Distesa tra i rilievi dell'Appennino Campano e dei monti Picentini, la provincia di Avellino è un susseguirsi ininterrotto di valli e di alture, dalla vetta più alta del Cervialto alle zone preappenniniche occidentali. La ricchezza della vegetazione ed insieme di corsi d'acqua concorrono a fare dell'Irpinia una delle regioni più suggestive d'Italia per la varietà del paesaggio. Particolarmente presente e varia è anche la tradizone folkloristica: tante le occasioni durante l'anno per assistere un po' in tutti i centri della zona a sagre, feste popolari e religiose, spettacoli e manifestazioni ricche per vivacità e colore.
Un'oasi religiosa che restituisce al visitatore un'immensa suggestione visiva e spirituale: è il Santuario di Montevergine, a 16 km da Avellino, che si raggiunge percorrendo l'autostrada Napoli Bari sino al casello Avellino ovest, proseguendo per 1 km circa.
Posto in stupenda posizione a poco più di duecento metri dalla vetta da cui trae il nome, il complesso del santuario -tra i maggiori luoghi di culto e di pellegrinaggio della regione- deve la sua origine nel sec. XII all'opera di Guglielmo da Vercelli, il santo eremita che ad ogni tappa del suo passaggio fondò in Campania un'abbazia.
D'obbligo una visita al Monastero ed alla torre dell'Osservatorio metereologico, in cima alla quale ci attende un panorama splendido.
A 33 km da Avellino, dalla A16 Napoli-Bari, uscita Grottaminarda, si può fare una sosta a Mirabella Eclano, per visitare l' interessante sito archeologico della necropoli eneolitica della Madonna delle Grazie. Gli scavi hanno altresì riportato alla luce cospicui resti della Aeclanum romana: parte di un complesso termale, abitazioni, botteghe, resti delle fortificazioni e della pavimentazione stradale.
Da scoprire anche il monte Terminio, che sta diventando meta di un turismo instancabile. La natura svela qui un mondo ricco, profondo, mutevole, dove gli intervalli dolci, boscosi, lasciano il posto all'aspro e all'impervio. Il Terminio si raggiunge da Avellino, imboccando la superstrada che collega Salerno, uscendo a Serino: da qui si arriva agevolmente al monte.
Altra tappa affascinante è il lago Laceno: vari itinerari permettono di passeggiare a contatto della natura incontaminata dei boschi dei monti Picentini. Il Laceno è meta d'inverno per gli appassionati dello sci. Il comprensorio sciistico spazia da quota 1100 a quota 1700, per un totale di 26 km di piste. Dalla cima del monte Rajamagra si può godere di un panorama unico che si distende su tutto il golfo di Salerno.Dall'autostrada Napoli-Bari (Casello Avellino Est), si prende la superstrada Ofantina, Bagnoli Irpino e quindi si giunge a Laceno.