4° Giornata Terza Categoria 2009/2010

4^ giornata

Sporting Paternopoli 4

Borgo Rocca 2009 1

 

Sporting Paternopoli(4-3-3): Perillo(dal 30' s.t. Tecce)- Lo Vuolo92,Lapio,Gregorio(dal 35' s.t. Gentile),Iannuzzo-D'Amato(dal 20' s.t. Di Prisco),Palmieri90(dal 25 s.t. Lo Vuolo82),D'aveta-Cristiano(dal 27 s.t. Storti G.),Balestra V.,Spagnuolo.

A disposizione: Petruzzo

Allenatore: Melfitano.

Borgo Rocca 2009:Gizzone,Forgione(15' s.t. Damiano),Fischetti(dal 20' s.t. Moscillo),Cipriano,Delisio,Del Grieco,Santoli,Simolo,Di Leo,Santoli M,Moscillo.

Allenatore: D'Apolito.

RETI: 10' p.t. Cristiano, 20' p.t. Balestra V.,30' p.t. Simolo, 10' s.t. D'Amato,15 s.t. Spagnuolo.

 

 

Buona la quarta.

 

Alla quarta giornata lo Sporting rivede finalmente un po' di luce. Non è chiaro però se siamo davvero alla fine del tunnel. Di certo c'è che senza il 4 a 1 sul Borgo Rocca e la prospettiva di affrontare l'Andretta in trasferta,ancora privi di Angelo Balestra, nell'ultima partita dell'anno solare lo Sporting si sarebbe trovato in guai seri. Tenendo comunque conto della pochezza dell'avversario,mestamente ultimo e dopo quattro giornate ancora a zero punti in classifica,ciò che lascia ben sperare per il futuro è il fatto che per la prima volta lo Sporting sia durato fino alla fine del match e non a strappi come nelle precedenti esibizioni. Certo negli ultimi 15' della prima frazione di gioco,quando il Borgo Rocca ha dimezzato lo svantaggio, lo Sporting è sembrato per l'ennesima volta paralizzarsi come se stesse aspettando il "naturale" pareggio di una squadra che fino ad allora non aveva mai dato segnali di vita. Un quarto d'ora che fa a pugni con la prima mezz'ora di gioco in cui lo Sporting era stato padrone del campo, giocava palla a terra ed era arrivato più di una volta davanti la porta avversaria difesa da Gizzone. I padroni di casa si presentano alla partita contro il Borgo Rocca con una squadra incerottata, diversi titolari infortunati, qualche altro ricucito in fretta e furia e gettato nella mischia per mancanza di alternative. Rispetto alla trasferta di Conza Melfitano recupera a tempo di record D'Amato in mezzo al campo, sposta D'aveta in mediana e lancia dal primo minuto Lo Vuolo 92 nel ruolo di terzino destro. La cronaca del match non conosce fasi di studio con i padroni di casa immediatamente riversati nella metà campo avversaria e già in vantaggio al 10 minuto: Palmieri 90 con un lancio lungo innesca Cristiano che sul filo del fuorigioco supera in velocità la difesa avversaria e batte Gizzone con un pallonetto. Lo Sporting sfiora il raddoppio ancora con Cristiano che conclude però di poco a lato. Il 2 a 0 arriva al 20' con Vittorio Balestra che di testa insacca un cross di Spagnuolo proveniente dalla destra. Lo Sporting è padrone del campo, fraseggia palla a terra, i due centrali sembrano un muro invalicabile, i terzini supportano il gioco d'attacco e quando le due ali, Cristiano a destra e Spagnuolo a sinistra, partono in velocità sembrano essere lanciate da una fionda. Sembra il preludio ad una goleada ma alla mezz'ora arriva il patatrac: Perillo, fino ad allora inoperoso, chiama il pallone in uscita ma Lapio per tutta risposta lo svirgola e Simolo ha vita facile ad insaccare in rete eludendo la marcatura di Iannuzzo. Da quel momento della squadra sicura che sembrava essere in grado di asfaltare l'avversario rimane solo il ricordo. E' il blackout. Lo Sporting torna la brutta copia di se stesso, un pugile colpito e sul punto di crollare. Il Borgo Rocca inizia a pensare davvero che il colpaccio in trasferta sia possibile. Sembra essere lo stesso copione di Conza: vantaggio,smarrimento e resa incondizionata nella seconda parte. E' sottile la differenza tra rilancio e tracollo. Per questo motivo il fischio di chiusura del primo tempo viene accolto come una liberazione dagli uomini di Melfitano. L'intervallo e le urla del mister ricaricano le batterie ai padroni di casa che resisi conto del pericolo occorso si scuotono dal torpore e prendono nuovamente in mano le operazioni. La parola d'ordine diventa insistere,resistere,persistere. Balestra V. però fa il verso allo sciagurato Egidio Calloni di rossonero vestito per le occasioni che sciupa clamorosamente davanti al portiere avversario. Al 10' della ripresa sugli sviluppi di un corner D'Amato, appostato fuori dall'area di rigore, stoppa il pallone e insacca sotto l'incrocio dei pali. Proprio lui che era stato in forse alla vigilia libera i compagni dalla paura dell'ennesima rimonta subita. Cinque minuti dopo è Spagnuolo, l'uomo che non ti aspetti, a mirare nuovamente l'incrocio con una botta imprendibile per Gizzone. Il poker è servito. Il resto della gara è pura accademia. Lo Sporting sfiora ancora la rete a più riprese davanti ad un avversario inesistente. Incredibile cosa sciupa Lo Vuolo 82 che da due passi non inquadra la porta calciando il pallone alle stelle. Ma per oggi può bastare così. Lo Sporting riparte ed ora è atteso alla prova del nove in casa del temibile Andretta, quando si capirà meglio il ruolo che la Melfitano's band è destinata a ricoprire in questo campionato.

Più: la prima vittoria del campionato.

Meno: l'ultima parte del primo tempo.

Pagelle:

Sporting Paternopoli:VOTO 6,5 . Manovra bella, centrocampo che difende e crea e le punte fanno male.

 

IL MIGLIORE: VOTO 7+ Cristiano: è un tornado, ha spazzato via tutti, quando parte senti come un rombo, un ruggito che impaurisce gli avversari. Quando parte in progressione è imprendibile, non sarà un esempio di stile ma quanta corsa su e giù. Salta l'uomo con disinvoltura. Autore del gol che apre le marcature mette più di un pallone in mezzo per i compagni. Devastante. (dal 27' s.t. Storti G. 6 da il suo contributo)

Perillo 6: spettatore non pagante per lunghi tratti della gara. Incolpevole sul gol quando Lapio non gli lascia il pallone, cerca di metterci una pezza ma senza successo. Da segnalare una buona uscita di pugno a liberare l'area piccola. Spettatore. (dal 30' s.t. Tecce s.v.)

Lo Vuolo92 6,5: schierato a sorpresa dal primo minuto ripaga la fiducia del mister con una prestazione autorevole. Fa sempre la cosa giusta, non rischia mai. Gioca con una personalità insospettabile. Anticipa, spazza, appoggia. Se c'è da darle non si tira mai indietro. Sorpresa

Lapio 5,5 : per buona parte della gara è il solito baluardo al centro della difesa. Pratico e sbrigativo, calcia via i palloni senza badare alla forma. Poi però la voglia di strafare lo frega quando anticipa colpevolmente il proprio portiere provocando di fatto il gol di Simolo. Frenetico

Gregorio 6,5: è il salvagente cui i compagni si aggrappano per non affondare. Non concede un metro di spazio agli attaccanti che si presentano dalle sue parti. Non butta via un pallone, cercando sempre di far partire l'azione da dietro. Puntuale (dal 35' s.t. Gentile 6 di stima)

Iannuzzo 6: schierato a sinistra non disdegna qualche sortita in avanti sovrapponendosi spesso con i compagni di fascia. Si perde Simolo nell'azione del gol poi però ritrova la solita reattività nelle chiusure e come da copione resta giù a rinforzare il fortino limitando le discese. Chiude da centrale. Utile

D'Amato 7: rientro col botto. Non è al meglio ma stringe i tempi dando il solito fondamentale apporto alla squadra. Le polverose mischie in mezzo al campo sono il suo habitat naturale. Pronto a bloccare le iniziative avversarie e a far ripartire i suoi. Si impone sugli altri centrocampisti per lucidità e continuità d'azione. Il destro che si insacca all'incrocio dei pali è da cineteca. E dire che non stava bene, infatti esce per precauzione. Autoritario (dal 20' s.t. Di Prisco 5: entra e sembra addormentato. Ha sicure doti tecniche ma non si stacca dal clichè del giocatore più avvezzo ai ghirigori che alla sostanza. Addormentato)

Palmieri90 6: è tatticamente un elemento chiave. Regista in mezzo al campo, è il timoniere che detta i tempi e l'intensità dei colpi. Non è al 100 % della condizione ma il suo apporto è comunque positivo. Limita le iniziative personali a favore degli equilibri di squadra, lavoro oscuro. Lucido (dal 25' s.t. Lo Vuolo82 5,5: al debutto stagionale dopo un grave infortunio viene schierato nel ruolo di esterno sinistro. Entra e ha voglia di spaccare il mondo, ma è troppo frenetico negli appoggi. Potrebbe segnare il quinto gol a porta vuota ma spara il pallone alle stelle. Impreciso)

D'aveta 6+: schierato in mediana da segnali di risveglio. Morde in mezzo al campo e quando serve lascia da parte le finezze. Classe e forza al servizio della squadra. Quando i compagni hanno bisogno di aiuto lui c'è sempre, si sdoppia in un lavoro di tamponamento e di spinta. Trasforma le critiche in elogi. Che sia finalmente sulla via del recupero? Bentornato

Balestra V. 6,5: seconda presenza da titolare e secondo gol in campionato. E' una costante spina nel fianco della difesa avversaria. Dà profondità alla manovra, svaria su tutto il fronte d'attacco duettando con i compagni di reparto. Sciupa però più di un' occasione per scarsa lucidità. Convincente

Spagnuolo 7: la miglior prestazione dell'ultimo anno. Sgomma a tutta velocità sulla sinistra facendo venire il mal di testa al terzino avversario che riesce a vedergli solo il numero di targa(7). Le sue accelerazioni sono devastanti. E' caparbio quando mette in mezzo il pallone del 2 a 0. E' strepitoso quando va a togliere la ragnatela sotto l'incrocio dei pali con il bolide del 4 a 1.Treno

 

 

Raffaele Tecce [http://quellidellosporting.myblog.it/]

3° Giornata Terza Categoria 2009/2010

3^ giornata

 

Conza  85                     3

Sporting Paternopoli   1

 

Conza  85 : Pace, Ciccone L., Nico Salv., Imbriani, Caprio,

Ciccone M. (10 p.t Fierro),Scalzullo, Turri, Zoppi, ( 35' s.t

Larriccia), Rosamilia (30' s.t Petrozzino). Ilie.

A disposizione : Farese.

Allenatore : Troncone.

 

Sporting Paternopoli (4-3-3) : Portiere- Palmieri 88 ( 45' s.t Lo Vuolo 92),

 Lapio,Gregorio, Iannuzzo- Di Prisco, Palmieri 90 ( 5' s.t Petruzzo,

30' s.t Storti G.), Spagnuolo- D'Aveta,

Balestra V., Cristiano.

A disposizione : Tecce, Lo Vuolo 82.

Allenatore : Melfitano.

 

Reti : 15' p.t Balestra V. (SP.)- 20' p.t Rosamilia (C.), 30' p.t

Zoppi (C.), 37' p.t Caprio (C.).

 

 

 

E' crisi!

 

 

Era stata presentata come la partita della svolta, l'occasione per testare la reale consistenza di un gruppo allestito alla vigilia del campionato con il dichiarato intento di lottare per la vittoria. Si è invece trasformata in una nuova battuta d'arresto, in una sconfitta preoccupante per il modo in cui è maturata e per l' assenza di una pur minima reazione da parte della squadra. Senza accampare scuse, o aggrapparsi a una direzione di gara sicuramente imbarazzante ciò che preoccupa è la mole di errori e di non-gioco prodotta dagli ospiti per lunghi tratti della gara. Uno Sporting apparso timoroso ed inconcludente, in balia degli avversari soprattutto nella ripresa,  con un centrocampo inesistente ed incapace di fare filtro, diventato sin da subito terra di conquista della squadra avversaria. La partita di Conza ha detto che almeno al momento lo Sporting non è una squadra, non ha un gioco e ha gravi problemi strutturali . Certo ci sarebbero i numerosi infortuni che hanno falcidiato la rosa in questo inizio di campionato, ma questa non può essere una giustificazione per il nulla che viene prodotto in campo. Melfitano si sbraccia dalla panchina come un vigile urbano, urla cercando di svegliare la squadra dal torpore che l'attanaglia ma i risultati sono inesistenti. Il centrocampo già privo degli infortunati Barbieri e D'Amato e che all'inizio della ripresa ha perso anche Palmieri 90 non è in grado di costruire nulla, non tampona, non imposta , non conclude, viene continuamente fatto a fette dagli avversari che hanno vita facile. Inutile poi schierare il tridente se i due esterni non supportano Balestra V. lasciato costantemente solo alle prese con la difesa avversaria. Ma ciò che lascia più perplessi è l'incapacità di gestire il vantaggio così come accaduto a Guardia. Non si può segnare per primi e poi incassare il gol del pareggio dopo pochi istanti. Serve una rapida inversione di rotta, bisogna mettere da parte gli interessi personali e fare il punto della situazione per trovare i rimedi ad una situazione che rischia di farsi insostenibile. Ad oggi l'encefalogramma della squadra è piatto.

La partita : rispetto al match  con il Castelvetere Gregorio torna a far coppia con Lapio al centro della difesa, Iannuzzo viene spostato sulla fascia sinistra mentre a destra c'è Palmieri 88 . A centrocampo la novità di giornata è rappresentata da Spagnuolo che viene schierato nell' inedito ruolo di centrosinistro , Palmieri 90 e Di Prisco completano il reparto. Davanti tridente D'Aveta-Balestra V.-Cristiano. Inizio di gara favorevole allo Sporting che al quindicesimo passa in vantaggio : Cristiano scatta sul filo del fuorigioco e dopo una fuga in solitaria mette in mezzo per l'accorrente Balestra che insacca a tu per tu con Pace. Ma è un fuoco di paglia e inizia il black out. Al ventesimo i padroni di casa pareggiano con Rosamilia che con un calcio di punizione dal limite batte il portiere ospite con la complicità della barriera. Alla mezz'ora il Conza 85 passa in vantaggio con Zoppi ma l'azione è viziata da un nettissimo fuorigioco non segnalato dall'arbitro. Dopo pochi minuti lo Sporting potrebbe pareggiare con Cristiano che però dopo una discesa devastante si incarta davanti al portiere gialloblu e perde l'attimo. E per la vecchia regola del "gol sbagliato gol subito" al trentasettesimo il Conza cala il tris : Scalzullo sulla destra si beve trequarti di retroguardia avversaria e mette in mezzo per l'accorrente Caprio. Nella ripresa oltre all'inesistente reazione degli ospiti da segnalare una traversa colpita da Turri dopo una straordinaria esecuzione dai trenta metri.

 

Più : niente.

Meno : la mancanza di carattere.

 

 

Pagelle :

 

Sporting Paternopoli : VOTO 4,5. la peggior prestazione di questo inizio di campionato. Una squadra troppo brutta per essere vera. Il centrocampo  non imposta e non tampona lasciando i quattro della  difesa soli contro gli attacchi avversari . L'attacco non punge con Balestra troppo isolato là avanti.

 

 

IL MIGLIORE : VOTO 6.

Gregorio : rientro importante al centro della difesa. Anticipi e impostazione di gioco : le sue armi migliori . Commette qualche sbavatura come in occasione del terzo col ma nel complesso dà sempre sicurezza. Guida.

 

 

 

 

 

Palmieri 88 : forza e coraggio . Gioca la solita partita di corsa e sostanza , sbaglia qualche disimpegno ma nel complesso tiene botta. Non commette errori gravi. Soldatino VOTO : 6. (dal 45' s.t Lo Vuolo 92 s.v).

 

Lapio : chili di grinta al servizio della squadra. Il solito guerriero, nel gioco aereo non ha rivali,nelle mischie spazza via tutta una serie di palloni pericolosi. Uno dei responsabili nell'azione del terzo gol quando si sposta sulla fascia e lascia sguarnito il centro della difesa, ma è l'ultimo ad arrendersi. Dà la carica. Esempio. VOTO: 6.

 

Iannuzzo : male nel primo tempo quando è troppo impreciso nei disimpegni e patisce la velocità degli avversari. Lascia Scalzullo libero di crossare in mezzo per Caprio. Migliora nella ripresa quando tampona con maggior precisione. Distratto VOTO: 5,5.

 

Di Prisco : neppure uno spunto. Sempre fuori tempo e fuori giri. Ci si accorge di lui solo quando nella ripresa sfiora l'incrocio su punizione, ma è un lampo. Per il resto è un pianto. Ectoplasma. VOTO: 4.

 

Palmieri 90 : un paio di lanci lunghi non sfruttati dai compagni. Lotta in mezzo al campo, vince e perde contrasti. Cerca di essere la bussola della squadra ma non sempre ci riesce. Esce all'inizio della ripresa per i soliti problemi muscolari. Volenteroso VOTO: 5,5.

(dal 5' s.t Petruzzo : entra per dare vivacità all'attacco ma non la vede mai. Esce per motivi comportamentali. Nullo VOTO: 4) (dal 30' s.t Storti G. s.v).

 

Spagnuolo : un pesce fuor d'acqua. Viene schierato in ruolo che non ha mai ricoperto in precedenza e i risultati sono imbarazzanti. Non corre e non pressa. Non conquista un pallone che sia uno. Non ha i tempi del centrocampista. Si fa notare solo per alcuni scontri verbali con gli avversari. Disastro VOTO: 4.

 

D'Aveta : è sempre la stessa storia , sembra non avere benzina nelle gambe. In ritardo su un lancio di Palmieri 90, prova solo un tiro verso la porta,ma il risultato è da dimenticare. Dovrebbe far fare il salto di qualità alla squadra ma non ci riesce. Nella ripresa viene spostato a centrocampo dove dà qualche segnale di vita. Ma è troppo poco. Abulico VOTO: 4.

 

Balestra V. : gioca per l'indisponibilità di Angelo e risponde presente insaccando la rete del vantaggio. Si danna l'anima contro avversari che sono il doppio di lui e troppo spesso viene lasciato solo dai compagni. Non sempre lucido e preciso. Fa quello che può. Sbloccato VOTO: 6.

 

Cristiano : non è un esempio di stile ma quanta corsa su e giù. Autore dell'assist per Vittorio, sciupa il gol del possibile 2-2 cincischiando troppo davanti al portiere. Nella ripresa è ancora lui nel marasma generale a cercare la porta con maggior convinzione . Corazziere VOTO:6.

 

 

A cura di: Raffaele Tecce (http://quellidellosporting.myblog.it/)

9° Giornata di Campionato 2009/2010

Finisce 3 a 1 a favore dei padroni di casa l'incontro di calcio tra il Paternopoli e il Molinara

2° Giornata Terza Categoria 2009/2010

Sporting Paternopoli     1

Castelvetere                   2

 

Sporting Paternopoli (4-3-3) : Perillo - Palmieri 88(dal 40's.t Gentile), Lapio,

Iannuzzo,Spagnuolo- Barbieri ( dal 35' s.t Petruzzo),    

Palmieri 90, D'Amato (dal 1'  s.t Di Prisco)- D'Aveta,

A. Balestra(dal 15' p.t Balestra V.), Granitto ( dal 25' s.t Lo Vuolo 92)

A disposizione: Tecce, Storti G.

Allenatore : Melfitano.

 

Castelvetere : Limone, Caporale, Matteis, Vena Mic., Follo R., D'Asaro 

(dal 15' s.t Vena Ma.),D'Agostino (dal 20' s.t Fede), Rizzo, Vena L.

(dal 30' s.t Follo N.), Meriano, De Vito.

A disposizione : Bocchino, Picariello, Moccia.

Allenatore : Caporale G.

 

RETI : 25' p.t Follo R. (C), 20' s.t Vena Ma. (C)- 35' s.t Di Prisco (Sp.)

 

 

Classifica

 

 

 

Sporting  sveglia !

 

Altro che prima vittoria in Campionato. Lo Sporting Paternopoli stecca la prima in casa al cospetto di un Castelvetere apparso quadrato e determinato  a recitare un ruolo da protagonista nel Girone G. Ora la prospettiva per gli uomini di Melfitano è quella di trascorre da qui alla sosta natalizia tre settimane complicate con le trasferte di Conza ed Andretta da affrontare con l'infermeria piena. Ma ciò che più preoccupa è l'atteggiamento mostrato nella ripresa da quei giocatori che dovrebbero far fare alla squadra il definitivo salto di qualità . Un atteggiamento sbagliato che rischia di avere come unica conseguenza quella di rompere il giocattolo ancora prima di cominciare. Al bando i protagonismi, ora l'unica ricetta possibile è resettare e iniziare a lavorare a testa bassa per risolvere i problemi emersi in queste prime due giornate di campionato. Lo Sporting è in evidente crisi di identità : ha alcuni elementi cardine in evidente affanno fisico ( Granitto e D'Aveta sono i primi della lista), senza Angelo Balestra fatica ad andare in goal , sembra smontarsi alle prime difficoltà e come se non bastasse ci sono anche gli infortuni a complicare ulteriormente la situazione . Al momento infatti sono sei i calciatori costretti ai box per problemi muscolari o scontri di gioco. Un quadro preoccupante.

Rispetto alla partita di Guardia dei Lombardi Melfitano cambia quattro undicesimi della formazione tipo : Salvatore Palmieri 88 fa il suo debutto nel ruolo di terzino destro , Raffaele Iannuzzo viene schierato come centrale al fianco di Mauro Lapio, a centrocampo Salvatore Palmieri 90 ha il compito di orchestrare la manovra, mentre Granitto prende il posto dell'indisponibile Cristiano nel tridente d'attacco. Pronti via ed è proprio Granitto ad impegnare di pugno il portiere avversario. Lo Sporting sembra padrone del campo, Palmieri 90 prende in mano il centrocampo, Barbieri e D'Amato mettono la loro intelligenza tattica al servizio della squadra, davanti Angelo Balestra gioca con la solita classe, la difesa non è mai in affatto. Ma dopo 15 minuti la prima svolta dell'incontro: Angelo è costretto ad uscire per un problema muscolare e viene sostituito dal fratello Vittorio che sin da subito va a sbattere contro il muro di cemento armato rappresentato da Raffaele Follo. Proprio quest'ultimo al venticinquesimo del primo tempo sugli sviluppi di un calcio piazzato si libera della marcatura di Barbieri e insacca alle spalle di un sorpreso Perillo. Lo Sporting sembra accusare il colpo ed incomincia a sfilacciarsi. Palmieri 90 è l'unico che ci prova dalla distanza ma non centra mai il bersaglio. Gli ospiti sfiorano il raddoppio su un pasticcio di Perillo , ma Spagnuolo salva sulla linea. Come se non bastasse alla fine del primo tempo i padroni di casa perdono D'Amato per  infortunio. La ripresa si apre con una girata che Vittorio spedisce alle stelle, ma poi per una buona mezz'ora lo Sporting dimentica la porta avversaria. Il centrocampo non fa più filtro, il nuovo entrato Di Prisco non riesce a dare dinamismo e geometrie al reparto. La difesa è in continuo affanno anche per le assurde discese palla al piede di Mauro Lapio , Marco D'Aveta si intestardisce in dribbling senza senso, Granitto è un fantasma ed anche Salvatore Palmieri 90 incomincia a giocare per conto suo. Il Castelvetere ha gioco facile e infatti raddoppia con Vena  che elude la tattica del fuorigioco e batte Perillo in uscita. Lo Sporting ha un moto d'orgoglio solo negli ultimi dieci minuti : al trentacinquesimo Di Prisco segna su punizione con la complicità di Limone, poi però il portiere ospite si riscatta e salva il risultato in due occasioni, prima su un tentativo di autorete di Follo e poi su una botta a fil di palo.

 

 

Più :  il primo tempo e la carica agonistica dei gregari.

Meno : l'inaccettabile atteggiamento delle prime donne.

 

 

Pagelle :

 

Sporting Paternopoli : VOTO  5.  A volte sembra essere una squadra senz'anima. Non ha un gioco e va avanti a folate . Serve un cambio di rotta che deve passare anche per scelte decise senza guardare in faccia nessuno. Ora i giocatori sono chiamati a prendersi le loro responsabilità.

 

IL MIGLIORE : VOTO 6,5.

Iannuzzo : schierato in mezzo guida il reparto con bravura e piglio sorprendenti. È puntuale negli anticipi , impeccabile di testa, fa ripartire l'azione dalle retrovie uscendo dalle mischie a testa alta e con proprietà di palleggio. Ha un'eleganza fuori dal comune.  Sicuro

 

Perillo : incolpevole sui goal, pasticcia toppo nel primo tempo, rischia di prendere il terzo  dopo una topica clamorosa. Si riscatta nella ripresa mettendoci un paio di pezze, ma non dà mai una sensazione di  piena sicurezza. Incerto VOTO : 5,5.

 

Palmieri 88 : non sarà eccelso dal punto di vista tecnico, ma la voglia e la grinta che ci mette sempre e comunque sono encomiabili. Tampona gli attacchi avversari sulla destra e non disdegna qualche sortita in avanti. Esce per una botta dopo aver dato tutto per la squadra. Roccia VOTO : 6.   (dal 40' s.t Gentile s.v)

 

Lapio : è l'elemento di maggior esperienza ma non si direbbe. Si rende protagonista di incomprensibili discese palla al piede fino alla trequarti avversaria che hanno però come unica conseguenza quella di lasciare scoperta la difesa. Vuole strafare e si lascia prendere dalla foga, è sempre fuori posizione e lascia i compagni di reparto allo sbando. Si dia una calmata. Assente  VOTO : 4,5.

 

Spagnuolo : salva sulla linea un goal fatto , avrebbe spazio per proporsi sulla fascia di competenza ma spinge poco. Nel forcing finale viene spostato più avanti ma i risultati non cambiano. Bloccato VOTO : 5,5.

 

Barbieri : lavora come un matto in mezzo. Cuce e ricuce con la parvenza di un sarto e l'ardore di un mezzofondista. Perde Follo nell'azione del goal ma forse quella marcatura non spettava a lui. Impartisce la solita lezione di tattica sul centrodestra del centrocampo. Esce per infortunio. VOTO :  Essenziale 6.  ( dal 35' s.t Petruzzo s.v )

 

Palmieri 90 : nella prima frazione è il migliore dei suoi, il fulcro della manovra, l'uomo in grado di fare la differenza, cerca anche la conclusione dalla distanza. Poi però comincia a giocare per conto suo, non passa più un pallone che sia uno, non trova più i tempi e le misure delle giocate. Va sempre a sbattere contro il muro avversario rendendosi protagonista di improbabili azioni personali. Indisponente VOTO : 4,5.

 

D'Amato : combatte su ogni pallone, solito maratoneta, è ovunque ci sia bisogno di raddoppio o di cucitura. È un concentrato di grinta e feroce determinazione, un lottatore implacabile. È la guida che dà la sveglia quando la squadra rischia di addormentarsi. Esce per una brutta distorsione al ginocchio che potrebbe tenerlo in infermeria non per poco. Perderlo sarebbe un dramma. Combattente VOTO : 6.   

(dal 1' s.t Di Prisco : entra per dare dinamismo e geometrie a centrocampo ma non si prende le sue responsabilità. Segna su punizione il goal che sembra riaprire la partita. Marcatore VOTO : 6)

 

D'Aveta : durante la settimana è il primo ad affermare che il calcio è un gioco di squadra e che i momenti difficili si superano solo con la compattezza del gruppo. Poi però va in campo e sembra giocare con i paraocchi ignorando i compagni. Si intestardisce in dribbling ubriacanti che alla fine ubriacano solo lui.  Fa rabbia vederlo giocare in questo modo perché è uno dei pilastri portanti di questa nuova avventura. Spiace dirlo ma sembra fuori condizione. Marco sveglia abbiamo bisogno di te!! Imbarazzante VOTO : 4,5.

 

Balestra A. : esce per un problema muscolare dopo quindici minuti. s.v

(dal 15' p.t Balestra V. : si danna l'anima in un ruolo che per caratteristiche non sembra essere tagliato su misura per lui. Cerca di dare un apporto alla manovra d'attacco ma va a sbattere contro il gigante Follo in quello che è un duello impari. Inoltre i compagni di reparto non gli danno mai una mano. E' sempre in affanno. Spuntato VOTO : 5,5.

 

Granitto : viene schierato a sorpresa nel tridente d'attacco per dare profondità alla manovra, ma non la vede mai. È un corpo estraneo, un fantasma. Non attacca, non contrasta, non tira, è sempre in ritardo, viene sovrastato sul piano atletico. Non è in condizione e infatti viene sostituito. Impresentabile VOTO : 4. 

(dal 25' s.t Lo Vuolo 92 : entra per fare il terzino sinistro. Alterna buone cosa ad altre meno buone. Disordinato  VOTO 5,5.)

 

 

[tratto da: http://quellidellosporting.myblog.it/]

8° Giornata di Campionato 2009/2010

Sconfitta esterna del Paternopoli sul campo sportivo di Montesarchio. I padroni di casa si sono imposti per 2 a 0.

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