Undicesima Giornata Terza Categoria: Calabritto vs. Sporting Paternopoli

11^ Giornata

CALABRITTO   1

SPORTING PATERNOPOLI     0

CALABRITTO: Irollo, Pomo, Gonnella D., Marino, Velella, Cozzi, Guidone, Moretto, Zucaro, Bonavoglia, Gonnella A..

A disposizione: Campione, Ficetola, Farella, Lione, Del Guercio, Di Popolo.

Allenatore: Zucaro.

SPORTING PATERNOPOLI (4-4-2) : Scala , Lapio M.,  Lo Vuolo ’92, Barbieri, Iannuzzo, Gregorio, D’Aveta, D’Amato, Balestra A. (85′ Di Prisco), Cristiano G., Balestra V.( 75′ Tecce).

A disposizione: Gentile, Pasquale, Zarrella, Spagnuolo.

Allenatore: Gregorio.

RETI:75′ rig. Zucaro.

SPORTING, CHE PECCATO!!!

Continua il momento sfortunato dello Sporting, sul campo della seconda della classe la squadra paternese sfodera una prestazione di carattere ma torna a casa con tanti complimenti e 0 punti. Sporting che rischia poco e per lunghi tratti sembra avere in pugno il match. La partita viene decisa da un rigore molto generoso assegnato dall’arbitro Lorenzo della sezione di Avellino per atterramento di Del Guercio da parte di Iannuzzo e trasformato da Zucaro. Lo Sporting per la trasferta di Calabritto, dopo le dimissioni di Scala, viene affidato a Gregorio. La squadra messa in campo vede Scala G. in porta. La difesa è composta sugli esterni dal debuttante dal primo minuto Lo Vuolo ’82 e Iannuzzo, al centro la solita coppia Gregorio-Lapio M. A centrocampo giocano al centro Barbieri e D’Aveta, ai lati D’Amato e Cristiano G. In attacco il tandem Balestra A. e Balestra V. Lo Sporting inizia subito forte ma Balestra V. dal limite spedisce alto. Al 15′ punizione di Balestra A. parata da Irollo. Al 17′ si affaccia in avanti il Calabritto, punizione di Bonavoglia per Guidone che di testa spara fuori. Al 35′ serie di rimpalli in area, palla a Balestra A. che manca di poco il bersaglio. Al 38′ il Calabritto rimane in 10, espulso Guidone per proteste. Al 41′ su azione da calcio d’angolo Gonnella tira a botta sicura ma Balestra A. salva in prossimità della linea di porta. Al 44′ corner del Calabritto, palla sulla testa di Velella che indisturato non inquadra lo specchio della porta. Il primo tempo finisce così, con uno Sporting messo bene in campo e che lotta su ogni pallone come non accadeva da tanto tempo. La ripresa inizia con un brivido, al 51′ fallo di Iannuzzo su Zucaro al limite dell’area. Zucaro si incarica dell’esecuzione ma la palla si stampa sulla traversa. Al 61′ Scala chiude bene su Del Guercio lanciato a rete. Al 65′ e 68′ Cristiano ci prova con azioni personali ma non riesce a impensierire il portiere locale. Al 75′ il “fattaccio”, su azione da calcio d’angolo Del Guercio viene steso da Iannuzzo, rigore ed espulsione. Si incarica del penalty Zucaro che spiazza Scala. Veementi le proteste del portiere che viene, giustamente, espulso. Al 78′ esce Balestra V. ed entra Tecce. In 9 contro 10 lo Sporting continua ad attaccare. Al 87′ Pomo salva su Cristiano lanciato a rete. Al 91′ Lione sfiora l’autogol. La partita finisce 1 a 0 per il Calabritto, ora a soli tre punti dalla vetta dopo il mezzo passo falso del Conza a Morra. Per lo Sporting tante note positive e poche negative (la sconfitta immeritata e le 2 espulsioni).

 

 

 

Pagelle

SCALA 3: reazione stupida e ingiustificata che comporta la sua espulsione. Ampiamente avvertito se n’è beatamente disinteressato dei consigli dei compagni. FESSERIA.
IANNUZZO 4: il fallo che causa il rigore è da principianti. E lui non lo è di certo. FESSERIA 2.
LO VUOLO ’82 6.5:fortunato che il suo avversario diretto viene espulso dopo mezz’ora,fa il suo compitino senza grandi patemi. TRANQUILLO
BARBIERI 6,5: tiene ben il campo concedendo poco agli avversari. Con un compagno affianco e tutta un’altra cosa.. vero giggè?? RAGIONIERE.
LAPIO 6,5: colpi concessi e meno con l’avversario più ostico. E se anche alla fine l’avversario ha segnato (su rigore ndr) ai punti stravince lui. BALUARDO.
GREGORIO 6,5: prima partita nell’inedita posizione di allenatore –giocatore. Ma l’esito è sempre lo stesso (fortunatamente): è sempre uno dei migliori. CERTIFICATO DI GARANZIA.
D’AVETA 6,5: spostato al centro ritrova convinzione e capacità. Pericoloso anche in zona d’attacco. JOLLY.
D’AMATO 6: corre tantissimo sulla sinistra. Fosse un po’ meno egoista risparmierebbe fiato e sarebbe più utile alla squadra. Ma il suo agonismo serve, eccome. MARATONETA.
BALESTRA A. 6,5: le conclusioni più insidiose verso la porta avversaria sono le sue. La fortuna non l’assiste, speriamo possa rifarsi presto. CURNICIELLO.
CRISTIANO 6,5: ha una progressione spaventosa. Riuscisse a sfruttarla meglio, soprattutto servendo i compagni, sarebbe letale. INCOMPIUTA DI MOZART.
BALESTRA V. 6,5: un altro che ha giovato della presenza fissa di un compagno al suo fianco. È la sua miglior partita dell’anno. AUSPICIO.
DI PRISCO 6: entra nel momento più delicato (appena subito la doppia espulsione) ma non si fa intimorire e cerca di rendersi pericoloso. FUTURO.

Free Joomla templates by Ltheme