.

Municipio: Via Roma,0825 / 902217

Cap: 83015


Il paese fin da lontano è riconoscibile per la guglia rocciosa che campeggia al centro del nucleo urbano. Sul monolito, alto circa 150 metri, c'era una volta un castello longobardo, nel quale trovò asilo Renato d'Angiò.

L'economia locale è prevalentemente agricola. Vi si producono i vini doc Fiano di Avellino e Sangiovese.

Il castello medievale sul monolito roccioso domina l'intero abitato, con i suoi circa 150 metri di altezza; fu costruita in età longobarda una piccola fortezza, con evidenti funzioni di vedetta e di controllo. Di esso però non restano che pochi ruderi in pietrame.

Prata di Principato Ultra

Distanza da Avellino: 11 Km

Altitudine: 310 mt.

Municipio: Via Municipio,0825 / 961004

Cap: 83030


La Basilica dell’Annunziata testimonia con i ruderi di una chiesa paleocristiana, l’antica presenza nella zona, dove sono stati trovati anche i ruderi di ville romane.

Ma il Borgo ha origini medievali. Nel 1134, fu distrutta da truppe normanne di Ruggiero II, il quale affidò al feudo ai De Prata, dai quali successivamente fu ceduto ai Filangieri.

Ultimi signori del luogo furono i Caracciolo ed i Gargano. L’abitato si sviluppa sulla sinistra del fiume Sabato ed è circondato da fertili campagne, che offrono alla vista un paesaggio rurale molto distensivo.

Pratola Serra

Distanza da Avellino: 21 Km

Altitudine: 280 mt.

Municipio: Via Provinciale,0825 / 967815

Cap: 83039


Attraversato dal Sabato, il territorio di Pratola si spinge fino al nucleo industriale di Avellino.

Il paese ha origini medievali e i numerosi ritrovamenti archeologici attestano la presenza di un villaggio capannicolo nella contrada Pioppi, dove si rilevano anche le strutture di una chiesa del VII secolo a.C. Nella frazione Serra si conserva una delle torri del castello medievale a pianta circolare dell'antico castello medievale, inglobata tra edifici privati. A pochi metri dalla torre vi è una piccola chiesa, con all'interno un prezioso dipinto settecentesco, con immagine della Madonna.

La Chiesa Parrocchiale è stata semidistrutta dal sisma del 1980 ed è ancora in attesa di un restauro funzionale.

A qualche centinaia di metri dall'abitato si possono vedere, nella località chiamata Pioppi, i ruderi di una basilica cristiana dedicata a S. Giovanni e datata dagli studiosi al VII secolo d. C. . In località S. Michele è invece una sorta di "dolmen" preistorico, una costruzione megalitica nota come Casa dell' Orco.

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