Paternopoli 5 - S.Angelo 0

SPORTING PATERNOPOLI (4-4-2) : Perillo (80′ Tirri), Lapio M., Spagnuolo (65′ Di Fraia), Barbieri (77′ Pasquale ), Caprio, Gregorio (30′ Iannuzzo), D’Aveta,  Balestra A., D’Amato, Cristiano (75′ Barbaro).

A disposizione: Tecce, Lo Vuolo ’82.

Allenatore: Gregorio.

S.ANGELO: Nittoli, Camerlengo, Tecce, Marena, Saggese, Capobianco, Policano, De Vito, Antoniello E. , Sesa, Greco.

A disposizione: Galluccio, Chiusano, Verderosa.

Allenatore: Ferrantino.

RETI: 5′, 18′, 36′ e 65′ Cristiano, 27′ D’Aveta.

Alla 23esima giornata lo Sporting ospita il S.Angelo, squadra di alta classifica che nel girone di andata aveva segnato la fine dell’era Scala. Ma quello era un altro Sporting. Infatti, a differenza della gara di andata, i ragazzi scesi in campo (e non) hanno dato prova di compattezza e voglia di vincere. Una prestazione che da un lato fa intravedere le potenzialità di questa squadra e dall’altra  lascia tanti rimpianti per quello che sarebbe potuto essere e invece non è stato. Nelle ultime nove partite lo Sporting è uscito sconfitto solo in una occasione, contro la capolista Conza…per altro in maniera immeritata. La difesa paternese si conferma, ancora una volta, una delle migliori del campionato (terza, dietro solo al Conza e al Calabritto); il centrocampo, oltre a proteggere la difesa in modo eccellente, cerca sempre di giocare il pallone evitando lanci lunghi; l’attacco con un Cristiano in forma strepitosa è devastante. La cosa che manca veramente allo Sporting è la continuità, bisognerà aspettare le prossime gare, contro le tre inseguitrici della capolista Conza, per capire se veramente la squadra è maturata o è sempre la stessa, incapace di ripetere grandi prestazioni in maniera continua. La formazione vede in porta il rientrante Perillo. In difesa giocano Caprio, Lapio M., Gregorio e Spagnuolo. A centrocampo giostrano Cristiano, D’Aveta, Barbieri e D’Amato. In avanti Palmieri e Balestra A. Al 5′ lo Sporting è gia avanti, sponda di Balestra A. per Cristiano che supera il portiere ospite con un preciso rasoterra. Al 9′ un tiro di Caprio viene respinto da Nittoli. Al 13′ D’Aveta, ben imbeccato da Palmieri,calcia alto a pochi metri dalla porta avversaria. Al 18′ D’Aveta tenta un passaggio filtrante, la difesa ospite sbaglia il rilancio e Cristiano è lesto ad insaccare il 2 a 0. Lo Sporting continua a macinare gioco, mentre il S.Angelo è pericoloso solo su calci da fermo. Per il resto la difesa guidata da capitan Lapio non sbanda mai. Poco prima della mezz’ora arriva il 3 a 0, a segnare questa volta è D’Aveta, veloce a ribadire in rete una punizione di Balestra A. respinta dalla parte bassa della traversa. Al 36′ Cristiano parte palla al piede e dopo aver saltato due difensori supera il portiere ospite in uscita. Il primo tempo finisce così, con uno Sporting padrone del campo e un S.Angelo che non riesce a reagire. La ripresa è giocata a ritmi più bassi. I paternesi cercano di gestire la gara senza prendere particolari rischi e il S.Angelo tenta qualche sortita offensiva senza però mai essere pericoloso. Al 65′ il gol che chiude definitivamente la partita, lancio di D’Aveta per Cristiano che sigla la sua 17esima rete stagionale. Nel finale di tempo lo Sporting sfiora più volte il gol ma Spagnuolo, Balestra A., D’Amato, Barbaro e Pasquale non “infieriscono”. La partita finisce 5 a 0. A tre giornate dal termine lo Sporting raggiunge quota 35 punti, a una sola lunghezza dal record di punti della scorsa stagione.

Le Pagelle

PERILLO 6,5: non è che il Sant’Angelo tiri tanto in porta. Ma quelle poche che lo fa si fa trovare ATTENTO.
CAPRIO 6,5. Prima terzino destro, poi fa di necessità virtù e spostato al centro sempre andare ancora meglio. JOLLY.
SPAGNUOLO 6: giorgione fa la sua onesta gara. Ma l’impressione è che dalla sua parta si potrebbe sfondare più spesso.
LAPIO M. 6,5:esserci sempre e comunque è il motto di questo 37enne dalle belle speranze. Vive per il calcio. ESEMPIO.
GREGORIO 6,5: ottimo fino a quando un fastidio muscolare non lo mette K.O.. speriamo sia nulla di grave. JELLA.
D’AVETA 6,5: e anche oggi mette il timbro sul tabellino dei marcatori. Si è specializzato in quel tipo di gol. RAPACE.
PALMIERI 7: è piaciuto soprattutto l’impegno, la voglia, la dedizione. E non è cosa da poco. La dieta sembra funzionare. RESPONSABILITÀ.
BALESTRA 7: propizia primo e terzo gol. Ma in generale sembra fare ciò che gli si chiedeva da tempo: la punta!. ERA ORA.
D’AMATO 5.non puoi farti espellere sul 5 a 0, per un fallo non fischiato. Il suo nervosismo era evidente. TISANA. 
CRISTIANO 9: 4 gol e Sant’angelo asfaltato. Che aggiungere? DEVASTANTE.
TIRRI 6: esordire a 16 anni è bel traguardo. IN BOCCA AL LUPO.
DI FRAIA 6: rientra dopo diverse settimane di assenza. Ma sembra non aver dimenticato le nozioni. COMPAGNO.
IANNUZZO 6,5. Replica la buona gara della scorsa settimana. Dopo un periodo di appannamento è tornato sui suoi livelli. MASTINO.
PASQUALE 7: il numero sulla linea di fondo è di alta (altra) scuola. Se non fosse stato per l’egoismo di Barbaro, ci sarebbe stato anche il suo nome nel tabellino marcatori. FUORICLASSE.
BARBARO 6. Ma perché non passare la palla?? Misteri della vita. EGOISTA.

Castelfranci 1 - Paternopoli 1

A.CASTELFRANCI: Di Gisi N., Pizza, Tecce, Giuliano, Boccella, Storti, Ziviello, Boccella N., Di Gisi, Storti N., Gregorio.

A disposizione: Gentile

Allenatore: Cresta

PATERNOPOLI: Scala (46′ Tecce), Lo Vuolo ’82 (85′ Pasquale), Spagnuolo, Barbieri, Iannuzzo, Gregorio, Caprio, D’Aveta, Balestra V.(75′ Gentile), D’Amato,  Balestra A..

A disposizione: -

Allenatore: Gregorio Gerardo

RETI: 2′ Balestra A., 40′ Storti N.(C)

Alla nona di ritorno va in scena il derby tra lo Sporting Paternopoli e il Castelfranci. La squadra paternese si presenta all’incontro con molte defezioni, infatti mancano per motivi vari Lapio M., Lapio R., Granitto, Di Fraia, Cristiano, Palmieri 90′, Storti, Troisi e Lo Vuolo ’92. La formazione iniziale vede in porta Scala. La difesa è composta da Lo Vuolo, Spagnuolo, Iannuzzo e Gregorio. A centrocampo giocano D’Aveta, D’Amato e Caprio con Barbieri più avanzato. In attacco Balestra A. e Balestra V. La partita inizia nel migliore dei modi per gli uomini di mister Gregorio. Infatti al primo affondo lo Sporting è già avanti. Lancio di Barbieri per Balestra A. che approfitta di un’incerta uscita del portiere locale per portare avanti i suoi. Al 5′ Balestra A. dal limite calcia debolmente. Al 15′ un uscita sbagliata di Scala favorisce Ziviello ma, fortunatamente, l’arbitro ferma l’azione per fuorigioco. Al 30′ un tiro di Storti a pochi metri dalla linea di porta viene respinto alla grandissima da Scala. Al 40′ Balestra V. solo contro il portiere avversario non ne approfitta. Nel ribaltamento di fronte il Castelfranci pareggia. Lancio dalla difesa per Storti che, in netta posizione di fuorigioco, salta Scala e deposita in rete. La ripresa viene giocata a ritmi più blandi. Il Castelfranci gioca meglio ma le palle gol più nette sono per lo Sporting. Al 60′ D’Aveta mette al centro per Balestra V. che, a porta vuota, calcia a lato. Passano 5 minuti e D’Aveta ha l’occasione per riportare lo Sporting in vantaggio ma cerca un dribbling di troppo e l’occasione sfuma. Al 75′ punizione di Balestra A. respinta dal portiere locale, D’Aveta cerca il tap in  vincente ma Di Gisi N. chiude bene lo specchio. Negli ultimi minuti il Castelfranci prova a vincere ma non è mai veramente pericoloso. La partita finisce 1 a 1. Risultato giusto per quello visto in campo. Per lo Sporting qualche rimpianto per le numerose occasioni sprecate e per il gol subito in evidente fuorigioco.

Paternopoli 1 - Andretta 1

PATERNOPOLI: Scala (85′ Spagnuolo), Lapio M., Lo Vuolo ’82 , Barbieri, Lapio R., Gregorio, D’Amato, D’Aveta, Balestra V. ( 60′ Balestra A.), Palmieri (88′ Storti), Cristiano.

A disposizione: Caprio, Pasquale.

Allenatore: Gregorio Gerardo

ANDRETTA: D’Ascoli,Mastrogiacomo, Costa, Miele, Salvo, Tenore, Caruso, Acocella, Mastrogiacomo M., Acocella C, Tore.

A disposizione: Miano, Rotonda, Guglielmo, Guglielmo N.

Allenatore: Russo

RETI: 10′ D’Aveta, 30′ Mastrogiacomo M.

La ventunesima giornata vede lo Sporting impegnato contro l’Andretta. Mister Gregorio schiera Scala in porta. La difesa è formata da Lo Vuolo, Lapio R., Gregorio e Lapio M. A centrocampo giocano D’Amato, Barbieri, D’Aveta e Cristiano. In avanti Balestra V. con Palmieri trequartista. Il terreno di gioco è quasi impraticabile e lo spettacolo ne risente. Infatti le due squadre, vista l’impossibilità di giocare palla a terra, sono costrette spesso al rilancio lungo per l’attacco. Lo Sporting inizia bene e al 10′ è già in vantaggio. D’Aveta approfitta di un rimpallo in area di rigore e a due passi dal portiere ospite non sbaglia. La squadra paternese continua ad attaccare ma prima Balestra V., a porta vuota calcia a lato, e poi Cristiano non riescono a capitalizzare. Al 30′ l’Andretta raggiunge il pareggio. Tiro dalla distanza senza pretese di Mastrogiacomo M., Scala non trattiene e palla in rete. Lo Sporting accusa il colpo e l’Andretta prende in mano il pallino del gioco ma senza impensierire più di tanto la difesa paternese. A inizio ripresa il campo è totalmente coperto d’acqua ma si continua a giocare. Al 55′ Cristiano, dopo un fallo subito da Palmieri, segna la rete del 2 a 1 ma l’arbitro incredibilmente non dà il vantaggio e annulla la rete paternese. Al 70′ Costa entra duro su Balestra A., da poco in campo al posto di Balestra V., per il direttore di gara è rosso diretto e l’Andretta rimane in 10 uomini. Al 80′ rilancio di Lapio M.,sponda di D’Aveta per Balestra A. che da buona posizione perde il tempo per la conclusione. Al 85′ lo Sporting ancora vicino al gol, D’Amato dal limite dell’area, anzichè tirare, preferisce il passaggio per Storti che sbaglia il tocco di ritorno. Al 95′ l’Andretta rischia addirittura di vincere ma Acocella C. solo contro il portiere calcia alto. Alla fine un pari giusto anche se l’Andretta non ha mai calciato seriamente in porta. Per lo Sporting, invece, da rivedere soprattutto la fase offensiva dove si crea tanto ma si conclude poco e domenica prossima c’è il derby con il Castelfranci.

Pagelle

SCALA 5: ancora una volta è lui a punire i suoi compagni. E questa volta lo fa in maniera ancora più sfortunata. PERIODO NO.
LAPIO M.6: mezzo voto in meno, rispetto ai compagni di reparto, per le passeggiate che si faceva nella nostra area di rigore (ridotta a pantano) palla al piede. BRIVIDI.
LO VUOLO 82′ 6: nel primo tempo lo Sporting soffre soprattutto dalla sua parte, dove sbaglia diversi disimpegni. Nel finale di gara gioca in porta per l’infortunio di Scala.
LAPIO A. 6,5: camomilla, capità, camomilla. Partita onesta, ma un nervosismo troppo plateale. NERVI.
GREGORIO 6,5: va vicino al gol con una bella girata dal limite. Lsua zona la controlla in maniera ordinata e pulita. cosa chiedere di più?? DIGESTIVO.
D’AMATO 6,5: il classico giocatore che tutti vorrebbero avere. Quello che fa, lo fa sempre con massimo impegno e dedizione. ESEMPIO.
D’AVETA 7: mezzo voto in più per il gol. Come sempre impegno e sacrificio. BOMBER.
BALESTRA V. 5.5: nella sua valutazione, pesa negativamente l’incredibile occasione sciupata a porta vuota. SCIUPAGOL.
PALMIERI 6,5: continua gradualmente il suo rientro nei meccanismo della squadra. Sicuramente ieri è stata la gara dove ha fatto girare più la palla e dova ha calamitizzato su di se un quantità industriale di palloni. REGISTA.
CRISTIANO 6,5: el tractor non si smentisce. Su un campo ai limiti della praticabilità lui corre corre, e non risente affatto del terreno di gioco. E difatti è dalla sua parte che si creano i maggiori pericoli. CINGOLI.
BALESTRA A.5,5: in non perfette condizioni fisiche e si vede. Non se la sente di tirare di destro e sciupa una buona opportunità. MALATICCIO

V.Conza  2 - Paternopoli 0

V.CONZA: Di Mattia, Masini, Zoppi, Rosamilia, Capasso, Petrozzino, D’Elia, Chiancone, Chiancone G., Luongo, Megaro.

A disposizione: Capasso, Buscetto, Cordasco, Merola, Tufano, Petrozzino.

Allenatore: Gaudiosi

PATERNOPOLI: Scala, Lapio M., Lo Vuolo ’82 (81′ Storti), D’Amato (85′ Spagnuolo), Lapio R., Gregorio, Balestra A. (30′ Iannuzzo), D’Aveta, Balestra V. (87′ Lo Vuolo ’92), Palmieri , Cristiano (70′ Storti).

A disposizione: Caprio.

Allenatore: Gregorio Gerardo

RETI: 78′ Chiancone, 80′ Megaro.

La ventesima giornata vede lo Sporting impegnato contro la capolista Conza. Mister Gregorio schiera Scala in porta. La difesa è composta da Lo Vuolo, Lapio M., Lapio A. e Gregorio . A centrocampo giocano D’Aveta, Cristiano, Palmieri e D’Amato. In avanti Balestra A. e Balestra V. Quelli del Conza, memori della partita dell’andata (unica sconfitta per loro), la mettono subito sulle minacce. Anti sportivi al massimo, vanno avanti fino al gol del vantaggio. Il benvenuto sono le continue pressione sui più giovani, con minacce molto poco velate. L’antipasto è un calcione di Masini a Balestra A. a palla lontana, praticamente un vigliacco. Il primoè servito da Petrozzino sempre a Balestra A. che questa volta è costretto ad uscire. Il secondo ci è gentilmente offerto dall’arbitro che non avendo il necessario polso per una partita del genere non fischia praticamente mai nonostante il loro gioco (eufemismo)… Passando alla cronaca il grande rimpianto dello Sporting è la palla gol capitata sul destro (sigh) di Balestra che su assist di Cristiano non riesce a capitalizzare al meglio. Il Conza nei primi 45′ di gioco non impensierisce mai la retroguardia paternese. Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo, con la difesa dello Sporting che sembra in grado di contrastare gli attacchi locali. Purtroppo però al 78′ Scala sbaglia l’uscita perde palla e Chiancone è lesto ad insaccare. Passano 2 minuti e arriva il raddoppio. Lapio M. sbaglia il rinvio di testa, Scala non esce e Megaro ne approfitta per timbrare il tabellino. Il resto della partita è pura accademia. Non succede praticamente più niente. Il Conza può festeggiare nel bar del paese insieme all’arbitro, anche questo è strano… 

Pagelle

SCALA 5: purtroppo il suo errore è decisivo. Fino a quel momento aveva mostrato una sicurezza invidiabile. HORROR.

LAPIO 7-: praticamente perfetto. Si incolla all’uomo e non lascia finchè non ha recuperato la palla. Un 3/4 di voto in meno per il rilancio sbilenco che favorisce il loro raddoppio. TESTINA.

LO VUOLO 6: media tra il voto di quando è schierato in difesa e quando è stato spostato a centrocampo. Nella prima parte insieme ai compagni di reparto è impeccabile. Nella seconda non gioca nel suo ruolo e si vede. SOLDATINO.

D’AMATO 6,5: sacrificio e corsa sulla fascia di competenza. se cercasse di più lo scambio ravvicinato, anzichè il lancio, forse sarebbe meglio. ma è sempre uno dei più positivi. CARICA.

LAPIO A. 7: 40 anni e non sentirli. Eccellente gara difensiva. Non mostra crepe ed è sempre attento. ESEMPIO.

GREGORIO 7: si posiziona sulla sinistra ed erige un muro a difesa della nostra porta. Mostra il cartello con scritto: da qui non si passa. TRINCEA.

BALESTRA A. 6: pronti via e viene azzoppato. Si riprende e non passano 10 minuti che viene falciato irrimediabilmente. PUNCHBALL

D’AVETA 6,5: primo tempo perfetto. Nel secondo soffre l’arrembaggio del Conza, ma è uno degli ultimi a mollare. WRESTLER.

BALESTRA V. 6: a tratti sembra essere completamente assente dalla partita. Poi d’improvviso si sveglia e inizia a giocare. Ma perchè fa così?? PSICHEDELICO.

PALMIERI 6,5: piano piano sta riprendendo la condizione. Ieri 90′ di sostanza ma ancora non è al top. I segnali di ripresa ci sono tutti. RECUPERO.

CRISTIANO 6,5: prova a fare quello che può, ma con quelli che là dietro menavano calci come se niente fosse era veramente difficile fare qualcosa di utile. MALMENATO.

IANNUZZO 6: senza infamia nè lode. Entra subito in partita cerca di presidiare al meglio la sua zona. Sembra non avere gli stessi ritmi dei compagni di reparto, ma è normale visto le ripetute assenze. SUFFICIENTE.